Visualizzazione post con etichetta Amicizia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Amicizia. Mostra tutti i post

venerdì 4 marzo 2011

Migliorare il mondo è possibile. Creare quel posto che non c'è.

Il problema di fondo è che qualsiasi forma di criminalità, di corruzione e anche di stoltezza, sono conseguenza di una vera mancanza di educazione al rispetto per il prossimo e all'altruismo. Aiutiamoci l'un l'altra a farne materia obbligatoria di insegnamento nelle Scuole e per le famiglie di ogni Nazione. Migliorando noi stessi miglioriamo il nostro piccolo grande mondo ♥

A grande richiesta proponiamo una riflessione di Adam risalente a qualche anno fa e la dedichiamo sia agli amici ormai da lungo tempo consolidati, sia ai nuovi, che avendolo visto per la prima volta in televisione, ci chiedono chi sia e cosa abbia nella mente e nel Cuore.

La loro essenza è proprio in questo messaggio.

Buona Lettura.

Adam Kadmon Team


"Chi vi parla non è un guru, non è un santone, non è un messia, non è un religioso, non è un politico.

Il sottoscritto è NESSUNO.

Le uniche caratteristiche "speciali" che lo contraddistinguono, se tali si possano davvero definire, sono due: 1) il fatto che da ogni suo dato si estragga tramite riduzione numerologica il valore 7 (informazione che ha l'unico scopo di smascherare il crescente numero di impostori che nel mondo reale si presentano dicendo di essere lui) 2) Ed una idea...

Questo ultimo aspetto è quello su cui mi vorrei soffermare.

A voi valutarne l'utilità e nel caso condividerla e divulgarla.

Essa è dedicata a coloro che provano affetto e preoccupazione non solo per se stessi o i propri figli, ma anche per i propri simili e le loro famiglie, famiglie che oltretutto non tutti hanno la fortuna di avere.

Mi rivolgo a quella Umanità che accomuna le persone dotate di COSCIENZA.

Parlo di valori di HUMANITAS e AMORE ALTRUISTICO praticati nel mondo reale.

Se leggete e ascoltate con il Cuore, mettendo da parte pregiudizi e valori inculcati dal "Sistema di Cose non Belle" che domina indisturbato da secoli, capirete che quella che vi propongo è l'unica possibilità pacifica che avete per migliorare concretamente e definitivamente le cose.

Sia chiaro innanzitutto che il conflitto e la violenza di qualsiasi forma, verbale o fisica vanno assolutamente evitati poichè a pagare sono solo gli innocenti e al massimo qualche "burattino" non tanto accorto.


Molti credono che la "liberazione umana" la si otterrà in seguito a particolari eventi storici. Alcuni addirittura auspicano l'intervento di un messia, di un salvatore.

Io vi dico invece che ognuno di voi può e deve diventare il salvatore.

Il primo passo è allontanarsi da quei pregiudizi di cui l'esperienza comune e gli insegnamenti errati, i condizionamenti, sottopongono.

Capire che nonostante i furbi vengono premiati e i buoni troppo spesso umiliati e derisi, alla lunga questo sistema collasserà.

La follia dilagante, l'apatia, l'assoluta mancanza di valori, la mancanza di rispetto, il linguaggio aggressivo, la ricerca sfrenata di una spiritualità che però si infrange al primo ostacolo, riportando le persone a guardare solo nel piatto in cui mangiano è la prova.

Per migliorare le cose è necessario fare un atto collettico di Buona Volontà, smettere di credersi più furbi e intelligenti del vicino, cessare le ostilità, le competizioni, evitare dunque a qualsiasi costo le cosiddette guerre fra "poveri".

Ho notato che ogni volta viene proposta una idea di qualsiasi genere, vi sono persone che creano divisioni per il gusto di litigare. Agli inizi, prima che le persone capissero lo spirito altruistico e costruttivo che mi muoveva, nella mia bacheca su FB (http://www.facebook.com/profile.php?ref=profile&id=100000163743239)accadevano davvero episodi tragicomici.

Mi ricordo che si creavano "fazioni" anche solo per decidere il gusto di una pizza.

Poi gradualmente sono riuscito a fargli capire, adottando un profilo molto basso, colloquiale, che le divisioni di qualsiasi genere fossero, favorivano proprio quel Sistema di valori errati che con tanto sacrificio gli Uomini di Buona Volontà si sono sempre proposti di superare.

Gradualmente sono riuscito a fare capire loro che se davvero volevano migliorare il mondo come dicevano, non c'era bisogno di chissà quali costrutti verbali o di aderire a quali astruse religioni: era sufficiente attuare una trasformazione che fosse in primo luogo "interiore" ovvero rieducarsi da zero mettendo in pratica nel quotidiano, nelle piccole cose, i valori altruistici più elementari, ed apprezzare in primo luogo ciò che già avevano.

Se si migliora interiormente anche le azioni che si compieranno, e dunque gli eventi che ne conseguiranno, saranno migliori, non credete?


"Adam Kadmon" significa "Umanità Universale", "Celeste" nel senso di "limpida", libera dall'istinto bestiale di sopraffazione.

L'Umanità attuale è meno lontana da questa natura di quanto i mass media e la società ci facciano credere propinando modelli superficiali, vanesi, modelli in cui purtroppo i giovani e anche i meno giovani, tendono tragicomicamente ad emulare.

Io ho l'assoluta certezza che l'uomo, se sano di mente, nasce buono e altruista.

Sono le contraddizioni sociali a renderlo egoista e meschino.

E' il vedere che il furbo viene premiato e l'onesto punito che portano l'uomo di intelligenza media ad adattarsi all'ambiente che lo circonda per sopravvivere.

E' appunto il "Sistema di Cose non Belle" che assimila nella vita a trasformarlo in un animale opportunista, famelico, impaurito e talvolta addirittura stupido.

Ho visto persone talmente invidiose e miopi, che sono arrivate a distruggere se stesse e la possibilità di essere felici, sia loro che delle loro famiglie, piuttosto che riconoscere il valore di persone che a loro differenza si prodigavano per il prossimo.


Ma anche questa "stupidità" fa parte dei valori rovesciati che vengono inculcati dal Sistema di cose che non vanno.

Ma le cose possono cambiare.

Anzi stanno già cambiando.

Io ho amici molto stretti che conosco da sempre.

Nel nostro piccolo abbiamo formato isole altruistiche in questo oceano di indifferenza il che ci consente di vivere serenamente qualsiasi cosa accade.

E sapete perchè? Perchè ci aiutiamo senza competizione e senza fare del male a nessuno.

Se una persona è migliore di noi, noi la stimiamo, e se possibile impariamo da lei.

Sappiamo mettere da parte l'orgoglio e rimboccarci le maniche quando serve.

Si può sbagliare. Si può soffrire e andare anche in crisi.

Ma senza superare le crisi, senza ammettere i propri errori non ci si evolve.

L'evoluzione in un Uomo Migliore è possibile: dipende solo dalla volontà, dalla motivazione che avrete nel vostro cuore di migliorarVi.

La razza umana nasce con un potenziale etico che necessita di essere sviluppato in quanto è più o meno latente.

Quanto segue potrà sembrare ingenuo eppure è la soluzione che taglia alla radice il filo che genera quella matassa di problemi da cui l'umanità è afflitta.

Per migliorare il mondo occorre che i cittadini comprendano l'importanza di insegnare nelle scuole "ALTRUISMO e RISPETTO PER IL PROSSIMO" ponendolo come materia fondamentale, senza la cui perfetta metabolizzazione si deve assolutamente negare l'accesso a livelli di istruzione superiore.

Se questo insegnamento viene applicato in modo capillare e severo, in meno di 50 anni migliorerà TUTTO perchè le nuove generazioni saranno costituite da persone responsabili, mature, consapevoli, persone che sapendo autogestirsi e aiutare le persone in difficoltà faranno addirittura venir meno la necessità di una forma di Potere che le controlli, le tassi o le sanzioni.


Ognuno saprebbe cosa fare per il bene della sua stessa famiglia e al contempo della collettività, ed essendo motivato sin da piccolo a fare ciò che è giusto, non dovrebbe neppure usare la volontà.

Sarebbe spontaneamente altruista.

Utopia? No. Semplice realtà.

La soluzione migliore è sempre la più semplice.

Diffidate di chi propone soluzioni complesse. Di chi solleva tecnicismi. E' proprio questa complessità che impedisce le soluzioni e fa impazzire.

E' ovvio che chi vuole, anche solo inconsciamente, che le cose restino così, solleverà immediatamente dei problemi fino ad esercitare una ferma opposizione, boicottando qualsiasi cosa non provenga da loro.
A me spiace per loro, perchè soffrono. Anche quando ridono per avervi impedito un progresso, in realtà soffrono. Ridono di rabbia, una rabbia che presto o tardi ricade su loro stessi.

La verità è per migliorare il mondo occorre innanzitutto migliorare se stessi.
Non c'è altra via.

Il benessere del nostro prossimo è il nostro stesso benessere.

Molti sono corrotti perchè pensano che tanto lo sono tutti e che uno in più non fa la differenza.

E così facendo creano un mondo corrotto.

E invece non è vero che sono tutti corrotti. Se una persona positiva, buona si volta dall'altra parte quando assiste ad un sopruso, ad un abuso di potere ad esempio, se un magistrato insabbia, se un collega del resposabile omette di comunicare un atto, si crea tutta una catena di sofferenza che presto o tardi torna al mittente. Se non a lui, alle persone che ama.


E sapete perchè?

Perchè viviamo in un Sistema chiuso.
Le relazioni sociali fra individui e fra gruppi, sono sistemi dinamici complessi in leggero disequilibrio a flusso aperto con l'esterno, ma l'intero complesso si sviluppa all'interno di un sistema chiuso: la Terra.

Quindi alla fine tutti risentono di questo Sistema di cose che non va, che è impazzito ed è sfuggito di mano ai loro creatori.

Sono certo che coloro che hanno Potere (e non mi riferisco solo ai Governi...) comprenderanno la fondamentale importanza delle mie semplici parole.

Lo ripeto: educare i nostri figli al rispetto del prossimo è l'unica via rimasta per migliorare concretamente la situazione.

Altrimenti a rimetterci saranno TUTTI.

E' solo questione di tempo.

Pensate cosa accadrebbe se di colpo finissero le risorse alimentari, se venisse a mancare la corrente elettrica.

Pensate ancora che la situazione attuale sia così terribile?

Per quanto dolorosa e ingiusta essa sia, essa non è terribile come sembra.

E' tutto nelle mani delle persone di buona volontà.

Nelle vostre mani.


Perchè se mi state leggendo fin qui vuol dire che in voi c'è volontà di cambiamento.

E il cambiamento si apporta solo insegnando con COSCIENZA a se stessi, ai propri figli e sopratutto agli educatori che verranno, la sacra importanza dell'acquisizione e dell'applicazione dei valori dell'ALTRUISMO, della solidarietà, della HUMANITAS, del RISPETTO PER IL PROSSIMO.

Unire le proprie forze, accantonando sterili dogmi religiosi e qualsiasi preconcetta ideologia politica, mettendo da parte egocentrismo ed egoismo, consente di ottenere una forza pensiero-lavoro sufficiente a far giungere ovunque la consapevolezza che esistono tantissime persone dotate di coscienza che ESIGONO CHE LA VITA DI TUTTI MIGLIORI e che i loro figli crescano in un mondo dotato di VALORI perchè la vita senza valori, è come una rosa di plastica. Non ha profumo. E come tale perde presto di significato con le tristi e pericolose conseguenze che troppo spesso vediamo nel mondo intorno a noi.


E' chiaro che una prima educazione a questi valori deve partire dalle famiglie, ma poi deve proseguire nelle scuole altrimenti si crea una distonia fra l'insegnamento ricevuto in casa e una realtà scolastica e sociale non corrispondente .. e di li nascono le crisi...perchè i bimbi giustamente si chiedono che senso abbia essere buoni se poi si viene trattati da stupidi. Ecco perchè importante che questa diventi una materia di insegnamento scolastico fissa in tutte le classi e per tutti gli anni di studio.

E'tempo di dedicare le energie di tutti coloro che realmente vogliono risolvere a monte i problemi, nel realizzare questo mio progetto. E' l'unica Via. Per quante soluzioni volete cercare vedrete che andando via via al capo del gomitolo di problemi, arriverete alla mia conclusione. Tutto quello che esiste, Economia compresa, esiste perchè l'uomo non è capace a rispettare il prossimo. Invece nel mondo reale Viene demotivato perchè gli viene mostrato che il buono soccombe, viene addirittura calunniato, deriso. Ma da chi poi? Da gente immatura e frustrata, che si è arresa, e cerca di sentirsi qualcuno, cerca vendetta contro un nemico invisibile, infierendo sui buoni credendo che siano deboli... e purtroppo spesso è vero.
Invece noi, che siamo maturi, tramite le famiglie e tramite le scuole, dobbiamo motivare l'uomo sin da piccolo a comprendere che essere altruista, preoccuparsi del prossimo, fa star bene. Essere buoni è naturale. Sono i valori invertiti e i traumi vissuti durante l'infanzia che condizionano la gente a credere il contrario. Di qui l'importanza che questa materia "rispetto del prossimo" venga insegnata con amore e dedizione da persone competenti e responsabili.

Con Amore, sincerità e affetto rivolgo il mio appello a Tutti Voi che avete una famiglia o che la vorreste avere con tutte le vostre forze, ma il destino ve l'ha negata. Vi prego, VOI TUTTI, ascoltatemi con il Cuore e capirete che quella che vi propongo è davvero l'unica Via rimasta per realizzare quel posto che non c'è.. ma che sarebbe bellissimo creare per noi stessi e le persone che amiamo.


Se vuoi un futuro migliore per TE e i tuoi figli, occorre andare all'origine di tutte le problematiche: la mancanza di rispetto per il prossimo. Tutto quello che esiste, economia compresa, tutto ciò che dovrebbe garantire equità e invece non funziona, ha una sola causa: la mancanza di motivazione nell'aiutare il prossimo a godere di una vita serena quanto la nostra.
Per risolvere tutto in meno di 50 anni è sufficiente applicare correttamente quanto vi ho appena descritto. Lamentarsi non serve a nulla.
La mia Voce, siete Voi.
Se vi ci riconoscete, se condividete la mia idea, se avete capito che non ci sono altre strade, portate questa voce fino ai media, e dai media, fatevi ascoltare dal Governo, qualunque esso sia.Io vi ho indicato la via. Ora sta a voi fare in modo tale di percorrerla, di assicurarvi che venga correttamente applicata, sta a voi farvi ascoltare, sta a voi non farvi depistare da chi solleva problemi. Non ci sono problemi. Ci sono solo esigenze. E l'esigenza è quella di rendere per primo Noi stessi e quindi TUTTI i nostri figli rispettosi delle "esigenze" del suo prossimo. Non cento, non mille ... TUTTI in modo capillare devono essere motivati nel rispettare il prossimo sin da piccoli. Devono capire che far star bene il proprio simile, fa stare bene. Non è un dovere. E' un piacere.

Questo è il link: http://777babylon777.blogspot.com/2010/01/migliorare-il-mondo-e-possibile-creare.html

Se vi riconoscete nella idea di Humanitas, fate in modo tale che venga recepito da quante più persone possibili.

Credete nei miracoli e i miracoli... inizieranno ad accadere.
Il cambiamento è già in atto.

Il Cuore ha un solo Colore. Non dimenticatelo Mai.

Adam Kadmon

venerdì 7 gennaio 2011

Cambierà Stagione




La razza umana sta attraversando un periodo importante della sua vita. Sta passando dall'adolescenza (dove è ribelle ma ancora legata alle favole dell'infanzia), alla maturità, dove è saggia, altruista e consapevole.
Questi passaggi sono sempre un pò burrascosi.
Ma questa volta tutto andrà nel Migliore dei modi.

Un Abbraccio.

ADAM



martedì 4 gennaio 2011

Forza e Sensibilità: si può - Il primo messaggio con me direttamente in video, anche in televisione

 
 Oggi è l'occasione della mia prima messa in onda su Italia 1. Siete abituati a vedermi in foto. Da oggi mi vedrete in video. Vi allego il video nella versione che realizzai originariamente nel 2005, di cui vedrete stasera, invece, la versione rieditata per la televisione. 

 Prendete quanto vi narrerò da oggi anche televisivamente al pari di una fiaba ma sempre ricordando che tutte le favole, anche quelle che ci narravano da bambini, hanno sempre avuto una loro precisa morale. La morale è un insegnamento che applicato correttamente, nel futuro, che sia individuale o collettivo, potrà fare la differenza.

 Come vi ho spiegato fin dall'inizio gli eventi più importanti e costruttivi che riguardano la mia vita, sono collegati al valore numerologico 7.

E vi ho spiegato che la numerologia consiste nel sommare i numeri fra di loro finchè non si ottiene un valore fra 1 e 9 che nel mio caso è appunto l valore 7. La mia data di messa in onda di stasera è 4.1.11=4+1+1+1+=7 

 In risposta in quanti molti di voi mi hanno scritto in questi anni sul perché io inviti alla pace quando molte persone spingono per la lite e la violenza convinte che sia il solo modo per farsi sentire. Qui non è più questione di farsi sentire perché non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire. Ma è questione di far capire, di educare, le nuove generazioni perché il futuro che verrà, non sarà affatto facile. Sapete a cosa mi riferisco se mi leggete fin dall'inizio a maggior ragione se avete già visto questo video e quando lo rivedrete in versione rieditata per la televisione. Essere dolci, pazienti, buoni, non è dimostrazione di debolezza. 

E' l'esatto contrario. 

 Noi, Voi, ognuno a modo suo, siamo Tutti combattenti che nonostante le cicatrici, i muscoli della Vita e le spesse corazze, riusciamo ancora a sentire il battito del nostro Cuore. Si può dunque essere forti, mantenendo la propria dolcezza e sensibilità. 

  E' questo che ci rende davvero umani. 

Non è la razza di nascita. 

Grazie di non aver guardato alle apparenze della mia maschera. 
Grazie di averlo capito fin dalla prima pagina del mio blog. 
E Grazie per apprezzare i brani musicali da me creati negli anni '90 che potete ascoltare 

Un Abbraccio Forte. 

Adam












giovedì 23 dicembre 2010

La vera bellezza del Natale è nel suo Spirito



Non entrerò nel merito di stabilire, se Gesù il cui vero nome era un altro fosse o meno il figlio di un Dio.

La bellezza e l'utilità del suo importante pensiero infatti non dipende dall'origine di chi lo divulga, ma dal suo contenuto.

La vera natura di una pianta infatti, come ripeto da sempre non si riconosce dall'aspetto, ma dalla bontà dei suoi frutti.

E questo vale per ogni forma di potere: religione, politica, sicurezza.. Tutto.

E' tempo di superare concetti quali "ideologia" o "divisa": il Cuore ha un solo Colore.

Del resto quale dio, davvero buono e saggio, guarderebbe all'apparenza?
Un vero "Dio" si presume anche intelligente, non credete?
E a chi è intelligente, importa solo dove "guarda" il vostro Cuore, nel momento stesso in cui agite.

Ciò che conta del pensiero di Cristo, dunque, non è la sua presunta divinità, ma ciò che insegna, nella forma e nella misura in cui possa migliorare concretamente la qualità delle Vostre Vite: Vite Preziose e Irripetibili.

In qualsiasi forma di religione o pensiero, ad avere rilevanza, NON dovrebbe MAI essere la componente ritualistica ma solo l'Altruismo.

Questo è il corretto Spirito di vivere un Credo.
Non sacrifici. Non olocausti. Non apparenze.

Fatti. Essenza.

Così per il Natale: non ha importanza che si tratti della celebrazione del "pagano" Sol Invictus o della "cattolica" nascita di Cristo.

Lo ripetiamo: un dio realmente buono e saggio NON guarderebbe all'apparenza.
Un dio buono e saggio sa che si può sbagliare.
Ma comprenderebbe.

Ciò che non gradirebbe, è l'approfittarsi della sua pazienza, il perseverare nel far del male al prossimo, addirittura strumentalizzando il suo nome per costruirvi imperi.
E ancor peggio: lasciar soffrire le proprie vittime, anche quelle a cui non si voleva fare del male, senza chiedergli perdono.

E' importante trovare un punto d'incontro.

Perchè tutto, in verità, è Uno.

Se infatti tutto quello che fate non avesse una ricompensa finale, potrebbe voler dire, che ciò che conta, è solo ciò che fate durante la vostra Vita.

Ed ecco dunque che un sorriso o una carezza, un "ciao come stai" o uno "scusami" diventano il senso stesso del "Vostro Tutto".

E' il viaggio che conta. Non il traguardo.

E' lo Spirito con cui si Vive.


Analogamente per le ricorrenze fra cui lo stesso Natale.

Non importa se sia la data di Nascita del Cristo o meno (alcuni studiosi in base a riferimenti storici tratti dal Vangelo e un particolare allineamento planetario, l'hanno posta addirittura nell'anno 7 A.C. sotto il segno della Bilancia)


Ma ripeto: non è questo ciò che conta.

Quello che conta è ogni respiro, ogni attimo dell'Esistenza Terrena: è appunto lo Spirito con cui viene vissuta.

E non certo i nomi che certi poteri danno ai loro "dogmi", spesso, troppo spesso nella Storia dell'Essere Umano, ingannevoli.

Come ormai sapete, il Cuore per me indipendentemente dalla divisa che si indossi o la razza a cui si appartenga, ha sempre e comunque un solo Colore.

La mia cultura, NON essendo ritualistica, in verità non ha "feste", non ha "santi", non ha "ricorrenze".

Neppure compleanni.

Per noi ogni giorno in cui ci si riscopre vivi, nonostante le piccole grandi prove affrontate, è motivo di gioia e di festa.

E' una festa interiore. Sincera.

E quindi apprezzo molto coloro che festeggiano le loro ricorrenze, con Spirito Sincero, NON consumistico.

Studiando la vostra cultura, vivo esattamente come voi.
Condivido gioie e dolori, successi e delusioni.

E così cresco.
Imparo.


Come l'anno scorso, sto verificando che sotto le Feste, molte persone, si sentono sole anche in mezzo a tanta gente. E che il Natale e il Capodanno, creano loro tristezza e depressione.

Alcuni di noi hanno sperimentato questa sensazione.




Studiandola ho dedotto che sia dovuto al fatto che si impieghino molte energie e si abbiano tante aspettative dal prossimo, in particolare da chi si ama o dalle proprie famiglie.

Persone che però hanno le stesse vostre aspettative.

La delusione di queste aspettative crea depressione perchè il valore che racchiude il Natale (nell'immaginifico collettivo delle culture che lo vivono), va in contraddizione con l'assenza di Anima del Sistema che lo ha creato.

Lo stesso Babbo Natale, dolce e rassicurante nei suoi abiti bianchi e rossi ha in verità la divisa di una lattina di coca cola...

Eppure tutti se lo aspettano così.

Ma non ha importanza, perchè quello che conta è il messaggio spirituale che porta in quei giorni.
La magia negli occhi dei bambini, della sua attesa.
Magia che è viva anche in moltissimi adulti, pur sapendo come stanno le cose.

Ed è questo lo Spirito giusto.

Purtroppo però le contraddizioni mondiali, le violenze, le ingiustizie, gli egoismi, le liti per motivi futili, cozzano con quello Spirito devastando la psiche di chi nel nel Cuore, vorrebbe invece provarne la vera essenza: un'essenza che non ha nulla a che vedere nè con le religioni, nè con il consumismo.

Il Natale non può e non deve essere vissuto come uno sterile prodotto del Sistema per arricchire le multinazionali e impoverire le popolazioni.


Chi ha una vera Coscienza, desidera spontaneamente "Amore e Pace per Tutti"... e non lo fa solo a Natale.

E ovvio che chi invece si limita a ricordarsene solo sotto le Feste, poi scopre che si riduce a pranzi fra parenti semisconosciuti, regali insensati, stress e pettegolezzi.

Vi è poi chi pur essendo animato da ottime intenzione ha ancora cristalli di vetro piantati nel cuore per la perdita di qualcuno o qualcosa che amava con tutto il Cuore.

E pur essendo animato da ottime intenzioni, confonde le lacrime con la pioggia.

E quando fa troppo freddo, nel cuore, e nel cielo, diventano ghiaccio.
E su un Cuore caldo, sincero, possono fare molto male.

Come diceva Adam l'anno scorso, "ogni giorno è il proprio compleanno perchè il risveglio di ogni mattina, è il miracolo della Vita che si ripete. Se qualcuno fra Voi si sente solo o triste, pensi che oggi è il primo giorno del resto della Sua Vita e sorrida allo specchio. Anche il vero Babbo Natale, a Natale, è solo. E nessuno gli fa i regali... Guardatelo li, nella foto, stanco dinanzi al camino che pensa probabilmente anche lui ad un amore lontano o a un sogno irrealizzato. 


Ci avete mai pensato? Voi Tutti, dotati di Coscienza, Siete unici e irripetibili. E per questo speciali, qualsiasi cosa accada. E accadranno per Voi dotati appunto di Anima, voi che vi preoccupate anche per gli altri, solo cose Belle. Guardate oltre le apparenze e ricordate che il cielo, oltre i nuvoloni, è sempre blu".

Ho saputo che per molti di Voi si sono realizzati sogni impossibili.
E ne sono felice. 


E Vi rinnovo gli Auguri anche quest'anno dicendovi
"TANTI CARI AUGURI E CHE POSSIATE REALIZZARE I VOSTRI SOGNI: CHE SIANO ANCORA PIU BELLI DI COME LI DESIDERIATE".


La fine del ciclo di Venere del 2019 è ancora lontana fortunatamente. Quel Natale preluderà a momenti difficili. 


Ma uniti li risolveremo.
Nel frattempo si ami ciò che si ha per tanto o poco che sia. 

E si apprezzi ogni singolo istante con chi ci vuole davvero bene, i nostri cari e le bellissime passeggiate lungo i viali illuminati a festa.

In onore di chi coloro che sono meno fortunati.

Un Abbraccio Forte e ancora BUON NATALE e BUON ANNO a TUTTI VOI ♥

Un abbraccio

Adam Kadmon.

Migliorando noi stessi nelle piccole grandi cose, miglioriamo il nostro mondo. 


domenica 19 dicembre 2010

Concezione di Vita














Chi per professione o destino, conosce il vero volto della violenza e della morte, se è saggio, sceglie la via della Pace e della Vita. Quando qualcuno mi parla, non guardo il suo aspetto o le sue movenze: ne ascolto il Cuore.

"Migliorando me stesso, miglioro il mio mondo".

Un Abbraccio.
Adam

domenica 28 novembre 2010

Il caso Wikileaks - Leggere bene le avvertenze...











La domanda che occorre porsi è: cosa succede quando "qualcuno con Potere" da a Wikileaks il "potere" (perchè poter dire la verità è una forma di potere), di rivelare le ingiustizie commesse dai governanti, dai servizi segreti e dai militari, a discapito di quelli delle altre nazioni, delle loro popolazioni o addirittura della propria?

Succede il caos.

Il caos fa crollare l'economia, produce anarchia e da il pretesto per scatenare le guerre.
Indovinate chi trae potere dalle guerre ?

Esatto.

Sono i "veri potenti".
Ma chi sono i veri potenti?

I veri potenti sono coloro sui cui mezzi si reggono gli equilibri fra una o più nazioni.
Sono coloro che stipulano accordi fra loro, per evitare guerre che non convengono loro.
Questa regola vale fino a quando le guerre non convengono...

Ma cosa accade quando invece ai potenti le guerre convengono? Accade che ad un'organizzazione o più organizzazioni, rappresentate da una o più persone, viene "concesso" di raccontare alle masse, quanto accade contro la volontà stessa dei governanti. I governanti infatti non sanno (o fingono di non sapere), che non sono realmente indipendenti.

Se fossero realmente indipendenti, non agirebbero mai contro il buon senso e la logica, perchè far soffrire un popolo non piace e non conviene a nessuno.
Neppure ai dittatori.

Vedete, i veri potenti, non partecipano alle guerre.
Ma quando hanno dei problemi come dire... logistici, le provocano.

Chiunque vinca, ai potenti non cambia niente, poichè non sono visibili televisivamente, e non hanno bisogno del denaro per governare.

Il denaro è un mezzo per controllare tutti i gradini di cui sono fatte le piramidi.
Ebbene i veri potenti non sono quelli in cima.
I veri potenti semplicemente NON ne fanno parte di quella piramide.
Le costruiscono ma non ne fanno parte.
E poi lasciano che tutti i mattoncini entrino a far parte del loro gioco.
Se la piramide crolla per una rivolta, per i veri potenti non c'è problema.
Ne costruiranno una più solida.

I pregiudizi e i dogmi politici e religiosi che vi hanno inculcato alla nascita non vi aiuteranno.

Riflettere su quanto vi sto dicendo invece si.

Come vi ho detto sin dall'inizio del mio percorso sul web i veri problemi del mondo "non furono mai questione di destra o sinistra, di politica o religione, neppure di denaro".

Questi affanni sono lasciati ai mattoncini delle piramidi...
Il vero potere mira a far si che le persone NON possano mai sviluppare una vera maturità psicologica.
Che siano sempre in tensione.

Che lo vogliano o meno, che lo sappiano o meno, "Burattini" e "Burattinai" (che in realtà senza saperlo sono burattini anche loro) sono tutti nella stessa barca a remare sotto le frustate di padroni invisibili ma in grado, se non la dirigono dove vogliono loro, di mandarla a fondo e costruirne un'altra...

A volte capita che alcuni però, non sapendo come funzionano davvero le cose, provino a governare bene.
Ed ecco che i potenti usano i mezzi a loro disposizione, per impedirgli di governare.
Dalla calunnia, alla disinformazione, all'odio.
E se non riescono a fermarlo, lo eliminano.

Non lo fanno direttamente: usano alcuni settori dei mattoncini delle piramidi che ne usano altri... che ne usano altri..
Lo insegna la storia.
Anche quella scritta dai vincitori.

Tante cose che si danno per scontate, se ci si riflette sopra senza ira, senza preoccupazioni per il domani (per quanto difficile sia), con serenità, dando un occhio alla storia dell'umanità, appaiono molto chiare anche ai non addetti ai lavori...

Quanto Vi ho detto è teoria o Realtà?
Alla vostra attenzione e al vostro intuito la corretta risposta.

Qualora un giorno verifichiate a vostre spese, la eventuale veridicità di quanto vi sto dicendo, e vogliate davvero creare un mondo migliore per voi stessi e chi amate, ricordate che l'unico vero modo di liberarsi da questi "potenti" NON è la violenza, nè il panico, nè l'egoismo nè l'apatia, nè il menefreghismo, nè l'isterismo, nè la depressione.

L'unica soluzione è l'imparare ad aiutarsi l'un l'altro cominciando ad andare d'accordo nelle piccole grandi cose.
Con equilibrio, MAI andando da un estremo all'altro, cioè dalla spiritualità dogmatica alla materialità più cinica.

EQUILIBRIO E RIFLESSIONI.
SEMPLICITA' E UMANITA'

Un Abbraccio

Adam

giovedì 25 novembre 2010

Il motivo per cui NON bisogna usare la violenza contro le istituzioni


Un gruppo di persone durante una manifestazione, ha attaccato il Senato.

Questi atti sono controproducenti. Forniscono il pretesto per creare leggi straordinarie che riducono ulteriormente la libertà di espressione e la privacy, restrizioni che resteranno esecutive, indipendentemente dall'orientamento politico dei governi futuri. Che lo sapessero o meno, hanno fatto il gioco di quei poteri che non hanno nulla a che vedere con la politica e il benessere dei cittadini.

E' tempo di svegliarsi.

Non è questione di destra, centro o sinistra. Non lo è mai stata.
Risvegliarsi significa comprendere questo.

La politica dell'odio di cui molti internauti sono vittima, ha proprio lo scopo di spingere gli ingenui a commettere sciocchezze che al solito, pagano gli innocenti e le persone oneste. Chi davvero desidera migliorare il mondo, deve rimboccarsi le maniche e cominciare da se stesso. La violenza non risolve niente. Peggiora solo le cose. E' tempo di crescere. Le persone realmente mature non usano la violenza, perchè sanno che richiama altra violenza. Anche la provocazione verbale, le domande tendenziose, sono forme di violenza, perchè creano male psicologico che ferisce ben più di quello fisico.

Il dolore mentale, impiega più tempo a guarire, con conseguenze spesso imprevedibili.
Prendete le distanze dai violenti.

Sempre.

Per migliorare le cose dovete iniziare a volervi bene fra di voi, nelle piccole grandi cose.

O chiunque vada al potere, le popolazioni saranno sempre schiave del loro egoismo.
E quindi corruttibili e strumentalizzabili da coloro che, istigando al caos e alla violenza, traggono un vantaggio per se stessi e le loro famiglie, a spese dei cittadini onesti.

Un Abbraccio.

Adam

PS

Alcuni se la prendono con la storia ma sono le persone che fanno la storia...
Di qui la validità di quanto Adam dice sempre: "Mmigliorare Se Stessi per Migliorare il proprio Mondo". Funziona assai più di schieramenti politici o religiosi. Dio guarda al Cuore, non al colore della bandiera o della pelle.

Vi dedico la canzone di Gaber che si chiama "Destra Sinistra".

Un Abbraccio e Buona Giornata a Tutti Voi.

Adam Kadmon


martedì 23 novembre 2010

L'Eterno Divenire


L'essere umano, per sua natura, riduce il senso dell'esistenza a sua immagine e somiglianza.

Siccome tutto ciò che vede intorno a se, ha una origine e una fine, ne desume illusoriamente che "tutto" abbia analoga dinamica di funzionamento.

E ne conclude, altrettanto illusoriamente, che anche l'Universo sia stato creato da qualcuno.

E giustamente chiede ai religiosi "chi ha creato l'Universo?"

E un coro di voci, in modo stereotipato, gli risponde: "è stato creato da "Dio"
Ma quando al coro viene chiesto " e Dio chi lo ha creato?" non arriva risposta... o gli viene detto "dogma della fede".

Nella migliore delle ipotesi, viene risposto:
"Dio è. Punto e basta".

Ma così facendo non spiegano il concetto esoterico sotteso a questa informazione.

Poichè mi è stato chiesto infinite volte di spiegare l'origine del tutto, proverò a farlo io, pubblicamente, e usando parole quanto più semplici possibile.

Ebbene esistono tanti "livelli di esistenza", di cui quella "macroscopica", è solo un riflesso.
Esistono "dimensioni" dove non c'è inizio e non c'è fine: come un serpente che si morde la coda..

è l'Eterno Divenire.

Non tutti sanno ad esempio che a livello subatomico, vi è soluzione di continuità fra tutto ciò che esiste.
Da cui la conseguenza esoterica: "tutto ciò che esiste è uno".

A livelli talmente infinitesimali da non essere neppure concepibili dalla mente umana o dalla sua matematica, le leggi fisiche conosciute, non esistono più.
Tempo e Spazio, parimenti.
Si passa ad una forma "esistenziale" differente.
Non c'è altro modo per descriverla.

Tutto questo NON significa che Dio non esista.

Significa semplicemente che Dio comprende il Tutto, di cui è origine, e al contempo fine.

Per chi è abituato al pensiero "nasco, vivo, muoio" è difficile da capire.

Ma gradualmente, con la meditazione, si percepisce di essere parte di questo Tutto.

E quindi di ciò che molti conoscono con il nome di Dio.

Tu stesso, l'aria che respiri, i tuoi pensieri, le coincidenze che ti portano in un luogo, a vivere determinate esperienze nel bene o nel male, la vita stessa: Tutto è Dio e Dio è Tutto.

Anche il Tuo Sorriso.

La Vita, sai, è come un viaggio, dove il tragitto è assai più prezioso che la sua destinazione.
E' un viaggio di cui non devi avere paura.
Mai.
Devi viverla a pieno, con buon senso e serenità, armonizzando le cose belle alle cose meno belle, senza dogmi, senza superstizioni.

Dio non va mai vissuto come una imposizione.
Quella è una invenzione con cui alcuni poteri hanno piegato e piegano ancora oggi, le masse ai loro voleri, giustificando gli abusi e i soprusi che fanno loro subire.

Dio non è mai un dovere: è un amico.

Dio non da preferenze a un colore o un partito, o a una specifica religione.

Perchè se così fosse, non sarebbe più il tutto, ma solo una parte del tutto.

E una parte del tutto non è Dio.
E' solo una parte..
Capisci cosa intendo?

Inoltre sono assolutamente sicuro che Dio non vada d'accordo con i rappresentanti di certe religioni, e in particolare con quelle che si sono arricchite confiscando beni, torturando, commettendo stragi, roghi, decapitazioni e giustificando questi orrori con il fatto di averle compiute in suo nome.

E non parlo di una religione in particolare.
Parlo di tutte le religioni che nella loro storia hanno compiuto atti simili.
Dio è ben al di sopra delle logiche umane e sopratutto a quelle del vile denaro.

Dio NON è mai dalla parte del potere, e non affiderebbe mai il compito di rappresentarlo in terra ad alcuni uomini si, ed altri no.
Ogni Uomo è Tempio di Dio.

Ma Dio è anche nella Pioggia.

E nei Sassi.

E' in Tutto.

Per Lui, il Cuore, ha un solo Colore.

Non guarda neppure alla forma che hai.

Per lui si è tutti uguali.

Lo ripeto: Dio è tutto ciò che esiste, percepibile e non.
In questo Universo, in quelli paralleli, fino alla loro più piccola dimensione e sfumatura.

E' compito della forma di vita autocosciente, come ad esempio l'essere umano, saper riconoscere Dio in se stesso, e sperimentarlo, comprendere di farne parte, senza inizio e senza fine, senza più dogmi, senza più superstizioni esattamente come in un serpente che...si morde la coda...

Un Abbraccio,

Adam

giovedì 18 novembre 2010

Come passare dalla Teoria alla Pratica













Il consiglio del "migliorando me stesso miglioro il mio mondo", diventa un concreto e potente strumento di miglioramento, nell'attimo stesso in cui il singolo individuo si motiva a metterlo in pratica, senza però aspettare che sia la "massa" ad applicarlo prima di lui.

Se ognuno aspetta l'altro, si resta sempre in balia di un sistema sociale ammalato di pessimismo, ipocrisia e corruzione.

Una vera Repubblica si fonda sui frutti dell'impegno di tutti e NON come invece sembrerebbe accadere, sempre e soltanto, su quello altrui.

E' chiaro che essere "altruisti" non significa essere ingenui, ma al contrario richiede molta prudenza e MOTIVAZIONE, perchè si viene attaccati da due fronti: da un lato vi è l'attacco da chi non riesce a seguire il nostro esempio (solitamente si tratta di persone patologicamente pessimiste, polemiche, guerrafondaie, fanatiche, invidiose, superficiali ecc..), dall'altro da coloro che sulla stoltezza e la debolezza dei primi, ci hanno costruito imperi.

E' ovvio quindi che i "pre-potenti" potenti, non vedono di buon occhio nessun sistema di pensiero che, come quello di Adam, aiuta le persone a superare l'ipnosi di massa.
L'ipnosi di massa fa credere agli esseri umani che la compongono, che esistano realmente più fronti contrapposti.

Ma quelli che si scontrano, facendosi anche molto male, sono "attori inconsapevoli" di una sceneggiatura scritta dai loro padroni, che chiunque vinca, ci mangeranno comunque sopra, ridendoci alle loro spalle.

E non parlo di quelli che credete essere ai vertici ma di quelli che non vedete.
Quelli di quelle organizzazioni che hanno il potere di far scendere uno stato a compromessi...

Ci vuole coraggio ad ammettere di aver combattuto cause apparentemente giuste, ma che in verità erano promosse da fronti inesistenti.
E così molti preferiscono non accettare la verità.
E continuano a combatterle a testa bassa, giungendo al delirio, e all'autodistruzione, perchè accettare la verità fa loro troppo male.

Ma se si vuole sopravvivere, crescere, maturare, occorre accettarla.

La pianta si riconosce dai frutti.
E i frutti di questo tipo di piante, di qualsiasi colore politico fossero, non sono MAI stati buoni.

Se si osserva tutta la storia italiana dal 1948 ad oggi ci si accorge che viene impedito di governare.
Questo accade indipendentemente da chi ci sia stato al governo.

E' tempo di svegliarsi.

L'unico modo che i cittadini onesti hanno di migliorare le cose, dunque, è iniziare a migliorare se stessi nelle piccole grandi cose.

Per farlo in modo pacifico che è l'unico modo realmente risolutore, occorre tempo e sudore.
I sistemi che non funzionano infatti, quando sono così radicati, ipocriti e violenti, vanno convertiti persona per persona. Non abbattuti con la forza.

Le guerre vanno evitate perchè comportano sempre vittime innocenti.
E alla fine non cambia niente.
E poi questi "guerrafondai" della domenica, come pensano di condurre una guerra contro chi ha il potere di ridurli al silenzio in un attimo?

Il "potere" non è tale solo perchè si chiama "potere", concetto astratto....
E' tale perchè ha le armi e gli strumenti che lo rendono concreto e "potente" per restare esattamente dove si trova qualsiasi cosa accada.

La storia insegna, e non solo quella scritta dai vincitori, che piuttosto che perdere il potere, i violenti scatenano guerre mondiali. Ma le guerre non le combattono i vertici. Le combattono i cittadini.

Quindi capite che non vi convengono.

E' tempo di dire la verità ai cittadini, anche se certi "potenti" non li ritengono maturi per capirla.
Io consiglio loro di trattarvi come adulti perchè Pascal diceva: trattate i bambini come adulti, affinchè lo diventino.

Coloro che vogliono davvero migliorare le cose, avranno letto con molta attenzione questa nota, come tutte le altre.

Si contano sulla punta di una mano.

Gli altri, i "rivoluzionari della domenica", che sono decine di migliaia, la ignoreranno.

Ma "La vera rivoluzione si fa con la PACE, sapendo ascoltare".
NON CON GLI INSULTI E LA VIOLENZA.

Un Abbraccio.

mercoledì 17 novembre 2010

La "Democrazia" riflessioni di un Uomo








Quanto avete ascoltato è un monologo scritto da Giorgio Gaber e Luporini






Si intitola "La democrazia".

Fu interpretato dallo stesso Gaber in teatro.

E' la storia ironica e veritiera, del vero volto della democrazia italiana, dalla nascita avvenuta nel 1948 agli anni '90.

Si sono alternati governi di sinistra, di centro e di destra, ma le cose non sono cambiate.

Perchè il vero potere non è in mano ai cittadini, ma in mano ai signori "Lei non sa chi sono io" o "io sono amico di, parente di, io sono intoccabile" personaggi che VI RICORDO essere sempre stati tanto a destra quanto al centro che a sinistra.

E ancor più che nelle loro, è nelle mani di quei personaggi che hanno il potere di proteggere i suddetti signori "LEI non sa chi sono io" , condannando persone che dalle prove emerge essere palesemente innocenti, o assolvendo altre palesemente colpevoli o, addirittura, rimettendo in libertà criminali appartenenti a particolari lobby o mafie, perchè, per "sfortunate" coincidenze e distrazioni, si "dimenticano" di firmare certi documenti che rendono esecutive le sentenze.

Chissà perchè queste dimenticanze, quando gli imputati sono persone oneste e inoffensive condannate ingiustamente, sembrerebbero non avvenire mai.

Questi personaggi "intoccabili", compreso quei poteri che se ne rendano conto o meno, sembrerebbero favorirli, sono gli individui da cui il cittadino onesto, all'atto pratico, attualmente non può difendersi.

Il mio appello è rivolto alla Repubblica degli Esseri Umani Onesti e di Buona Volontà.

Le maiuscole non sono casuali.

E' rivolto a tutti quegli Onesti che hanno il Potere e i Mezzi per far Rispettare realmente la Legge a TUTTI COLORO che dovrebbero applicarla in modo imparziale, e invece non lo fanno scoraggiando i cittadini onesti.

Ma le persone oneste esistono ancora e Resistono.

Alcune sono state tradite, proprio da colleghi.
Altre da chi aiutavano.
Altre ancora da entrambi.

Purtroppo alcune di loro, lasciate sole davanti a poteri criminali, sono state uccise.
E chi sopravvive, si trova sottoposto a pressioni e ingiustizie tali che rischia di impazzire.

E' questo il presente e il futuro che si vuole per se stessi e chi si ama?

Lo so che certi argomenti fanno paura.
E' tempo però di guardare in faccia quello che è un problema e collaborare insieme per risolverlo.

RIPETO: non è questione di destra, centro o sinistra. NON LO E' MAI STATA.

Certi sistemi di pensiero DEVIATI fanno credere ai cittadini che essere onesti e sereni sia un lusso che non possano permettersi.

NON E' VERO.

ESSERE ONESTI E SERENI E' UN DIRITTO.

E' il comportamento dei cittadini onesti che fa una vera democrazia.
Non l'ipocrisia degli schieramenti.

"Migliorando noi stessi miglioriamo il nostro mondo".

Adam

PS

Per chi non ha la possibilità di visualizzare il video su Youtube a seguire riporto il testo del monologo la "Democrazia"


La "democrazia"

"Dopo anni di riflessione sulle molteplici possibilità che ha uno Stato di organizzarsim sono arrivato alla conclusione che la democrazia è il sistema più democratico che ci sia.
Dunque, c'è la democrazia, la dittatura… e basta. Solo due. Credevo di più.
La dittatura in Italia c'è stata e chi l'ha vista sa cos'è, gli altri si devono accontentare di aver visto solo la democrazia.
Io, da quando mi ricordo, sono sempre stato democratico, non per scelta, per nascita. Come uno che quando nasce è cattolico, apostolico, romano. Cattolico pazienza, apostolico non so cosa vuol dire, ma romano io?!...
D'altronde, diciamolo, come si fa oggi a non essere democratici? Sul vocabolario c'è scritto che "democrazia" significa "potere al popolo". Sì, ma in che senso potere al popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c 'è scritto.
Però si sa che dal 1945, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano ha acquistato finalmente il diritto al voto. È nata così la "Democrazia rappresentativa" che dopo alcune geniali modifiche fa sì che tu deleghi un partito che sceglie una coalizione che sceglie un candidato che tu non sai chi è, e che tu deleghi a rappresentarti per cinque anni, e che se lo incontri ti dice giustamente: "Lei non sa chi sono io!". Questo è il potere del popolo.
Ma non è solo questo. Ci sono delle forme ancora più partecipative. Il referendum, per esempio, è una pratica di "Democrazia diretta"... non tanto pratica, attraverso la quale tutti possono esprimere il loro parere su tutto. Solo che se mia nonna deve decidere sulla Variante di Valico Barberino-Roncobilaccio, ha effettivamente qualche difficoltà. Anche perché è di Venezia. Per fortuna deve dire solo "Sì" se vuol dire no, e "No" se vuol dire sì. In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla. Ma il referendum ha più che altro un valore folkloristico perché dopo aver discusso a lungo sul significato politico dei risultati… tutto resta come prima e chi se ne frega.
Un'altra caratteristica fondamentale della democrazia è che si basa sul gioco delle maggioranze e delle minoranze. Se dalle urne viene fuori il 51 vinci, se viene fuori il 49 perdi.
Dipende tutto dai numeri. Come il gioco del Lotto.
Con la differenza che al gioco del Lotto, il popolo qualche volta vince, in democrazia... mai!
E se viene fuori il 50 e 50? Ecco, questa è una particolarità della nostra democrazia. Non c'è mai la governabilità.
È cominciato tutto nel 1948. Se si fanno bene i conti tra la Destra – DC, liberali, monarchici, missini… – e la Sinistra – comunisti, socialisti, socialdemocratici, ecc. – viene fuori un bel pareggio. Da allora è sempre stato così, per anni!
Eh no, adesso no, adesso è tutto diverso. Per forza: sono spariti alcuni partiti, c'è stato un mezzo terremoto, le formazioni politiche hanno cambiato nomi e leader. Adesso… adesso non c'è più il 50% a destra e il 50% a sinistra. C'è il 50% al centro-destra e il 50% al centro-sinistra. Oppure un 50 virgola talmente poco… che basta che uno abbia la diarrea che salta il governo.
Non c'è niente da fare. Sembra proprio che il popolo italiano non voglia essere governato. E ha ragione. Ha paura che se vincono troppo quelli di là, viene fuori una dittaturadi Sinistra. Se vincono troppo quegli altri, viene fuori una dittatura di Destra.
La dittatura di Centro invece... quella gli va bene.
Auguri...Auguri... Auguri... "

domenica 14 novembre 2010

Certe "democrazie" terrestri...


L'odio rende succubi di quei sistemi di potere, alle cui popolazioni viene fatto credere di essere separate da fazioni contrapposte, che la legge sia uguale per tutti e che ci si possa difendere dagli abusi di potere commessi da particolari funzionari, dai loro parenti e addirittura dagli "amici"... e dagli "amici degli amici"...

E' tempo di finirla con l'ipocrisia.

Ipocrisia e Democrazia nonostante facciano rima, non sono sinonimi.

Sono le persone oneste che devono insegnarlo pacificamente per quanto loro possibile, ai rispettivi governanti.

State accanto a chi subisce ingiustizie giudiziarie.

Il risveglio comincia da qui.

Senza solidarietà fra cittadini onesti non c'è democrazia.
Senza democrazia non c'è giustizia.
E senza giustizia non c'è libertà.
Non ci sarà mai.

Onesti e disonesti saranno sempre schiavi di un sistema di potere a cui di loro non importa assolutamente nulla.

Non è questione di destra o sinistra. E' questione di mentalità.

Pianeti le cui Scuole, le cui Famiglie, le cui Autorità NON insegnano altruismo alle nuove generazioni, e dove chi ci prova viene ghettizzato, deriso, criticato, ostacolato, sono destinati a vivere sotto lo stato di oligarchia perenne.

In pianeti le cui forme di vita dominanti si trovano ad un livello di evoluzione psicologica tra l'infantile e l'adolescenziale, non si può delegare troppo potere ad una sola autorità sollevandola, come ci risulta all'atto pratico, da qualsiasi responsabilità civile e penale nei confronti dei danni cagionati a chi si rivolge a loro chiedendo giustizia.

I controllori devono essere responsabilizzati.

Ma a certe fazioni che litigano fra loro, fa comodo quando sono amiche dei controllori, lasciargli il potere di fare quello che gli pare, così quando combinano guai e rovinano la vita delle popolazioni, hanno sempre chi li assolve.

Non occorre provenire da un altro pianeta per capirlo, vero?
Basta essere onesti in primo luogo con se stessi.
E chiedersi: che tipo di futuro (e di presente, davvero desidero per me, la mia famiglia e le persone che amo?

Un Abbraccio

Adam

venerdì 8 ottobre 2010

L'odio non riporta in vita le persone e non previene i crimini. Li alimenta.


L'odio non riporta in vita le persone. Genera altro odio. Non previene i crimini. Li alimenta. Non consola ma rende folli. L'autocontrollo si apprende con il tempo e l'esperienza. Occorre impegno e sacrificio. La divulgazione dei principi etico morali al rispetto del prossimo, previene crimini, odio e follia.

La pena di morte non è un deterrente per i criminali.

Un omicida sapendo che non ha più niente da perdere, perchè se si costituisce lo uccidono, diventerebbe ancora più pericoloso e spietato mettendo a rischio ulteriori vite.

Inoltre poichè la giustizia non è infallibile, può capitare che per errori giudiziari o calunnie, un innocente finisca al patibolo al posto del vero responsabile.

E' questione di Buon Senso.

Grazie di EsserCi.

Adam

lunedì 4 ottobre 2010

L'importanza della solidarietà reciproca ai fini della sopravvivenza


Quando un essere umano per la prima volta subisce soprusi da cui non può difendersi, nè da solo, nè tramite familiari, nè tramite le autorità competenti, si rivolge alle istituzioni e ai servizi di informazione. Ma quando scopre che l'aiuto non arriva, e il sopruso di cui è vittima continua ad aggravarsi, iniziando a diventare molto costoso sia in termini economici che di sofferenza psicologica, può succedere di tutto.

Solitamente il buon senso comune suggerirebbe di "inghiottire il rospo".

Ma può accadere che l'esasperazione, la frustrazione di qualcosa che viene vissuto come un fallimento esistenziale porti alla depressione, e tralasciata, ad una serie di crisi depressive, anche di particolare gravità, fino a commettere azioni di cui se si sopravvive, ci può pentire per tutta la vita.

E questo non dovrebbe accadere in una specie che si presume evoluta.
Mai.

Eppure alcuni esseri umani guardano ancora alla sofferenza del prossimo con indifferenza se non addirittura cinismo.
Anzichè ascoltare le richieste di aiuto, tirano avanti per la loro strada.

Per non sentirsi in colpa, per esorcizzare la coscienza che gli sussurra "guarda che poteva capitare anche a te", inventano degli alibi che suonano così: "a me non sarebbe accaduto", "quello è nei guai perchè se l' è andata a cercare", "tanto se non lo aiuto io lo farà sicuramente qualcun altro", "quando ne avevo bisogno io a me non ha aiutato nessuno" ecc...

E così lasciano un essere umano, un loro simile, ad un destino non bello che sarà costellato di amarezza, perdite, delusione, disperazione.

Pensano che quanto accadrà a quell'uomo resterà confinato a lui e al massimo alla sua famiglia.

Si sbagliano.

E vi spiego perchè:



Quando un essere umano si trova vittima di stress eccessivo, rischia esaurimento nervoso, crisi depressiva, e potrebbe arrivare a livelli di sofferenza tali da poter divenire capace di atti pericolosi non soltanto per se stesso ma per tutti.

Se nessuno lo aiuta diventa come una pentola a pressione con il tappo, una bomba ad orologeria.

Quante volte sui quotidiani di ogni parte del mondo, si apprende di persone che compiono stragi, che sterminano la famiglia, che suicidandosi con il gas fanno esplodere un intero condominio, che salgono su un campanile sparando a caso sulle persone, o più "semplicemente" guidano in stato di ubriachezza o drogati investendo passanti.

I servizi di informazione liquidano la vicenda scrivendo: "soffriva da tempo di crisi depressiva" ma non accertano quasi mai le cause che ne provocarono la depressione, nè indagano se la vittima (perchè è una vittima) aveva provato invano a chiedere aiuto agli stessi servizi di informazione o alle istituzioni e ancor meno se costoro li aiutarono, o quanto meno gli risposero.

Dire "suicida" od "omicida" per crisi depressiva non vuol dire niente.
La crisi depressiva non è la vera causa.
E' la conseguenza di un qualcosa che lo ha reso infelice.

Ora se io, che qualcuno accusa di essere un "rettiliano" travestito da "umano", sono in grado di capire che una crisi depressiva può colpire chiunque, credo che le istituzioni e i servizi di informazione, a maggior ragione dovrebbero rendersi conto che abbandonare i cittadini a loro stessi, mette a rischio tutti i cittadini.

Quindi chi sono i veri responsabili?
Sono forse le vittime? I cittadini? Le istituzioni?
I servizi di informazione? Coloro che abbandonano la vittima a se stessa?
Sono le contraddizioni stesse del Sistema?

No.

Lo sono tutti: sia coloro che per professione potevano e dovevano intervenire per tempo, sia tutti coloro che non hanno mosso un dito. Neanche una parola di conforto.

Il Sistema, le istituzioni e i servizi di informazione, la società sono fatti di persone.
Non sono concetti astratti.
Anche l'ipotetico New World Order, che pochi hanno capito essere in verità un Old World Order è fatto di persone.

Quindi se ogni persona nel suo piccolo migliora, tutti i sistemi migliorano diventando realmente, reciprocamente solidali.

A nessuno conviene che la massa impazzisca.
Una massa impazzita è come una mandria inferocita che travolge tutto e tutti, buoni e cattivi.

Quindi anche gli egoisti farebbero bene ad ascoltare, a conoscere il contenuto di questo mio messaggio.

Ci sono storie umane che potrebbero diventare tragedie non solo per la persona depressa ma anche per gli egoisti o le persone a loro care, che casualmente potrebbero finire in mezzo al raptus suicida od omicida.

L'ho spiegato all'inizio: i quotidiani di ogni parte del mondo raccontano di stragi nelle scuole, genitori che uccidono i figli e viceversa, persone che suicidandosi con il gas fanno esplodere un intero condominio, che salgono su un tetto sparando a caso sulle persone, o "semplicemente" guidano in stato di ubriachezza o drogati investendo passanti.

Solo quando "ci scappa il morto" allora le persone sembrano svegliarsi... e a volte non basta neanche quello.
Alcune sono troppo scoraggiate. Troppo assuefatte alle cattive notizie.

Tanto premesso ora, anche gli egoisti più incalliti ora dovrebbero aver compreso, anche se non particolarmente intelligenti, il perchè quando si apprende della sofferenza altrui, non bisogna pensare "chi se ne importa di quello li, fatti suoi, se si suicida vuol dire che era pazzo, tanto a me non può succedere niente".

Il pianeta azzurro, è un sistema chiuso.
Gli esseri umani sono come una rete di contatti.
Se salta uno, ci possono finire in mezzo anche quelli che sono estranei alla sua vicenda.

Quindi capite l'importanza dell'altruismo, dei valori di Agape ed Humanitas che trasmetto.

Non pensate mai "tanto a me non può succedere" perchè non è così.

Anche gli esseri umani più forti, se ripetutamente provocati, o vittime di ripetuti fallimenti ad opera di gruppi di persone che si mettono d'accordo fra di loro per impedirne la riuscita sociale, o per fargli perdere qualcosa a cui lui teneva tanto, o anche più semplicemente la tragica e accidentale perdita di una persona che amava con tutto il Cuore, può ammalarsi di depressione e in casi particolarmente gravi, compiere sciocchezze di cui, se sopravvivono, si pentono per tutta la vita.

Ci sono persone che sono talmente stressate che si uccidono per un parcheggio rubato o una mancata precedenza.
Alcuni che vanno allo stadio per picchiarsi.
E non mi riferisco solo agli Ultras ma anche a chi dovrebbe mantenere l'ordine.

Non tutti vanno al lavoro in condizione di serenità perchè i problemi, bene o male, li hanno tutti, anche i migliori.

Ecco perchè dico "attenti ragazzi: NON siate violenti: la violenza elimina le persone e NON i vostri problemi: elimina persone con problemi uguali ai vostri"

Non sono parole scritte per sentito dire o perchè non ho di meglio da fare.

Sono parole che possono fare la differenza fra la vita e la morte, fra la libertà e la prigione, fra un vita serena o una vita funestata da procedimenti penali e rimorsi di coscienza.

E allora cosa fare?

Il primo unico rimedio è la prevenzione di queste situazioni esasperate, tramite la solidarietà reciproca nel quotidiano.

Il successivo naturalmente sarebbe quello di eliminare le cause che producono queste contraddizioni nel Sistema che portano alla pazzia anche le persone più sane di mente.

Sono tempi difficili e molte persone perdono i valori umani e le prospettive del futuro.
Si sentono abbandonate a sè stesse.
Tradite.
Sole.
Pensano che tutto il pianeta sia marcio e che non possono farci niente.

Non è vero.
Le cose possono cambiare e anche subito.
Dipende solo da quante persone capiscono quello che gli sto dicendo.
Ma io percepisco, sono più che certo che moltissimi di Voi si stanno dicendo "E' la stessa cosa che dico io da una vita. Finalmente qualcuno che la pensa come me"

Quello che sto dicendo non è ALIENO.
E' umano.
O almeno penso.
Credo sia normale che gli umani si aiutino fra simili.
Lo fanno tutte le creature dotate di intelligenza ed autocoscienza ovvero in grado di rendersi conto della conseguenza delle loro azioni e di esistere, qui e in questo momento, "Hic et Nunc".

Ogni cultura, anche quelle evolutesi fuori dal Sistema hanno subito crisi e difficoltà inenarrabili, persecuzioni, torture, esilii.
Ma quelle che sono sopravvissute ci sono riuscite NON certo perchè erano violente o egoiste.
Tutt'altro.
Nei momenti più difficili andarono avanti ricordando a loro stessi e ai loro simili un principio che in italiano suonerebbe così: "in guerra si è perso di più".
Credo capiate il profondo significato di questa frase, e la forza e la lucidità che ridona nei momenti che sembrano troppo dolorosi da accettare e superare.

Ma ciò che aiutò moltissimo fu la solidarietà reciproca, innata, istintiva tipica di ogni forma di vita realmente evoluta.

Le persone egoiste invece, purtroppo per loro, si estinsero.

E anche quelle dei tempi moderni avranno lo stesso destino.

Non sarà la violenza a salvarle, nè le bugie, nè la repressione, nè potenti, nè guerre, nè insabbiamenti, nè superstizioni.

Ciò che salva una civiltà è la presa di coscienza di sè stessa, dei suoi limiti e delle sue potenzialità.

E' la comprensione, il rispetto, la divulgazione e l'applicazione del concetto: "migliorando me stesso miglioro il mio mondo".

A volte basta anche un solo semplice sorriso, un dirsi "ehi ciao, sono qui, ti vedo, ti sento, so che stai soffrendo, non sei solo", che il destino di un essere umano può ritornare sui binari della Vita.

Spero che quanto vi ho scritto in questi mesi vi possa essere in qualche modo di aiuto.
Lo speriamo sinceramente.

Per quanto ci sarà possibile resteremo qui e metteremo in evidenza le vostre storie, quando ne avrete bisogno.

Poi starà a voi divulgarle sempre con serenità e buon senso.

Se i servizi di informazione non fanno il loro dovere, diventate voi i veri servizi di informazione.
Raccontate storie vere, di tutti i giorni, sempre con buon senso ed equilibrio.
Le belle notizie.
Atti di altruismo.
Anche quelli compiuti da voi stessi.
Non temete di esporvi.
Nel mio-Vostro spazio potete esprimere la bellezza che avete dentro e che fuori vi obbligano a reprimere.

Io so che moltissimi di voi sono persone consapevoli e responsabili di quanto gli accade intorno e che desiderano sinceramente migliorare con buon senso, per quanto gli sia possibile, la loro vita e quella del prossimo.

All'inizio del mio viaggio vi dissi che esistono "isole" nel cuore del sistema che possono donargli un Cuore.

Anche voi siete diventati una di quelle isole.
Voi siete parte di quel Cuore.

Un Abbraccio forte.

Adam

mercoledì 15 settembre 2010

Un Uomo che a 37 anni testimoniò su un grande Segreto italiano




Ci sono Persone per Bene, che per proteggere la Vita di chi Amano, sono obbligate a diventare "invisibili", "fantasmi" senza fissa dimora, "alieni" fra i propri simili, su un pianeta troppo spesso ingrato, ma che Amano con tutto il Cuore.


Una di queste persone, a soli 37 anni, riferì alla magistratura la sua versione dei fatti, su come morirono 81 persone innocenti.


Caro Guglielmo, io, Lilith e gli altri componenti del Team Adam Kadmon, capiamo cosa significa vivere da "fantasmi", forzatamente lontani dagli affetti, sentendosi "alieni" sul proprio pianeta, dove a volte il fatto di assistere a certe verità, anche meno gravi della tua, significa il non poter tornare più indietro, doversi guardare le spalle, raccontarle con il contagocce, lasciando il più all'intuizione e al Buon Senso di chi le ascolta.

Ecco perchè noi divulghiamo valori di Altruismo, Agape ed Humanitas e riteniamo siano l'unica Via con cui gli Esseri Umani e le nuove generazioni possano migliorare un "Sistema di cose che non Va".

L'Umanità ha il diritto di vivere serena senza che NESSUNO la privi della libertà o della Vita. Nè per ragioni di Stato, nè per religioni, nè per qualsiasi altro motivo. Il Sistema è fatto di persone. Come in alto così in basso. Se le persone migliorano, anche il Sistema migliora. Il "Serpente che si morde la Coda" è riflesso dell'Umanità che gli batte in petto ♥

Ed è per questo che Ringraziamo chiunque ti stia vicino, lenendo la tua sofferenza, fra cui Massimiliano e i ragazzi del "David Icke Meet Up".

Chiunque voglia conoscere Guglielmo, lo trova qui:


dove nella sua presentazione si legge:

Ex ufficiale del Tuscania,ex servizi segreti, TESTIMONE DI USTICA costretto a fare il barbone in San Babila a Milano - i ragazzi del "david icke meetup" mi aiutano per la connessione,cercate la mia storia digitando su google: " Guglielmo Sinigaglia"


Ed io ho deciso di raccontarvi proprio la sua storia, attraverso una serie di articoli usciti negli anni su diversi giornali.

Cominciamo da qui: un estratto di quanto pubblicato su Repubblica, a pagina 21, sezione cronaca, il 6 novembre 1990.

"(...) ha 37 anni. E' stato arruolato nella legione Straniera (...) matricola numero 155666, nome in codice Licaone (...) Il Dc 9 dell' Itavia è stato abbattuto per errore. L' ha colpito un missile, lanciato da un Mirage o più probabilmente da un sottomarino. Entrambi delle Forze armate francesi. Il tragico errore si compie al culmine di una convulsa e frenetica battaglia aerea-navale nel basso Tirreno, ingaggiata dopo il fallito tentativo di distruggere il jet che trasportava Gheddafi da Tripoli a Varsavia. L' operazione era divisa in due fasi. La prima, nome in codice Tobruk, prevedeva il rifornimento di armi del Fronte rivoluzionario libico da una base in Sicilia, Petosino, piccolo centro a dieci chilometri da Mazara del Vallo. La seconda, nome in codice Eagles run to run, faceva scattare il piano per abbattere il jet che trasportava il colonnello libico. In Corsica, il legionario si allena a varie azioni. Eravamo circa duecento, ricorda, tutti del Gole, il Gruppo operativo Legione straniera. In tre iniziamo a volare con il Nimrod. Il 26 scatta l' allarme. Le centrali operative erano due, a Decimomannu e a Calvi. Sapevamo che le nostre operazioni erano coordinate da quattro eminenze grigie: i francesi, gli inglesi, i tedeschi e gli italiani. Alle 18 e 30 del 27 giugno, mentre eravamo in volo sul Nimrod, arriva il segnale stabilito: L' oiseau y vole, l'uccello vola, in francese. E cioè che Gheddafi o Jallud erano in volo, da Tripoli a Varsavia, su un aereo civile. L' abbattimento del jet doveva essere effettuato da un pilota libico lealista. Dai radar lo vediamo decollare con il suo Mig. Ma sorge un problema: il caccia non ha carburante sufficiente per attendere l' obiettivo ed abbatterlo. Scatta allora l' operazione di rincalzo. Dalla Corsica si alzano tre Mirage francesi con serbatoi supplementari e armati di missili capaci di centrare il bersaglio anche a 90 chilometri di distanza. Dalla Foch sarebbero partiti altri aerei di scorta e degli F 104 da Decimomannu. I Mirage della Foch dovevano soprattutto tenere fuori dall' azione un Airbus dell' Air France diretto a Barcellona, volo di cui noi eravamo a conoscenza. Nessuno, invece, ci aveva avvertito del Dc 9 che in quel momento stava volando da Bologna a Palermo. Dalla portaerei sovietica Kiev, che incrociava nel Golfo della Sirte, decollano intanto un Mig con i contrassegni libici e uno Yak 36 Stol. A noi ci viene ordinato di abbatterli. L' obiettivo proprio in quel momento vira verso Malta. Sugli schermi radar noi abbiamo due aerei: uno sappiamo essere l' Airbus dell' Air France, l' altro crediamo sia il jet con Gheddafi o Jallud. Invece è il Dc 9 Itavia. Intanto scatta l' ordine di colpire il Mig e lo Yak. L' ordine riguarda tutti: gli F 104, i Mirage, e anche i sottomarini che si trovano nella zona. Tre francesi e uno inglese. Il missile è partito da un mezzo francese, gli unici in grado di centrare anche a distanza l' obiettivo. L' azione è convulsa, tirano tutti: viene giù un Mirage, ma il pilota si salva, e viene giù il Dc 9. La testimonianza di Guglielmo Sinigalia termina qui. L' ultimo capitolo di questa tragedia lo racconta tra i singhiozzi e le lacrime. Il pilota del DC 9, spiega, è riuscito a far ammarare il suo aereo. La carlinga ha galleggiato fino alle 5,43 del mattino. Poi, una squadra di sommozzatori usciti dal sommergibile inglese l' hanno fatta affondare con due cariche d' esplosivo".

_________________________________________________________________________________________

Qualora qualcuno distrattamente, si chieda perchè la vita di questo testimone fu segnata per sempre e perchè ha dovuto allontanarsi da chi amava, lo invitiamo a leggere anche questo articolo (fonte http://blog.oggi.it/news/2010/06/25/ustica-30-anni-dopo-incidenti-suicidi-e-morti-sospette/) da cui si apprende che:

"Nella sciagura di Ustica non ci sono solo le 81 vittime del DC 9. C’è una serie di morti sospette e di testimoni scomparsi che lo stesso giudice Rosario Priore definisce: «Una casistica inquietante. Troppe morti improvvise».Vediamola questa lista che secondo il magistrato è di una decina di morti strane, ma forse sono di più.3 agosto 1980 - In un incidente stradale perde la vita il colonnello Pierangelo Tedoldi che doveva assumere il comando dell’aeroporto di Grosseto.9 maggio 1981 - Stroncato da un infarto muore il giovane capitano Maurizio Gari, capocontrollore della sala operativa della Difesa aerea a Poggio Ballone. Era di servizio la sera del disastro.23 gennaio 1983 - In un incidente stradale perde la vita Giovanni Battista Finetti, sindaco di Grosseto. Aveva ripetutamente chiesto informazioni ai militari del centro radar di Poggio Ballone.31 marzo 1987 - Viene trovato impiccato (la polizia scientifica dirà «In modo innaturale») il maresciallo Mario Alberto Dettori, in servizio a Poggio Ballone la sera del 27 giugno 1980. «Aveva commesso l’imprudenza di rivelare ai familiari di aver assistito a uno scenario di guerra», ha detto Priore.12 agosto 1988 - Muore in un incidente stradale il maresciallo Ugo Zammarelli. Era in servizio presso il SIOS (Servizio segreto dell’aeronautica) di Cagliari.28 agosto 1988 - Durante una esibizione delle Frecce Tricolori a Ramstein (Germania) entrano in collisione e precipitano sulla folla i colonnelli Mario Naldini e Ivo Nutarelli. Quest’ultimo due giorni dopo doveva essere interrogato da Priore. La sera del 27 giugno 1980 si erano alzati in volo da Grosseto e avevano lanciato l’allarme di emergenza generale. Perché? Cosa avevano visto? I comandi dell’aeronautica militare e la Nato non lo hanno mai rivelato.1° febbraio 1991 - Viene assassinato il maresciallo Antonio Muzio. Era in servizio alla torre di controllo di Lamezia Terme quando sulla Sila precipitò il misterioso Mig libico.13 novembre 1992 - In un incidente stradale muore il maresciallo Antonio Pagliara, in servizio alla base radar di Otranto.12 gennaio 1993 - A Bruxelles viene assassinato il generale Roberto Boemio. La sua testimonianza sarebbe stata di grande utilità per la sciagura del DC 9 e per la caduta del Mig libico sulla Sila. La magistratura belga non ha mai fatto luce sull’omicidio.21 dicembre 1995 - È trovato impiccato il maresciallo Franco Parisi. Era di turno la mattina del 18 luglio 1980 (data ufficiale della caduta del Mig libico sulla Sila) al centro radar di Otranto. Doveva essere ascoltato come testimone da Priore.
Gian Gavino Sulas
___________________________________________________________________________________________________________

Penso che a questo punto non occorra una intelligenza superiore o extraterrestre, per comprendere quale motivo abbia indotto Guglielmo a diventare un senza tetto e allontanarsi dalle persone che ama.

E' per proteggerle: come fra l'altro riportato da questo articolo scritto da Enrico Fovanna:


MILANO Era in servizio come colonnello del Sismi la sera del 27 giugno 1980, quando il Dc-9 Itavia precipitò nel mare di Ustica, con le sue 81 vittime. Oggi Guglielmo Sinigaglia, 46 anni, ex membro di Stay Behind, fa il barbone a Milano, pur risultando tra gli indagati eccellenti nell'inchiesta del giudice Priore. Il suo nome è finito nell'elenco degli inquisiti per reticenza, ma certo oggi lui sembra temere più qualcosa di oscuro e indecifrabile che la semplice violazione del segreto istruttorio.«Voglio stare ancora con mia moglie sussurra vedere mio figlio nascere e crescere. Ma quella sera fu guerra, sì, guerra vera. Priore ha ragione, tutto però finirà nel nulla tra meno di un anno, il 29 giugno del 2000. I reati militari cadono in prescrizione dopo 20 anni,un giorno e dodici ore». Corsa contro il tempo, dunque? Nella borsa Guglielmo porta con sè fotocopie di documenti e tracciati radar, i cui originali sono in mani sicure, «avvocati e notai che li tirerebbero fuori nel caso mi succedesse qualcosa. Nomi da far tremare i palazzi romani, e non solo». La carriera che porta Guglielmo dal Sismi allavita da clochard, comincia trent'anni fa, quando a soli 16 anni entra all'Accademia Militare di Modena, fiore all'occhiello nella formazione di giovani 007. Tra i primi per punteggio, viene messo in incubatrice da quello che allora si chiamava il Sid e addestrato per divenire membro attivo dei servizi segreti. A 21 anni, entra a tutti glieffetti in Stay Behind, organizzazione grazie alla quale potrà addestrarsi all'estero con i Seals americani, i giovani Sbs inglesi(gli stessi che poi un giorno avrebbe indicato come i veri autori materiali dell'affondamento del DC-9) e la Legione Straniera. In 24 anni di servizio, da giovane sottotenente otterrà cinquepassaggi di carriera, fino al grado di colonnello. Ma i suoi guaicominciano nel '93, quando Andreotti, in seguito ai fatti di via Monte Nevoso, per decreto scioglie sostanzialmente la struttura, collocandoal di fuori dell'apparato militare tutti i suoi componenti.Da lì Guglielmo continuerà a rivendicare con testardaggine la propria posizione, con clamorose, ma vane proteste. Fino all'esaurirsi degli ultimi risparmi e alla scelta obbligata, vivere di elemosina. Proprio poco dopo aver messo incinta sua moglie, Diana. Ha una spalla rotta e dolorante, Guglielmo, pantaloni corti, scarpe da tennis, calzini,canottiera e bendaggio rigido. Vestito come l'ultimo dei disperati, da quasi sei mesi ha scelto di vivere per strada, di prendere botte e coltellate, di farsi una doccia a diecimila lire una volta ogni quindici giorni, di stare lontano dalla donna che gli darà un figlio,raccogliendo l'elemosina in corso Vittorio Emanuele, sotto le insegne del cinema Astra. Al suo fianco, fin dall'inizio c'è sempre un collega clochard, Silvio Diligenti, coetaneo, compagno di sventure ed ex maresciallo della Folgore. A Guglielmo la spalla l'ha rotta un altro disperato, la notte di un mese fa. Uno che gli aveva visto tirar fuori un telefonino, quando la moglie l'aveva chiamato, e che doveva aver pensato: se un barbone ha il cellulare, che cavolo di barbone sarà mai? E chissà cos'altro nasconde nel portafogli. E invece no, quel telefonino con scheda ricaricabile era un regalo di sua moglie, Diana Moffa, che vive a La Spezia. La donna che lo chiama, per sapere come sta, se lui la ama ancora, se quel figlio lo vedranno insieme, se davvero è ancora deciso a fare quella vita e fino a quando. Eh sì,perché Guglielmo il barbone, l'ex colonnello del Sismi che sa molto diquello che avvenne quella notte, ha deciso di fare il clochard peramore.La strada, per Guglielmo, non è solo dormire sotto la luna, sul marmodei gradini di una chiesa con la spalla rotta e cercare di fermare ipassanti con una fase di Esiodo, il primo poeta greco, su un pezzo di cartone («La vostra indifferenza uccide la nostra speranza»). La strada è soprattutto violenza. Pochi giorni fa, l'ultima aggressione: uno gnomo vestito di nero cercadi portargli via la scatola delle scarpe piena di monete, trentacinquemila lire in tutto. Lui, più alto di mezzo metro e largo il doppio, prova a reagire, brandendo l'unico braccio a disposizione.In tutta risposta l'altro gli punta un coltello alla gola. Intanto arriva Silvio, afferra il nano per le spalle e lo mette faccia a terra, ma nel frattempo una coltellata alla spalla e una al ginocchio di Guglielmo fanno in tempo ad arrivare lo stesso. «Ci si può fare una tal guerra tra poveri per l'elemosina?», sbraita ora Guglielmo.E se parlassimo della guerra, quella vera, che avvenne la sera del 27 giugno sui cieli di Ustica? Guglielmo Sinigaglia vorrebbe farlo il meno possibile. «Mi hanno preso troppo a lungo per mitomane». Già interrogato più volte, Guglielmo ha fornito la sua versione dei fatti:si trattò di un complotto occidentale per uccidere Gheddafi, chequella stessa sera era partito in aereo da Tripoli, e insediare inLibia un governo filo-occidentale. Le dichiarazioni, molte delle qualigià agli atti, scendono poi nel dettaglio. «Qualche politico italianoavvisò il leader libico, che così atterrò a Malta. Nel frattempo il Dc-9 Itavia si infilò nell'aerovia denominata «zombie» (che in codice sta per «capo di stato ostile»), una sorta di corridoio tre chilometriper cinque. Un sottomarino francese lanciò un missile Standard, concarica di prossimità, che costrinse l'aereo ad ammarare bruscamente.Sulla superficie fu affondato con esplosivo Dynagel dagli Sbsinglesi».Ma c'è dell'altro. «La strage di Bologna fu architettata perdistogliere l'attenzione da Ustica». Da chi? «Fate voi». Cosa prova quando pensa alle 81 vittime? «Penso che le vittime siano 117». In che senso? «Aggiungerei i 36 testimoni morti in circostanze misteriose.Uno scivola sulla buccia di banana sulla scalla del metro a Termini,uno legge il giornale e non si avvede del paraurti di una macchina, unaltro investito da un bambino di 4 anni col triciclo... Lasciando perdere quelli che si sono impiccati in casa».

Enrico Fovanna

_________________________

Cominciate a capire?

Noi non abbiamo motivo per non credere a Guglielmo.

E lo riteniamo un eroe.

Uno dei tanti eroi invisibili, che per aver fatto il suo dovere, è ora obbligato a vivere lontano da chi ama, e in condizioni di vita che non merita.

Che nessuno merita.


Un Abbraccio Forte

Adam e lo staff di Adam Kadmon al completo.

giovedì 8 luglio 2010

La Violenza e la Strumentalizzazione


Le forme di violenza, sono sempre da evitarsi poichè alla fine, il prezzo più alto, lo pagano gli innocenti.
Le cose non cambierebbero e nella migliore delle ipotesi, i responsabili, indipendentemente dalle loro ragioni, finirebbero comunque agli arresti, facendo soffrire chi li ama.

Il motivo per cui divulgo i valori di Humanitas, per cui sono lieto quando vedo che li divulgate su Facebook, su Youtube, è perché essi arrivino nel Cuore di quante più persone possibili, affinchè, in situazioni di estrema crisi e ingiustizia, prima di ricorrere a violenze reciproche, a "manganellate", si rendano conto che colpirebbero NON i propri problemi personali, ma persone che hanno problemi comuni ai loro.

Capire questo concetto, è uno dei primi passi da compiere, per risolvere insieme i problemi, anche quelli più gravi, senza farsi più nè indebolire, nè strumentalizzare, da organizzazioni più o meno occulte, che per trarre vantaggio e addirittura lucro, creano di proposito situazioni ingiuste che provocano fazioni.

A quel punto accendono le polveri e lasciano che l'istinto di sopraffazione e il desiderio di sfogarsi, faccia il resto.

Ma lo ripeto: chi viene colpito dalle bottiglie incendiare da una parte, o dalle manganellate dall'altra, è una persona, non il problema!

Un Abbraccio a chi soffre a causa di ingiustizie, con l'augurio sincero da parte nostra che i veri responsabili di questo stato di cose, si rendano conto che il Pianeta Azzurro è un Sistema Chiuso per cui non c'è luogo dove potranno nascondersi per non raccogliere i frutti di ciò che hanno seminato per secoli.

Dunque, meglio seminare Amore e Gioia, che odio e infelicità.
A buon intenditor poche parole.

Non è mai troppo tardi per cambiare rotta.

Adam