giovedì 18 novembre 2010

Come passare dalla Teoria alla Pratica













Il consiglio del "migliorando me stesso miglioro il mio mondo", diventa un concreto e potente strumento di miglioramento, nell'attimo stesso in cui il singolo individuo si motiva a metterlo in pratica, senza però aspettare che sia la "massa" ad applicarlo prima di lui.

Se ognuno aspetta l'altro, si resta sempre in balia di un sistema sociale ammalato di pessimismo, ipocrisia e corruzione.

Una vera Repubblica si fonda sui frutti dell'impegno di tutti e NON come invece sembrerebbe accadere, sempre e soltanto, su quello altrui.

E' chiaro che essere "altruisti" non significa essere ingenui, ma al contrario richiede molta prudenza e MOTIVAZIONE, perchè si viene attaccati da due fronti: da un lato vi è l'attacco da chi non riesce a seguire il nostro esempio (solitamente si tratta di persone patologicamente pessimiste, polemiche, guerrafondaie, fanatiche, invidiose, superficiali ecc..), dall'altro da coloro che sulla stoltezza e la debolezza dei primi, ci hanno costruito imperi.

E' ovvio quindi che i "pre-potenti" potenti, non vedono di buon occhio nessun sistema di pensiero che, come quello di Adam, aiuta le persone a superare l'ipnosi di massa.
L'ipnosi di massa fa credere agli esseri umani che la compongono, che esistano realmente più fronti contrapposti.

Ma quelli che si scontrano, facendosi anche molto male, sono "attori inconsapevoli" di una sceneggiatura scritta dai loro padroni, che chiunque vinca, ci mangeranno comunque sopra, ridendoci alle loro spalle.

E non parlo di quelli che credete essere ai vertici ma di quelli che non vedete.
Quelli di quelle organizzazioni che hanno il potere di far scendere uno stato a compromessi...

Ci vuole coraggio ad ammettere di aver combattuto cause apparentemente giuste, ma che in verità erano promosse da fronti inesistenti.
E così molti preferiscono non accettare la verità.
E continuano a combatterle a testa bassa, giungendo al delirio, e all'autodistruzione, perchè accettare la verità fa loro troppo male.

Ma se si vuole sopravvivere, crescere, maturare, occorre accettarla.

La pianta si riconosce dai frutti.
E i frutti di questo tipo di piante, di qualsiasi colore politico fossero, non sono MAI stati buoni.

Se si osserva tutta la storia italiana dal 1948 ad oggi ci si accorge che viene impedito di governare.
Questo accade indipendentemente da chi ci sia stato al governo.

E' tempo di svegliarsi.

L'unico modo che i cittadini onesti hanno di migliorare le cose, dunque, è iniziare a migliorare se stessi nelle piccole grandi cose.

Per farlo in modo pacifico che è l'unico modo realmente risolutore, occorre tempo e sudore.
I sistemi che non funzionano infatti, quando sono così radicati, ipocriti e violenti, vanno convertiti persona per persona. Non abbattuti con la forza.

Le guerre vanno evitate perchè comportano sempre vittime innocenti.
E alla fine non cambia niente.
E poi questi "guerrafondai" della domenica, come pensano di condurre una guerra contro chi ha il potere di ridurli al silenzio in un attimo?

Il "potere" non è tale solo perchè si chiama "potere", concetto astratto....
E' tale perchè ha le armi e gli strumenti che lo rendono concreto e "potente" per restare esattamente dove si trova qualsiasi cosa accada.

La storia insegna, e non solo quella scritta dai vincitori, che piuttosto che perdere il potere, i violenti scatenano guerre mondiali. Ma le guerre non le combattono i vertici. Le combattono i cittadini.

Quindi capite che non vi convengono.

E' tempo di dire la verità ai cittadini, anche se certi "potenti" non li ritengono maturi per capirla.
Io consiglio loro di trattarvi come adulti perchè Pascal diceva: trattate i bambini come adulti, affinchè lo diventino.

Coloro che vogliono davvero migliorare le cose, avranno letto con molta attenzione questa nota, come tutte le altre.

Si contano sulla punta di una mano.

Gli altri, i "rivoluzionari della domenica", che sono decine di migliaia, la ignoreranno.

Ma "La vera rivoluzione si fa con la PACE, sapendo ascoltare".
NON CON GLI INSULTI E LA VIOLENZA.

Un Abbraccio.

1 commento:

  1. voglio solo dedicarti una frase che vidi in un film di cui non cito il titolo:"anche se non ti conosco, anche se non so chi sei, anche se non ci incontreremo mai, io ti voglio bene, dal piu profondo del cuore, ti voglio bene."
    (hai cambiato radicalmente la mia visione delle cose, hai cambiato la mia visione di "rivoluzione"...non posso non volerti bene...vorrei solo aiutarti a migliorare socialmente, cioe a darti piu spazio nei media,e, di conseguenza ,a migliorare gli altri)

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