sabato 7 novembre 2009

Se questa profezia fosse vera, ogni nostro problema diverrebbe insignificante... occorre un apocalisse per risolverli?



Se tutto questo fosse vero... anche il più grande problema della Vostra vita diverrebbe insignificante. E' davvero necessaria una apocalisse per aprire gli occhi e cooperare TUTTI INSIEME per migliorare le cose che non vanno...?

Per tutti quelli che mi stanno chiedendo di parlare con Adam.
Non è possibile parlare direttamente con lui.
E neppure con noi.
Ma vi lasciamo questo messaggio: ADAM siete TUTTI Voi che avete un Cuore.
IL MONDO è VOSTRO.
Non lasciate marcire questo splendido pianeta.
Non abbattetevi mai.
Qualsiasi cosa accada, come ci ricorda sempre lo stesso Adam, fin quando nel Cuore (scritto con la C maiuscola come scrive lui), batte un sincero desiderio di migliorare pacificamente le cose per tutti e non solo per se stessi, "non sarà mai finita fino a quando non è finita... e neppure dopo".

Adam è un "ripeto tosto", io lo conosco molto bene. Comunque mi devo ricredere sapete? Io ero molto perplessa sul fatto che la massa avrebbe capito la bontà di cuore di Adam.
E invece Voi, dal sito www.Adamkadmon.it, dal canale youtube adam777mj, da Facebook e da questo blog, mi avete dimostrato che Adam aveva ragione a credere in TUTTI VOI. Infatti da quanto emerge dalle vostre migliaia di email quotidiane emerge che quello che amate di lui non sono solo i messaggi, ma sopratutto il suo CUORE e la gentilezza con cui rispondeva ad ognuno di Voi. Mi ricordo che poverino si trovava con 600 finestre di chat aperte ^_^..
A parte il discorso della informazione alternativa, vi ricordo che Adam metteva in contatto le persone che cercavano lavoro con quello che lo offrivano. Per cui se qualcuno di Voi offre lavoro non esiti a contattarmi su FB.

Al link ci si arriva passando dal sito www.adamkadmon.it

Cercheremo di tenere la pagina aperta per tutti fin quando sarà possibile.
Purtroppo i soliti stolti e fanatici cercano in tutti i modi di farcela chiudere.
Se accadrà, sempre come dice Adam, "pazienza".

Lilith Kadmon

PS

Non fidatevi di nessuno che in chat o altrove vi contatti dicendo di essere Adam, me o altre persone del suo team.

Purtroppo gli stolti che provano tramite false segnalazioni e calunnie a far chiudere da Facebook il nostro account, fingono anche di essere noi al fine di creare confusione.



venerdì 9 ottobre 2009

E' più pericoloso il Vaccino o l'Influenza "suina"? Ascoltate, documentatevi e giudicate... E sentite anche cosa ne pensa lo Zoo di 105..



io, Adam Kadmon
Questo mio video ha lo scopo di invitare le persone a riflettere sull'effettiva utilità del vaccino. Non va preso come "oro colato": ma va ascoltato. Pochi sanno infatti che la Corte dei Conti, sebbene abbia rilevato ben 11 obiezioni nel contratto stipulato fra Ministero della Sanità e la ditta farmaceutica svizzera che venderà i vaccini all'Italia, non può evitare gli immensi costi che esso avrà, per motivi di cui i giornali vi parleranno quando ormai saranno costati oltre cento milioni di euro, e l'influenza si sarà rivelata un bluff.

Attenzione.

Quanto spiegato vale solo per questa particolare situazione e non per altre malattie per cui invece i corretti vaccini sono indispensabili.

Dettaglio del mio anello.
E' un drago rosso, che ha tanti significati
Ad esempio il dragone rosso è anche
il simbolo della Cina.
Ad esempio. al termine del ciclo di Venere del futuro 2019 ed entro l'equinozio di Primavera 2020, secondo la visione che ho ricevuto da quel Dio di cui vi parlo fin da bimbo, apparirà un male globale, che per essere debellato, richiederà realmente l'unione di ogni persona di Buona Volontà della Terra nel realizzare un valido vaccino.


Ma siccome da sempre ritengo che prevenire sia meglio che curare, è' fondamentale che per allora venga potenziata la Sanità di tutto il globo, Italia compresa e spiegato alle popolazioni come evitare di contagiarsi. Sarebbe molto più rapido rispetto al tempo che comunque occorrerà per trovare un vaccino. Ma non è tutto. Dio come vi ho già spiegato, mi ha anche mostrato che in futuro arriveranno gravi conseguenze dei cambiamenti climatici. Inizieranno in modo graduale tramite uragani caraibici sempre più prossimi all'Europa ma poi provocheranno a lungo a dare sconvolgimenti tali che il pianeta si ritroverà diviso fra desertificazione, inondazioni e pandemie per cui il cibo e l'acqua potabile inizierà a scarseggiare. Andranno quindi garantire entro il 2030 ad ogni essere umano del pianeta (NESSUNO ESCLUSO), la realizzazione di strutture in grado di fornire davvero a tutti cibo, acqua potabile, cure, corrente elettrica e benessere.
Adam Kadmon
secondo la visione
profetica della
monaca cristiana
Ildegarda di Bingen
(anno 1100 d.C)

Che Dio illumini la mente dei potenti della Terra poiché se non ascolteranno ciò che gli dico in Suo nome, e in nome di ogni persone che abbia come Dio e come me, pace, bene e desiderio di tutelare ogni vita, purtroppo inizieranno migrazioni e guerre per tozzi di pane e pozzanghere d'acqua. Lo ripeto da anni. E' importante capirlo. Invito in fine lo Zoo di 105 o comunque Radio 105 a non tagliare parti dei miei audio modificandone il senso.
Si dice infatti che il buongiorno si veda dal mattino.

Se non dovessi essere ascoltato terminata la messa in onda dei testi che ho inviato, e doppiati da Christian Iansante, mi vedrò obbligato a sospendere la collaborazione professionale con Voi.
I miei testi, doppiati dal sig. Christian Iansante, vanno trasmessi integralmente. 

Vi prego di comprendere l'importanza della mia richiesta.

Un abbraccio
Adam Kadmon

giovedì 8 ottobre 2009

Il dopo terremoto Abruzzese

Alcuni dicono che tutto passa e che il tempo guarisce le ferite, anche quelle più gravi. Ma chi sperimenta immani tragedie sulla sua pelle, perdendo inaspettatamente e senza un motivo, persone che amava profondamente, sa che quel tipo di dolore non passa mai. Non bastano 1000 vite. E allora ci si chiede il perchè della sofferenza, ci si domanda disperatamente perchè il fato si accanisca così ingiustamente contro gli innocenti, per quale motivo un Dio che si presume buono e saggio, qualora esista davvero, non li protegga. Ebbene ad un anno di distanza dal terremoto che distrusse l'Aquila, vogliamo dedicare a chiunque soffra, non solo in Abruzzo, ma ovunque nel mondo, un pensiero scritto da me, esattamente un anno fa, sul Blog del professore universitario Gabriele la Porta (direttore di RAI 2 e attualmente di Rai Notte). Così come il direttore, ritenendolo molto significativo, consigliò a tutti di leggere più volte quel pensiero e meditarvi, anche io desidero proporvelo integralmente a distanza di un anno esatto da quando fu scritto, nella speranza possa guidarvi nei momenti d'ombra ricordando che l'ombra non è buio assoluto, ma è la testimonianza dell'esistenza di una fonte di luce. Un abbraccio Adam Kadmon. 5.4.2009 ore 2:04 PM In questo momento sono seduto sul relitto di una vecchia barca rovesciata sulla spiaggia. Davanti a me c’è un fiorellino rosa che fa capolino, timido, fra i granelli di sabbia. Il sole lo illumina. Osservo la sua ombra. Sarei portato a pensare che l’ombra sia prodotta dalla Luce. Se così fosse luce e ombra avrebbero un legame indissolubile. Vi sarà ombra fin quando vi sarà luce? L’ombra è dunque conseguenza inevitabile della luce? No. Se osservo meglio mi accorgo che l’ombra non è dovuta alla luce ma alla solidità del fiore che non la lascia passare…Quindi l’ombra è in funzione della forma che racchiude la vita. La Luce genera vita. La Forma racchiude la vita. La Luce sulla Forma evidenzia l’Ombra. L’ombra dunque sta alla forma (che racchiude la nostra vita), come l’essenza della vita sta alla luce. Applicando lo smeraldino assunto del “Come in Alto così in Basso”, se ne desume che nel mondo fisico, ovvero quello delle forme, più una persona e prossima alla luce interiore, e tanto più nitidamente percepirà lo spessore e i contorni della sua ombra. La percezione dell’ombra ci aiuta a comprendere quali sono le nostre limitatezze, i nostri difetti spirituali.L’ombra nel mondo fisico non è eliminabile in quanto essenza stessa dell’essere un “essere umano”. E’ la bestialità, l’istinto primordiale che spinge gli intelletti meno evoluti a sopraffare il prossimo per conseguire cibo, rifugio, sesso e affetto. Questi “signori primitivi” sono la principale causa di sofferenza per il genere umano. Ma senza la sofferenza da costoro cagionata non si potrebbe sviluppare empatia per il nostro prossimo.L’empatia infatti la si sviluppa comprendendo la sofferenza che ci viene cagionata da terzi o da eventi esterni. Ecco pertanto il vero scopo dell’ombra, della sofferenza, del male: è una funzione della Luce per aprire le menti e i cuori degli uomini, e dello spirito le cui anime racchiudono, attraverso la empatia per il prossimo. Nel mondo spirituale non esiste alcuna lotta fra Bene e Male. Non è mai esistita. Le Tenebre sono una funzione della Luce in quella Scuola Spirituale che è la Vita Terrena. Qualsiasi religione predichi guerre fra le due polarità, è nel torto. Qualsiasi loro rappresentante predichi nel Mondo Terreno la sconfitta definitiva dell’Una o dell’altra Parte, è nel torto. Senza ostacoli non ci sarebbero nè progresso nè evoluzione.Vi sarebbe un equilibrio statico. Non vi sarebbe vita poichè la stasi è Morte.La vita nasce dall’equilibrio dinamico. Ma perchè vi sia dinamismo necessiteranno sempre forze contrapposte.Quindi il dolore, quando arriva, è un amico che ci viene inviato dalla Luce, allo scopo di riflettere su noi stessi, osservare i nostri limiti, i contorni e lo spessore della nostra ombra. Solo così si diventa realmente umani nel senso spirituale del termine, sensibili verso le esigenze altrui, in grado di apprezzare il valore della serenità che è il dono più bello che si può conseguire nella vita terrena. Quante cose che si imparano da un fiorellino. M.J.

lunedì 21 settembre 2009

Reality

La realtà in cui viviamo non è soggetta a interpretazione, ma addirittura cambia a seconda dei livelli di lettura. In questa frase non c'è contraddizione come sembrerebbe, perchè nulla è solo come appare a noi in quel dato momento. Il giudizio separa gli eventi l'uno dall'altro e crea confusione: spesso, ad esempio, si pensa che le cose vadano male sono quando vanno diversamene dal solito e che vadano bene solo quando soddisfano una istanza egoistica. A dire il vero da sempre nei libri, nei film e nelle opere dello scibile umano, come nel film da cui è tratto il video di oggi, emerge un richiamo a una maggiore lucidità, a una visione più corretta e meno centrata su noi stessi, ma occorrono allenamento e volontà per guardare in modo semplice e rivelatore.
Non c'è mai solo una fine, mai solo una uscita, mai solo una porta, mai solo una chiave.
Tutto cambia continuamente grazie a VOI. Basta viaggiare leggeri.

venerdì 18 settembre 2009

Civiltà evolute di un Passato dimenticato...

In tempi considerati antichi dagli stessi Sumeri, vissero civiltà più evolute di quanto si possa pensare.

Se l'Uomo di oggi, sparisse di colpo, lasciando tutto ciò che ha costruito alla natura, il Pianeta Azzurro in 1000 anni ne cancellerebbe ogni traccia.

E in qualche migliaio di anni in più, neutralizzerebbe anche le centrali nucleari.
non resterebbe traccia di ciò che ha costruito.

Per lasciare traccia del suo passaggio, una civiltà avveduta saprebbe che non il metallo, ma la pietra ha più probabilità di resistere al Tempo... Strutture in pietra dalle dimensioni mastodontiche come le... Piramidi.

venerdì 11 settembre 2009

Le Ali della Libertà

Niente è così irreversibile da non giustificare un tentativo di migliorare le cose per tutti, nemmeno una catastrofe tipo quelle previste dai catastrofisti sul 2012.

Come per il protagonista di questo messaggio positivo del cinema, la lucidità e la coerenza completano il disegno di libertà.

Il carcere da abbandonare ha muri fatti di paure e di egoismo, sia livello individuale che collettivo.

Gli "Andy Dufrense" sono i veri eroi di ogni giorno, che combattono con coerenza contro l'iniquità ditruggendola in sè e fuori.

Ogni giorno.

Non importa quanto sia lungo e tortuoso il cammino, Libertà è percorrerlo.

Un Abbraccio,
Adam

martedì 1 settembre 2009

L'essere umano può ancora evolversi, ma occorre dargli l'opportunità di farlo.

Si può essere "esseri umani" in ESSERE, ovvero in una condizione priva di crescita laddove ci si limita ad esistere senza vivere, guardare senza capire realmente cosa si vede.

Ma si può essere anche "esseri umani" in "divenire" (humans becoming).

Gli esseri umani possono evolversi ancora?

Si.

Ma occorre dare loro la possibilità di farlo, aiutandoli ad esempio a comprendere gradualmente come stiano davvero le cose, quanto siano stati programmati subliminalmente in senso degenerativo affinché si dividessero sistematicamente in fazioni anche in tempi di pace, fazioni di tale litigiosità da non essere in grado mai, di loro iniziativa, di vedere i loro problemi con lucidità e serenità tali da poterli risolvere senza bisogno di "aiuti esterni".

A buon intenditor, poche parole.

Un Abbraccio, Adam.



La chiamano arte della guerra

La guerra non è concepita per essere vinta, ma solo per essere sostenuta...il più a lungo possibile.


martedì 25 agosto 2009

Dimensioni

In questo video del canale BBC Scienza gli scienziati si chiedono che genere di vita si possa trovare nell'undicesima dimensione (è convenzionale stabilire di "quale" dimensione stiamo parlando nelle varie branche della scanza). Partendo da nozioni come l'elettricità, l'instabilità degli atomi, le particelle di luce, questo discorso può sgomberare la mente da quella serie di teorie unilaterali, che non contemplano minimamente la possiblità di esistenza di altri universi regolati da leggi diverse.
Proviamo semplicemente a guardare...

giovedì 20 agosto 2009

Cristianesimo? Cristianesimi

In questo video molto interessante, un ennesimo riscontro.
Abbiamo parlato di diverse archeologie, diverse scienze, diverse interpretazioni di ogni cosa.
E' accettabile allora che ci siano stati diversi Cristianesimi?
E se quello che conosciamo fosse una versione semplificata o pilotata di un sapere antico assai più complesso e divino?
E se vi fossero le prove di tutto questo?


mercoledì 19 agosto 2009

Chi ci passa accanto...

Spesso non vogliamo ascoltare un punto di vista diverso dal nostro perché ci manca un elemento di crescita importantissimo:

chi ti passa accanto è il maestro, chiunque sia, in quel momento potrebbe essere per te un insegnante.

Pochi attimi o tutta la vita.

Dipende.

Ma nulla accade a caso e ogni parola detta potrebbe essere un insegnamento;

NON ABBIAMO BISOGNO DI PROFETI per ascoltare verità rivelate.

L'Universo stesso è profetico, basta essere attenti, esserci.

Il maestro ci passa accanto, parla e poi torna alla sua vita, smettendo di essere quello che un istante prima era per noi.

Quello che rimane dell'incontro è la notizia, ecco perché bisogna accoglierla in modo puro.

Vi è mai capitato di sentire da un dialogo fra due persone, la risposta che attendevate da tempo a una questione apparentemente irrisolvibile?

Svuotare il maestro e l'ascoltatore degli ego di circostanza, aiuta la comunicazione, la comprensione della notizia.

Nella nostra epoca ci sono notizie importanti, e dunque i "maestri" inconsapevoli di esserlo che me le veicolano secondo la volontà del "caso" o "dio" o qualsiasi cosa si possa credere, creeranno qualche problema di accettazione, tanto più in un mondo dove nascono santoni dell'ultima ora o leader studiati a tavolino.

Qualche stolto sicuramente scambierà anche me per un santone.

E qualche santone accuserà me di esserlo.

Se soltanto capissero che siamo tutti parte dello stesso tutto e che qualsiasi cosa mi tolgono o mi danno, la tolgono e danno a se stessi..

Non so tu caro diario, ma penso sia meglio dare il giusto peso alle cose, e annullare egoismo e senso di protagonismo.

Per riconoscermi e riconoscere non avrò bisogno di una guida intergalattica.

A volte basta anche solo una canzone come questa.

Futuro, 11 Maggio 2011 quale è la Verità.


Futuro,
11 Maggio 2011: potrebbe sembrare una data qualsiasi di un soleggiato giorno primaverile... ma per alcuni siti web e alcuni bloggers si tratta invece del giorno in cui la città di Roma sarà completamente distrutta da un violentissimo terremoto.
A loro dire questo catastrofico annuncio si baserebbe sui calcoli esatti effettuati dal ricercatore italiano Raffaele Bendandi, venuto a mancare nel 1979.
Sempre secondo questi internauti, lo scienziato avrebbe previsto con estrema esattezza, anche il verificarsi dei più distruttivi terremoti italiani, al punto da acquisire una fama internazionale.
Inutile dire che questa notizia si è diffusa al pari di un tam tam mediatico nella giungla del web, inducendo moltissime persone, ad organizzarsi per abbandonare la città prima del giorno fatale.
L'osservatorio Bendandi, nega che ci siano mai state previsioni da parte del loro scienziato, inerenti un evento sismico che possa colpire e distruggere Roma, in data 11 maggio 2011.
L'unico terremoto, effettivamente previsto senza eccessivo margine d'errore, si verificò il 2 gennaio 1924, colpendo, oltretutto con due giorni di ritardo (rispetto alla data dichiarata), la regione italiana delle Marche. Sembrerebbe che le stesse capacità predittive di Bendandi, siano più il frutto di titoli sensazionalistici, da parte di una certa stampa italiana e straniera, che di riscontri oggettivi. Il ricercatore parte dall'assunto che così come la luna eserciti attrazione sulle masse oceaniche, parimenti, se congiunta a particolari aspetti planetari, eserciterebbe attrazione gravitazionale anche sul magma delle profondità terrestri su cui, secondo la teoria della tettonica delle placche, navigherebbero i continenti, i fondali oceanici e le forme di vita che li abitano.
Ma allora, se non da Bendandi, da dove può essere nata questa leggenda metropolitana?
Osservando la volta celeste inerente il periodo Aprile-Maggio 2011, pianeti appunto quali Marte, Mercurio, Venere, Urano Giove (e l'allineamento e opposizione con Saturno, pianeta che al pari di Giove è molto voluminoso) avrebbero potuto influenzare qualche appassionato di Bendandi, a creare una teoria, secondo cui questa sommatoria di attrazioni gravitazionali, scatenerebbe violenti terremoti.
Ma avere indicato la città di Roma, è stato da parte dell'autore, del tutto arbitrario.
Grave è il comportameno di numerosi siti e blog, che copiandosi l'uno dall'altro, hanno divulgato la notizia come fosse vera, senza neppure lontanamente specificare, che si trattava invece di teorie, e ancor più grave, senza verificare se si trattasse di una reale previsione effettuata da Bendandi...
Non lo è.
Dunque cari amici bloggers e webmaster, ora che avete la conferma che il terremoto dell'11 maggio 2011 a Roma, trattasi di notizia palesemente infondata, vi prego di rimuoverla il prima possibile dai vostri spazi web perchè rischia realmente di creare inutili preoccupazioni: e non solo alle persone e alle famiglie che vivono nella capitale ma anche in tutto il Lazio e nelle regioni confinanti. Un esodo di massa comporterebbe pericolosi ingorghi di traffico con rischio di incidenti. Datemi retta. Credo che in Italia ci siano già abbastanza problemi. E purtroppo questa non è una teoria, ma un'amara realtà.
Confido nel vostro buon senso.
Un abbraccio.

Adam.

martedì 18 agosto 2009

Come in una Danza.

Penso a una mia semplice azione.

Considero due possibilità:

1) quella di una azione fatta con paura, sospetto, insicurezza, doppio fine (e tutto quello che volete)
2) quella di un'azione pura, fatta con serenità.

Quello che spesso accade alla azione del primo tipo è di non "cogliere nel segno" e di generare un insuccesso o un incidente; all'azione del secondo tipo invece è spesso riservata una sorte più fortunata e diretta.

Ma si tratta davvero di semplice fortuna o sfortuna? Rifletto.

Quanto tempo perdo a titubare, a indugiare, a rimuginare?

Mesi, giorni, ore, secondi, frazioni di secondo?

In un incidente una frazione di secondo nella mia attenzione determina la vita o la morte, mia o di chi mi sta accanto.

In un amplesso, un secondo, fa la differenza tra la procreazione della vita e il nulla.

In una operazione chirurgica qualche minuto di durata in meno scongiura l'esigenza di una nuova iniezione di anestetico.

In un esame mezzo minuto per riflettere può determinare la bocciatura e 5 secondi in più prima di una risposta avventata possono determinare la promozione.

Sono solo esempi approssimativi, ma quanta della mia vita dipende strettamente, innegabilmente, indiscutibilmente dalla precisione delle mie azioni, delle nostre-Vostre azioni?

Penso a milioni di individui che si muovono sulla base di azioni del primo tipo, azioni rallentate dalla paura o da altri inquinamenti di tal fatta.

Penso alle interazioni di tutti questi individui tra loro, e alla confusione generata da tutte le loro azioni deformate da un Sistema che usa proprio quelle paure per stordire, intorpidire, bloccare.

Pensate a quanti incidenti, quanto dolore, quanto fallimento, quanto odio, quanta morte possono dipendere dal nostro "non essere presenti" a noi stessi, in quel preciso momento.

E allora penso alla Vita, come a una danza.

Difficile danzarla senza sbavature, ma non impossibile.

Ci si arriva, con il tempo, volontà e pensiero positivo.

So che non è facile.
Soprattutto sotto la pioggia.

Ma ci provo.

E se scivolo o mi spingono, e cado, resto a terra quel tanto che basta alle ferite per guarire.

E poi mi rialzo, e riprendo la danza.

E nel Cuore la paura fa sempre più spazio alla consapevolezza che non è finita neanche quando è finita.

Ma questa è un'altra storia... e un giorno, te ne parlerò.


Essere davvero "esseri" umani significa...

Un cambiamento dei tempi, al quale stiamo già assistendo.

Questa canzone, che ha note forti e determinate, ma non aggressive, non belligeranti, non velleitarie, ne ha il sospiro.

Un sospiro che viaggia su note umane.

Tutto il nostro sapere storico, il nostro bagaglio umano, tutto quello che ci è stato insegnato e che siamo andati a cercare per arricchire noi stessi a livello evolutivo, porta ad una conclusione: il cambiamento parte delle energie, l'inversione parte da noi.

Vincere le nostre paure, quelle che bloccano pensieri e azioni costruttivi, è il primo passo per iniziare a "produrre energia pulita".

Non importa quanto profondamente sappiamo "filosofeggiare", se umanamente non siamo presenti neppure a noi stessi.

Alzare la testa non è solo un gesto simbolico di dignità, ma un modo di direzionare lo sguardo avanti e intorno a noi, con la forza di una postura retta.

Parlare di rivoluzione, di cambiamento, che suoni come un sospiro, un suono leggero, ma persistente, di questi tempi che cambiano, grazie a ciascuno di noi.

Tempi che potrebbero cambiare pacificamente a dispetto di certi poteri che invece desiderano violenza e sangue nelle strade.

Violenza che a pagare al solito, sarebbero per primi gli innocenti.

Io mi considero nessuno, forse l'ultimo degli ultimi, caro diario, a parlare di Pace e Serenità, ma Tu Sai quanto io creda fortemente in ciò che ti scrivo e quanta sofferenza mi sia costata scegliere ciò che era giusto anziché ciò che fosse conveniente...

Ciò che mi da forza nell'andare avanti è la consapevolezza che anche fossi rimasto l'unico a credere nella possibilità di migliorare il mondo in modo pacifico, saprei dunque che il fatto stesso che io esista, dimostra che l'asserzione pessimista che l'umanità è completamente marcia, è sbagliata.

Essere "esseri" umani non è questione di razza o di specie.
Ho compreso che come dice la parola stessa, è invece proprio un modo di essere.

E' un pò come per essere "cristiani".
Io non appartengo a nessuna religione ma quanto vorrei che certi poteri che si autodefiniscono "cristiani" capissero che essere "cristiani" è un modo di essere e NON di apparire.

Essere cristiani SIGNIFICA agire secondo gli insegnamenti basilari del Cristo: non uccidere, non rubare, non ostentare ricchezze, non torturare.

PERDONARE e CERCARE DI NON FARE DEL MALE AL PROSSIMO.

Comprendendo questi due semplici concetti, non avrebbe alcuna importanza per l'umanità comprendere la vera identità del Cristo, ad esempio se fosse realmente il figlio di un dio, o un alieno, o un immortale, o uno dei Serpenti della Saggezza...

Ma a ancor meno avrebbe importanza , stabilire se costui sia davvero esistito.

Infatti quando un pensiero è corretto, va rispettato e applicato come tale.
Si è grati a chi lo ha formulato, e se davvero in esso ci si riconosce, lo si pratica nel quotidiano, con serenità, senza fanatismi o rituali che troppo spesso portano l'umanità ad essere schiava di imperi costruiti abusivamente sul pensiero di uomini nobili d'animo quale appunto fu il Cristo.

E dai Frutti si riconoscerà la Pianta.

Ho parlato del Cristo ma questo concetto vale per qualsiasi altro uomo e donna che abbiano formulato pensieri nobili che se correttamente applicati, contribuiscano a migliorare la vita sia dell'individuo che di tutti.

E' anche vero che nel cercare di migliorare le cose, si incontrano spesso persone che cercano di scoraggiarci.

Alcuni lo fanno e lo faranno per invidia.
Altri lo fanno e lo faranno perché i loro affari vengono intralciati dai pensieri altruistici.

In verità anche se alla fine dovessi scoprire di essere rimasto l'unico a coltivare ancora questo ideale di miglioramento collettivo, questo sogno che taluni definiscono erroneamente "utopia", andrò comunque avanti fino a quando tale mia o vostra "utopia" sarà realtà per tutti: per coloro che mi amarono, coloro che mi odiarono, coloro che mi compresero, coloro che non furono in grado di farlo.

Perché a volte, caro diario, anche un uomo solo, può fare la differenza.


lunedì 17 agosto 2009

Il Mondo ha bisogno di Amore, Rispetto, Intuizione Pura, Poesia

Non serve armare eserciti per cambiare assetti che sembrano eterni: basta partire da NOI STESSI e dalla nostra vita.

Nell'arte, nel cinema, in tutte le forme di espressione, i messaggi positivi, intuitivi, passano.

Sono sommersi, mi direte, in una valanga di messaggi disfattisti e livellanti.

Ma passano comunque.

Sappiateli cogliere, come io ho colto questo, che vi dedico.

Tanto rumore per nulla

I fenomeni disfunzionali del "sistema" vengono magicamente riassorbiti dal Sistema stesso.

Ed è come se non fosse mai successo nulla.

O peggio, a volte essi rischiano di rendere il sistema più forte e inattaccabile.
Ne volete un esempio?

Pensate al V-day... non è servito a nulla. Non è con le offese e la violenza che si risolvono i problemi.

È migliorando noi stessi. So che è dura ma io ci sto provando.

domenica 16 agosto 2009

C'era tanto tempo fa...

Gli abiti di Adam Kadmon
io. Adam Kadmon.
Capelli sciolti.
Cosa decreta l'attendibilità di quello che viene trasmesso come conoscenza ufficiale all'Umanità?

Ufficiale non significa necessarimente
vero.

Perché l'Ufficialità di qualcosa è stabilita dalla firma del pubblico ufficiale che la sottoscrive.

Ma lo stesso Pubblico Ufficiale non è infallibile e la sua sottoscrizione può essere influenzata dal sistema di riferimento in cui agisce o per cui lavora o in cui si è formato: e di conseguenza non è Verità Assoluta.

E' Verità Relativa resa ufficiale ma secondo legge vigente.

Ma è esperienza comune ad esempio vedere come non sempre verità giudiziaria e verità reale coincidano.

Ufficialità dunque è una convenzione che "conviene" alle parti o meglio alla forma di potere del periodo in cui tale ufficialità viene decretata.

A questi punto diventa chiaro come fra relativo e assoluto ci sia una gran bella differenza.

E questo vale su qualsiasi materia inerente accertamenti da parte dell'essere umano.

Ad esempio la Storia e l'Archeologia...

Quindi prima di litigare per decidere cosa sia vero o cosa no, da oggi in poi ricordate quanto vi ho detto.

La verità è relativa.

Molto relativa all'osservatore.

Ed è facile che persone, anche in buona fede ricordino o tramandino eventi in modo non corretto.

Ad ogni modo fra le tante verità che leggerete nel mondo, nel dubbio scegliete sempre quelle che sono fondate sulla tutela di ogni vita, nel bene e nella pace.

Io credo in un solo Dio che è quello di cui vi parlo fin da bambino.

Ed è un Dio di vita, pace, bontà ben diverso da quello descritto da religioni di guerra.

Le religioni sono imperfette perchè create da uomini che per natura sono imperfetti.

Abiti di Adam Kadmon
Io. Adam Kadmon.
Capelli legati.
Il Dio di cui parlo io chiede agli esseri umani una cosa sola: di imparare a vivere in armonia fra loro nella pace, nel bene in tutela di ogni vita e in difesa del delicatissimo ecosistema.

Non vi fate ingannare quando indosso abiti color tenebra.

In un mondo purtroppo spesso dominato da predatori è dei lupi travestiti da agnelli che dovete temere e NON certo di me, che sono agnello travestito da lupo.

In nome del Dio di cui sono figlio e di cui sono figli e figlie tutti coloro che hanno nel Cuore i suoi valori di pace e tutela della vita e del pianeta, supplico i governi della Terra e i potenti di iniziare fin d'ora a costruire infrastrutture in grado di proteggere per tempo le loro popolazioni dalle pandemie potenziando la sanità e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici costruendo infrastrutture in grado di garantire rifugio sicuro, salute, cibo, acqua, energia elettrica, cure ed eguaglianza.

Che venga fatto entro la fine del ciclo di venere 2019 e l'equinozio di Primavera 2020.

Vi prego di darmi ascolto.

Dio mi ha mostrato ciò che avverrà.
So che non sarò ascoltato per tempo.
Sarò deriso, screditato, mi verrà fatto molto male. E tante persone innocenti come me purtroppo soffriranno a causa dell'incompetenza di certi potenti che inizialmente continueranno a fare i loro interessi.

Ma quando le mie Parole diverranno realtà inizieranno a capire e agire nel Bene di tutti.

Capiteranno purtroppo tante cose ma alla fine mi daranno ascolto.

Quanto accadrà di brutto non sarà colpa di Dio ma appunto della stoltezza di alcuni potenti.

Dio infatti non può intervenire direttamente nelle vicende terrene perchè ha concesso il libero arbitrio alle sue creature autocoscienti.

Casato Adam Kadmon
Adam Kadmon
Era così già ai tempi degli antichissimi antdiluviani Padri e Madri.

Se foste obbligati da circostanze avverse a lasciare la vostra casa per un certo periodo di tempo, e voleste lasciare un messaggio a chi verrà dopo di voi, un messaggio tangibile in eterno, dovreste tenere conto di un fattore: tutto ciò che viene lasciato in balia della natura presto o tardi ne viene riassorbito, centrali nucleari e radiazioni comprese: l'unica testimonianza duratura che potreste apporre del vostro passaggio in un remoto passato che arrivi fino a un lontanissimo futuro, è nella Roccia.

In nient'altro.

Se si volesse dimostrare ai posteri che milioni di anni prima vi fu civiltà, la cosa migliore sarebbe appunto costruire della case in roccia quanto più grandi possibile.

Sul Pianeta Azzurro, ci sono dei messaggi di questo tipo?
Secondo la mia fiaba, si.

Un giorno ne parlerò ampiamente laddove si conviene.

Ma ciò che importa per allora è che rimaniate sempre nel bene, nella pace e in tutela di ogni vita 🌈

Un abbraccio
Adam Kadmon

lunedì 10 agosto 2009

Stelle cadenti (di Adam Kadmon)


Fra le tante verità che leggerete nel mondo, nel dubbio scegliete sempre quelle che sono fondate sulla tutela di ogni vita, nel bene e nella pace.

Io credo in un solo Dio che è quello di cui vi parlo fin da bambino.

Ed è un Dio di vita, pace, bontà ben diverso da quello descritto da religioni di guerra.

Le religioni sono imperfette perchè create da uomini che per natura sono imperfetti.

Abiti di Adam Kadmon
Io. Adam Kadmon
Il Dio di cui parlo io chiede agli esseri umani una cosa sola: di imparare a vivere in armonia fra loro nella pace, nel bene in tutela di ogni vita e in difesa del delicatissimo ecosistema.

Non vi fate ingannare quando indosso abiti color tenebra.

In un mondo dominato da predatori è dei lupi travestiti da agnelli che dovete temere e certo di me, agnello travestito da lupo.

In nome del Dio di cui sono figlio e di cui sono figli e figlie tutti coloro che hanno nel Cuore i suoi valori di pace e tutela della vita e del pianeta, supplico i governi della Terra e i potenti di iniziare fin d'ora a costruire infrastrutture in grado di proteggere per tempo le loro popolazioni dalle pandemie potenziando la sanità e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici costruendo infrastrutture in grado di garantire rifugio sicuro, salute, cibo, acqua, energia elettrica, cure ed eguaglianza.

Che venga fatto entro la fine del ciclo di venere 2019 e l'equinozio di Primavera 2020.

Vi prego di darmi ascolto.

Dio mi ha mostrato ciò che avverrà.
So che non sarò ascoltato per tempo.
Sarò deriso, screditato, mi verrà fatto molto male. E tante persone innocenti come me purtroppo soffriranno a causa dell'incompetenza di certi potenti che inizialmente continueranno a fare i loro interessi.

Ma quando le mie Parole diverranno realtà inizieranno a capire e agire nel Bene di tutti.

Capiteranno purtroppo tante cose ma alla fine mi daranno ascolto.

Quanto accadrà di brutto non sarà colpa di Dio ma appunto della stoltezza di alcuni potenti.

Dio infatti non può intervenire direttamente nelle vicende terrene perchè ha concesso il libero arbitrio alle sue creature autocoscienti.


Era così già ai tempi degli antichissimi antdiluviani Padri e Madri.

Vi dedico una mia breve poesia.

Sarebbe meraviglioso se Tutti, anzichè disperarci nell'afferrare le Stelle che sono in Cielo, prestassimo più attenzione a Quelle che sono spontaneamente cadute ai nostri piedi. Non solo sono Stelle esattamente identiche a quelle in Cielo, ma spesso, nell'ardente precipitare, sono diventate anche più Belle e Preziose.

Adam Kadmon

Dal mio libro che un giorno pubblicherò.

Vorrei intitolarlo "il Cuore ha un solo colore: i pensieri e le riflessioni di Adam Kadmon"

sabato 1 agosto 2009

Non Sei Solo


Ciao, se è la prima volta che mi leggi, mi presento.

Mi chiamo Adam.

Se leggi da tempo il mio blog sai che non è il mio vero nome ma è quello che mi hanno dato da bimbo per motivi che ho già scritto.

Se invece fosse come più probabile la prima volta che mi leggi, il nome Adam, tradotto in italiano significa semplicemente "Umanità".

E questo è appunto il mio Blog, o meglio il mio diario aperto.

Sotto forma di monologhi e riflessioni vi scrivo come fosse appunto un mio diario aperto.

Non ho alcuna intenzione di insegnare assolutamente niente a nessuno: io stesso sono "nessuno".
Un ultimo fra gli ultimi.

Ma esisto realmente.
Se non hai letto il blog in precedenza, ti consiglio di farlo.
E vedrai anche il mio aspetto, scoprendo molte più cose di me.

Ad esempio che credo in un Dio buono che non appartiene a nessuna religione e nessuna politica.

Il mio Dio non usa nomi e non ha sesso.
Non è maschile né femminile né ermafrodito.

È vita. Che protegge la Vita.
Quindi non appartiene e non si riconosce in persone, religioni od organizzazione che uccidano o facciano morire persone in suo nome.

Il mio Dio è infatti un Dio di vero Bene.

Lo simbolizzo con quattro 7.
Per conoscere la ragione devi andare molto indietro nel mio blog.
E allora saprai più di me.

Ad ogni modo il Dio di cui parlo fin da bimbo è contrario alle forme di violenza e di immoralità compreso i riti di sesso orgiastico che praticano certi ordini esoterici (e non solo) che oltretutto spesso credono di essere al di sopra della stessa legge del'Uomo.

Mi mostra ciò che accadrà sotto forma di visioni, intuizioni, colori, che poi diventano parole e frasi che scrivo.

Credo in un Dio dunque evoluto. Un Dio ben lontano da bestialità intese anche come sopraffazione del più debole.

Vorrei che Tutti, dal più potente e con tanti soldi, al più umile e povero, capiscano che la violenza non elimina i problemi. Elimina solo le persone. Persone con problemi uguali o anche peggiori dei loro.
Anche loro vittima dello stesso Sistema secolare di ingiustizie.
Ricordate sempre dunque, navigando nella giungla del Web, o percorrendo le strade del mondo non virtuale, di diffidare di chi Vi istiga alla violenza.

Il motivo per cui divulgherò, nel mio Blog e un giorno forse anche su Facebook, valori che invitano all'altruismo e all'equilibrio, è nella speranza che arrivando a quante più persone possibili, aumentino le probabilità che in situazioni di estrema crisi e ingiustizia, chi sta per cedere ad atti di violenza, capisca che NON colpisce i suoi problemi personali, ma solo persone che hanno Problemi comuni ai suoi.

Il Cuore ha un solo Colore.

Ogni Creatura ha diritto alla Serenità, senza che NESSUNO la privi di Libertà, Dignità o Vita: nè per ragioni di Stato, nè per religioni, nè per vendetta, nè per altro motivo. Il Sistema è fatto di Persone. Come in Alto così in Basso.

Il Sistema dai valori rovesciati, è fatto di persone che purtroppo hanno dimenticato, o non hanno mai imparato e sperimentato, il senso di profondo benessere che la corretta recezione e applicazione dei valori di Humanitas e Agape sono in grado di produrre nel Cuore dell'essere umano che li respira, benessere che il denaro non potrà mai comprare poichè lo stato di Serenità, di Pace con sè stessi, non proviene dalla materia, ma dalla consapevolezza: alla fine della giornata, quando si crolla esausti sul letto, di aver fatto tutto ciò che si poteva fare per migliorare nel proprio piccolo le cose, con buon senso e serenità.

Se le Persone migliorano, anche il Sistema migliora.

Un Abbraccio ❤ x 7777

ADAM

giovedì 4 settembre 2008

Sono io ^_^

io Adam Kadmon
Adam Kadmon è il soprannome che mi fu dato da bimbo da persone buone e di Grande Cultura che da bimbo che mi iniziarono a chiamare così da quando si accorsero che per una singolare coincidenza, applicando la numerologia a TUTTI i miei dati si ottiene sempre il valore 7 e che la parte più importante del mio tema natale era celato dentro la visione profetica raffigurata intorno all'anno 1100 d.C nel Liber Divinorum Operum della monaca cristiana e gnostica Hildegard Von Bingen.

E' in loro onore che l'ho adottato come pseudonimo sul web.
L'ho già scritto in dettaglio agli inizi del blog.
Ma pochissimi mi leggono.

Questo diario di bordo è dedicato a chi Dio lo porta a scoprire la mia pagina.
Non so se mi stiano leggendo o se mi hanno riconosciuto.
Ma in caso... si.. sono io, Credo abbiate riconosciuto dalla foto il monile della mia collana.
Sono il bimbo che tenevate sulle gambe,  e a cui dimostraste quanto alcune leggende che l'umanità crede fiabe, siano veritiere.

Vi abbraccio e ringrazio.
Adam Kadmon

domenica 10 agosto 2008

Stelle cadenti (di Adam Kadmon)

Sarebbe meraviglioso se Tutti, anzichè disperarci nell'afferrare le Stelle che sono in Cielo, prestassimo più attenzione a Quelle che sono spontaneamente cadute ai nostri piedi. Non solo sono Stelle esattamente identiche a quelle in Cielo, ma spesso, nell'ardente precipitare, sono diventate anche più Belle e Preziose.

Adam Kadmon

Dal mio libro "il Cuore ha un solo colore: i pensieri e le riflessioni di Adam Kadmon"

sabato 7 giugno 2008

Per non dimenticare.

Volto di Adam Kadmon
E' proprio dal dolore che si impara.
Come?

Semplicemente comprendendo la lezione che il dolore stesso ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando.

Chi?
Non solo chi, a torto o ragione, ci ha fatto soffrire, ma anche la persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come credevamo:

NOI STESSI.

Adam Kadmon

martedì 22 aprile 2008

La vita è una scuola

E' proprio dal dolore che si impara.
Come?

Semplicemente comprendendo la lezione che il dolore stesso ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando.

Chi?
Non solo chi, a torto o ragione, ci ha fatto soffrire, ma anche la persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come credevamo:

NOI STESSI.

Adam Kadmon

venerdì 10 agosto 2007

Stelle Cadenti (riflessioni)

io Adam Kadmon
Il tempo passa rapido. E sto imparando tante cose.
La pioggia di stelle cadenti, che in verità è avvenuta ieri, mi rende sempre romantico.

Ma il mondo terreno è duro.

Molti scambiano spesso la gentilezza per debolezza.
E poi ci restano male quando scoprono che essere veramente gentile e non in facciata, dipende dalla consapevolezza della propria forza sia fisica che interiore. Dalle prove patite. Che mi rendono roccia fra tanti sassolini. Una roccia spirituale è qualcosa di potentissimo. Cosa possono sassolini spirituali illudersi di spostare una roccia? 

Se la maggior parte di persone continua in questa direzione, temo che quando arriverà ciò che Dio mi ha mostrato, per quanto io possa spiegargli come prevenire certi problemi, faranno di testa loro.

Non è questione di parlargli con la maschera o senza. E' che anche i più esperti di loro, finora hanno dimostrato molta arroganza e quasi nessuna preparazione. Costoro non provengono da esperienze reali. Forse credono di poter fare i "duri" e abusare del loro potere anche nei confronti di ciò che Dio sta per mandare al mondo come prova.

Sperino che quanto scrivo e dico sia solo una fiaba.

Perché se per caso fosse verità, senza avere preparazione, senza essere persone sagge, la loro incompetenza provocherà tanta sofferenza a coloro che avranno riposto la fiducia in loro. In queste mie parole vi è più di quanto sembri.

Eppure è così bello essere semplici. Perché non capiscono il dono della semplicità. Perché non comprendono che la vera forza e nel mantenersi umili, anche quando hai potere? 
E perché ambiscono sempre a ciò che non hanno anziché accontentarsi delle loro meravigliose posizioni lavorative? Hanno anche splendide famiglie.
Perché dimostrano di non apprezzare niente? E perché credono più a quella sciocchezza della fine del mondo nel 2012 che hanno letto chissà dove, anziché a quanto Dio mi ha mostrato, che potrebbe invece accadere davvero. Eppure alcuni di loro hanno visto chiaramente che le mie visioni si verificano. 

Gli ho indicato come prevenire quanto accadrà.
Ci vuole oltre un decennio, lo so.
Ma se non si iniziano a preparare da adesso come faranno?

"Ma non sarebbe meraviglioso se anzichè disperarsi nell'afferrare le Stelle che sono in Cielo, prestassero più attenzione a Quelle che sono spontaneamente cadute ai loro piedi? Non solo sono Stelle esattamente identiche a quelle in Cielo, ma spesso, nell'ardente precipitare, sono diventate anche più Belle e Preziose".

Quest'anno ho dedicato la mia tradizionale poesia a loro. 

Vorrei che Dio illuminasse le loro menti.
Ma già so che non lo farà perché gli ha concesso il dono del libero arbitrio.
E quindi sono responsabili delle loro scelte.
Così come coloro che li scelgono come loro rappresentanti
Così come coloro che non li sostituiscono con persone capaci e altruiste, pur vedendo quanti danni provocano la loro arroganza e incompetenza.

Pazienza. Il mio compito è indicare una Via.
L'ho fatto. Se dovessi avere l'occasione, come Dio mi ha detto che avrò in presenza di tantissime persone, avranno una possibilità ulteriore di capire.
Quando arriverà ciò che cercherò di far capire per tempo, nei limiti che mi  hanno imposto, forse le popolazioni impareranno dall'errore e, al posto di coloro il cui egoismo e incompetenza avrà provocato loro tanta sofferenza, sceglieranno persone realmente capaci.
Del resto tutti hanno diritto ad una seconda possibilità.
I più duri a comprendere, anche di una terza.  

Dettaglio del mio anello.
E' un drago rosso.
Simbolo di tante cose.
Anche della Cina.
Tu che leggi quanto scrivo, non credermi: è solo una fiaba. 
Del resto anche se non lo fosse, salvo tu non sia un uomo di potere, non puoi  sperare di apportare miglioramenti che richiedono potere per poterli eseguire.

Però puoi iniziare a studiare virologia e microbiologia su come si trasmettono i virus. E insegna a farlo altrettanto ad altri.
Non ti servirà ora. Ma quando sarà terminato il Ciclo di Venere del 2019. 
Hai ancora molto tempo. Ma non sprecarlo. Studia.

Un abbraccio,

Adam Kadmon

lunedì 16 aprile 2007

L'Amore Vero.

Io, Adam Kadmon.
L'Amore Vero è la Forza della Vita
che fa sbocciare i fiorellini anche
nel deserto più arido.
E sono fra i più belli
e resistenti al mondo.

Adam Kadmon

martedì 20 marzo 2007

Dal dolore si impara

Come già spiegato è proprio vero che dal dolore si impara semplicemente comprendendo la lezione che il dolore stesso ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando non solo chi, a torto o ragione, ci ha fatto soffrire, ma anche la persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come credevamo: NOI STESSI.

Adam Kadmon

giovedì 2 novembre 2006

Dal dolore si impara


io Adam Kadmon
E' proprio dal dolore che si impara.
Come?

Semplicemente comprendendo la lezione che il dolore stesso ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando.

Chi?
Non solo chi, a torto o ragione, ci ha fatto soffrire, ma anche la persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come credevamo:

NOI STESSI.

Adam Kadmon

giovedì 10 agosto 2006

Stelle cadenti (riflessioni)

io Adam Kadmon
E' parecchio tempo che non scrivo qualcosa. O almeno che non lo mostro visibile sul diario, perché per scrivere, in verità, qui scrivo spesso.

Nella notte delle stelle cadenti, vi dedico come negli anni precedenti, questa mia breve composizione.

"Sarebbe meraviglioso se Tutti, anzichè disperarci nell'afferrare le Stelle che sono in Cielo, prestassimo più attenzione a Quelle che sono spontaneamente cadute ai nostri piedi. Non solo sono Stelle esattamente identiche a quelle in Cielo, ma spesso, nell'ardente precipitare, sono diventate anche più Belle e Preziose".

Adam Kadmon

Dal mio libro di poesie: "il Cuore ha un solo colore: i pensieri e le riflessioni di Adam Kadmon"

lunedì 20 febbraio 2006

La curiosità

io Adam Kadmon
Un detto popolare in italia (e non solo) recita più o meno così: "la curiosità uccise il gatto".
In effetti curiosare dove non si dovrebbe può essere molto pericoloso.

Ma è anche vero che la curiosità, quando è sana, costruttiva, e dunque non viene usata per fare del male, NON è affatto pericolosa anzi è alla base di una crescita personale.

Poi dipende anche dove si finisce a curiosare.
E l'intelligenza o almeno l'esperienza figlia di saggezza dovrebbe consigliare di non andare a farlo in posti pericolosi.

Infatti curiosità quando mette in pericolo, non è testimonianza di intelligenza.
Ma le brutte esperienze, Dio vuole sopravvivendo, aiutano ad imparare.

Del resto la Vita stessa di un essere umano non è forse una scuola? ^_^

Oggi scrivo solo questo.

Un abbraccio,
Adam Kadmon

sabato 24 dicembre 2005

Dio o D 'Io? L'essenza di Dio secondo ciò che sento.

io Adam Kadmon
Non capisco come le persone possano uccidersi fra di loro o anche solo picchiarsi o litigare per imporre sull'altro il proprio credo religioso.

E non capisco chi da loro retta facendosi coinvolgere in sterili guerre autodistruttive.

Ma capisco invece anche troppo bene come un qualsiasi sistema di potere, strumentalizzi il fanatismo religioso per provocare divisioni e guerre su cui poi lucra e domina.

E' tutta una questione di ego.

Il loro Dio qualunque sia la loro religione, monoteista o politeista, si dovrebbe chiamare d' IO perché non riflette una divinità ma appunto il loro ego.

Come vi ho spiegato nei miei post precedenti, fin da bimbo ho sempre percepito l'esistenza di una intelligenza superiore, infinitamente saggia, una entità asessuata, fatta di energia che chiamo Vita.
A parole è difficile da spiegare. E' quella elettricità intelligente che vivifica ogni cosa.
Ed ho sempre percepito che sperimenta se stessa tramite le forme di vita che vivifica.

Mi mostra ciò che accade sotto forma di visioni, colori, emozioni, che poi si trasformano in parole e frasi che metto per iscritto.  So cosa accadrà e il mio percorso quale deve essere. Ma non mi preoccupo perché tanto tutto andrà nel modo come ha pianificato Dio. E' come essere in un fiume a volte calmo, a volte con rapide, ma di cui conosci il percorso in anticipo. Sai che non puoi sottrarti, perché se ci provi sarebbe come nuotare contro corrente. E' faticoso, inutile e pericoloso, perché rischi di non vedere le rocce quando arrivano. Sono rocce che fra l'altro comunque non puoi evitare. Ma puoi ammortizzare il colpo. E imparare. La vita è fatta per imparare. E' una scuola,

Il mondo materiale si evolve in modo caotico e casuale, ma quella forma di energia è il soffio vitale che vita dopo vita, individualmente e collettivamente, diviene sempre più consapevole di se stessa.

Del resto come puoi sapere che gusto ha un'arancia se prima non la mangi?
E come puoi mangiarla se prima non la crei?
E come puoi crearla se prima non hai una sua idea di come deve essere fatta, di che gusto deve avere?

Un dettaglio del mio anello
Quindi l'universo materiale è un ente che si trasforma seguendo leggi apparentemente caotiche ma che in realtà al punto massimo di entropia presenterà un universo i cui elementi al suo interno saranno in perfetto ordine.

Ed allora sai cosa ti dico caro diario?

Ti dico che il Dio di cui percepisco l'esistenza essendo Vita è al di sopra di logiche politiche o religiose, militari o sociali.

Il Dio delle religioni è un dio fatta ad immagine e somiglianza di coloro che le hanno fondate.
E' dunque un D'io poiché è fatto di Ego.

Il Dio che percepisco  io invece è superpartes.

Ed essendo costituito di Vita, non può riconoscersi in nessuna religione che nella sua storia abbia preso parte o provocato guerre.

Volendo considerare il Dio di cui percepisco l'esistenza come un Padre Celeste, essenza stessa di ogni forma di Vita, ebbene potrei affermare che "Mio Padre è Vita".
E siccome anche io sono Vita, così come ogni altra forma vivente, Dio è tutti noi.

Di qui l'importanza di preservare ogni Vita. Poiché ciò di buono o cattivo che facciamo agli altri, lo facciamo a noi stessi poiché Dio e tutti noi e noi tutti siamo parte di Dio.

Ed il Suo sorriso è nella semplicità.

Un abbraccio x 7777

Adam Kadmon

lunedì 7 novembre 2005

La neve, la fiaba ed un Re.


io, Adam Kadmon.
Nevica, ed è qualcosa di bello da vedere dietro i vetri di una camera.

Cosa ben diversa è invece il trovarcisi sotto...
Può essere anche divertente ma il più delle volte, specie se si è lontani da casa e non si ha un tetto, o si è obbligati a lavorare all'aperto, ecco che la prospettiva delle neve perde ogni romanticismo fino a diventare in certi casi addirittura pericolosa.

Ebbene nella vita quando si giudica qualcuno o qualcosa occorre ricordare l'esempio della neve.

Ovvero è tutta una questione di punti di vista, da quale posizione vedi un fenomeno, che sia meteorologico, come la neve, o un evento politico, militare, sociale e quant'altro.

Sono cose che si imparano con l'esperienza. L'esperienza è madre di saggezza.

Sembrano parole semplici, concetti banali.

Ma quante persone conosco che esprimono loro percezioni soggettive imponendole come fossero verità assolute?

Troppe.

No, non farò come loro.

Presenterò sempre tutto come fiabe.
Non importa quanto veritiero o quante prove io abbia di un dato argomento.
Saranno gli eventi a dimostrare o confutare ogni mia favola.
Dio vuole cosi. Ed io farò cosi. Ed è giusto che parli di quel Dio di vita, e di quanto mi mostra fin da bimbo.

Le persone sagge capiranno subito o quasi.
Quelle con meno esperienza di vita, impiegheranno un pò di più.
Quelle stolte non capiranno mai.

Adam Kadmon
secondo la visione profetica
di Ildegarda di Bingen
(1100 d.C)
Se guardo i gradini più bassi della rete di piramidi di cui consta, secondo la mia fiaba, il sistema di potere, vedo spesso persone stolte in posti dove dovrebbero essere impiegate persone sagge. Se guardo ai vertici vedo spesso persone di potere ma poco sagge. E mi chiedo tali persone poco sagge e preparate come potranno proteggere il loro popolo in caso di una emergenza di tale dimensione da richiedere reale competenza e altruismo?

Se  coloro che controllano il mondo, fossero tutte persone sagge e preparate, saprebbero che le fondamenta delle loro piramidi, poste in mani di stolti, finirebbero travolte dalla prima vera emergenza.

Dio me lo ha mostrato.
E mi ha insegnato che:

Potere non significa saggezza.
Potere usato male può significare perdere il contatto con la realtà.
Potere usato male può significare logorarsi e perdere di vista della vita la cosa più importante:
il viaggio.

E' il viaggio e non il traguardo che conta.
Le emozioni, i sogni, le speranze.
Un dettaglio del mio anello.

Quando sei al comando, quando sei un re, un imperatore, un dio, e puoi ottenere tutto ciò che vuoi, perdi il gusto della vita.

Un re saggio scende dal trono e si mescola nella folla per capire la realtà del suo popolo.
Solo un re stolto resterebbe nella sua gabbia dorata credendo ciecamente a quanto gli riferiscono i suoi sudditi di rango più alto.

Solo vivendo come vive la classe meno agiata del popolo, un re può capirne i problemi e aiutarlo.

Secondo la mia fiaba è così che agisce un re saggio e giusto.

Un Abbraccio,
Adam Kadmon