Per favore non fate del male a Gaetano. La sofferenza dell'uno è la sofferenza di Tutti. Ciò che si sottrae al prossimo, lo si sottrae a se stessi, così come ciò che si dona, lo si dona a se stessi. Tutto è uno.
Gaetano Ferrieri non è schierato politicamente. Non sta agendo per favorire una forza politica a discapito di un'altra.
Gaetano è dalla parte di Tutti i cittadini, compreso "quelli" che gli hanno fatto venire un malore.
Democrazia non è Oligarchia, non è un governo da parte di pochi.
Democrazia non è violenza.
Come vi dico da anni, prevedendo e sperando di evitare il degenerare di una situazione di malcontento generale, di cui al solito, a rimetterci sarebbero solo le persone oneste: "la violenza non elimina i problemi: elimina solo persone con problemi uguali ai vostri".
Se svolgete dunque professioni di responsabilità, per cortesia, so che è difficile, ma cercate di rasserenare gli animi e tenete d'occhio eventuali colleghi che hanno meno pazienza di voi.
Io come Voi e tutte le persone di Buona Volontà, siamo dalla parte dei cittadini onesti e delle Famiglie e siamo per la NON violenza.
Mantenere la Calma quando tutti gridano è dimostrazione di Forza.
Se siete davvero forti dunque , scegliete il DIALOGO, e se certe caste e certi colleghi si comportano in modo disonesto, SCEGLIETE I CITTADINI.
Democrazia significa potere del popolo.
Non significa ipocrisia.
Vi dedico una riflessione che scrissi nel 2010 mai come oggi attuale.
Quanto avete ascoltato è un monologo scritto da Giorgio Gaber e Luporini
Si intitola "La democrazia".
Fu interpretato dallo stesso Gaber in teatro.
E' la storia ironica e veritiera, del vero volto della democrazia italiana, dalla nascita avvenuta nel 1948 agli anni '90.
Si sono alternati governi di sinistra, di centro e di destra, ma le cose non sono cambiate.
Perchè il vero potere non è in mano ai cittadini, ma in mano ai signori "Lei non sa chi sono io" o "io sono amico di, parente di, io sono intoccabile" personaggi che VI RICORDO essere sempre stati tanto a destra quanto al centro che a sinistra.
E ancor più che nelle loro, è nelle mani di quei personaggi che hanno il potere di proteggere i suddetti signori "LEI non sa chi sono io" , condannando persone che dalle prove emerge essere palesemente innocenti, o assolvendo altre palesemente colpevoli o, addirittura, rimettendo in libertà criminali appartenenti a particolari lobby o mafie, perchè, per "sfortunate" coincidenze e distrazioni, si "dimenticano" di firmare certi documenti che rendono esecutive le sentenze.
Chissà perchè queste dimenticanze, quando gli imputati sono persone oneste e inoffensive condannate ingiustamente, sembrerebbero non avvenire mai.
Questi personaggi "intoccabili", compreso quei poteri che se ne rendano conto o meno, sembrerebbero favorirli, sono gli individui da cui il cittadino onesto, all'atto pratico, attualmente non può difendersi.
Il mio appello è rivolto alla Repubblica degli Esseri Umani Onesti e di Buona Volontà.
Le maiuscole non sono casuali.
E' rivolto a tutti quegli Onesti che hanno il Potere e i Mezzi per far Rispettare realmente la Legge a TUTTI COLORO che dovrebbero applicarla in modo imparziale, e invece non lo fanno scoraggiando i cittadini onesti.
Ma le persone Oneste esistono ancora e Resistono.
Alcune sono state tradite, proprio da colleghi.
Altre da chi aiutavano.
Altre ancora da entrambi.
Purtroppo alcune di loro, lasciate sole davanti a poteri criminali, sono state uccise.
E chi sopravvive, si trova sottoposto a pressioni e ingiustizie tali che rischia di impazzire.
E' questo il presente e il futuro che si vuole per se stessi e chi si ama?Lo so che certi argomenti fanno paura.
E' tempo però di guardare in faccia quello che è un problema e collaborare insieme per risolverlo.
RIPETO: non è questione di destra, centro o sinistra. NON LO E' MAI STATA.
Certi sistemi di pensiero DEVIATI fanno credere ai cittadini che essere onesti e sereni sia un lusso che non possano permettersi.
NON E' VERO.
ESSERE ONESTI E SERENI E' UN DIRITTO.
E' il comportamento dei cittadini onesti che fa una vera democrazia.
Non l'ipocrisia degli schieramenti.
"Migliorando noi stessi miglioriamo il nostro mondo".
Adam
PS
Per chi non ha la possibilità di visualizzare il video su Youtube a seguire riporto il testo del monologo la "Democrazia"
La "democrazia"
"Dopo anni di riflessione sulle molteplici possibilità che ha uno Stato di organizzarsi sono arrivato alla conclusione che la democrazia è il sistema più democratico che ci sia.
Dunque, c'è la democrazia, la dittatura… e basta. Solo due. Credevo di più.
La dittatura in Italia c'è stata e chi l'ha vista sa cos'è, gli altri si devono accontentare di aver visto solo la democrazia.
Io, da quando mi ricordo, sono sempre stato democratico, non per scelta, per nascita. Come uno che quando nasce è cattolico, apostolico, romano. Cattolico pazienza, apostolico non so cosa vuol dire, ma romano io?!...
D'altronde, diciamolo, come si fa oggi a non essere democratici? Sul vocabolario c'è scritto che "democrazia" significa "potere al popolo". Sì, ma in che senso potere al popolo? Come si fa? Questo sul vocabolario non c 'è scritto.
Però si sa che dal 1945, dopo il famoso ventennio, il popolo italiano ha acquistato finalmente il diritto al voto. È nata così la "Democrazia rappresentativa" che dopo alcune geniali modifiche fa sì che tu deleghi un partito che sceglie una coalizione che sceglie un candidato che tu non sai chi è, e che tu deleghi a rappresentarti per cinque anni, e che se lo incontri ti dice giustamente: "Lei non sa chi sono io!". Questo è il potere del popolo.
Ma non è solo questo. Ci sono delle forme ancora più partecipative. Il referendum, per esempio, è una pratica di "Democrazia diretta"... non tanto pratica, attraverso la quale tutti possono esprimere il loro parere su tutto. Solo che se mia nonna deve decidere sulla Variante di Valico Barberino-Roncobilaccio, ha effettivamente qualche difficoltà. Anche perché è di Venezia. Per fortuna deve dire solo "Sì" se vuol dire no, e "No" se vuol dire sì. In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla. Ma il referendum ha più che altro un valore folkloristico perché dopo aver discusso a lungo sul significato politico dei risultati… tutto resta come prima e chi se ne frega.
Un'altra caratteristica fondamentale della democrazia è che si basa sul gioco delle maggioranze e delle minoranze. Se dalle urne viene fuori il 51 vinci, se viene fuori il 49 perdi.
Dipende tutto dai numeri. Come il gioco del Lotto.
Con la differenza che al gioco del Lotto, il popolo qualche volta vince, in democrazia... mai!
E se viene fuori il 50 e 50? Ecco, questa è una particolarità della nostra democrazia. Non c'è mai la governabilità.
È cominciato tutto nel 1948. Se si fanno bene i conti tra la Destra – DC, liberali, monarchici, missini… – e la Sinistra – comunisti, socialisti, socialdemocratici, ecc. – viene fuori un bel pareggio. Da allora è sempre stato così, per anni!
Eh no, adesso no, adesso è tutto diverso. Per forza: sono spariti alcuni partiti, c'è stato un mezzo terremoto, le formazioni politiche hanno cambiato nomi e leader. Adesso… adesso non c'è più il 50% a destra e il 50% a sinistra. C'è il 50% al centro-destra e il 50% al centro-sinistra. Oppure un 50 virgola talmente poco… che basta che uno abbia la diarrea che salta il governo.
Non c'è niente da fare. Sembra proprio che il popolo italiano non voglia essere governato. E ha ragione. Ha paura che se vincono troppo quelli di là, viene fuori una dittaturadi Sinistra. Se vincono troppo quegli altri, viene fuori una dittatura di Destra.
La dittatura di Centro invece... quella gli va bene.
Auguri...Auguri... Auguri..