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domenica 12 agosto 2018

ADAM KADMON ® : il gabbiano di novembre (1992) - Adam Kadmon THE VINTAGE ALBUM 2018



Il ricordo di un lontano novembre, un molo solitario, un coraggioso gabbiano,
ali nel vento su onde ruggenti, l'abbraccio della pioggia nel canto di un nostalgico
mare di fine autunno.

E' un brano musicale tratto da una raccolta che scrissi, arrangiai ed eseguii molti anni fa, da cui il titolo: "ADAM KADMON THE VINTAGE ALBUM". La raccolta è dedicata a tutte le persone che mi hanno voluto e vogliono bene. Grazie di esserci. Qui potete ascoltare in anteprima l'intero l'album: https://open.spotify.com/album/6CMLxq8St31lRcC8uIkQhY

martedì 7 agosto 2018

Adam Kadmon - Messaggio di Dio per tutti Noi - Agosto 2018



Dio chiede a tutti di neutralizzare con azioni di pace e di bene ogni forma di razzismo ed ogni potere o persona che alimenta tale razzismo direttamente o indirettamente. Questa non è una fiaba. È quanto Dio mi chiede sempre più spesso in sogno. Mi ha mostrato che se il razzismo si diffonde anche nei centri di potere scatenerà una guerra civile apocalittica che sfuggirà di mano agli stessi segreti signori che secondo le mie fiabe l'avrebbero pianificata. Nelle visioni mostratemi da Dio la guerra provocata dal razzismo annienterà tutti: buoni e cattivi. Il Male sarebbe l'unico a trionfare su un pianeta morto. Dio in sogno mi ripete di dirvi che tramite azioni di bene e di pace è possibile togliere potere ad ogni forma di razzismo. Quindi mai rispondere con la violenza alla violenza poichè gia da bambino, Dio mi mostrava come il Male dominava il mondo. In pratica piloterebbe la mente e le emozioni delle persone cattive tra cui i razzisti (che usa come "marionette") facendo loro credere di essere dalla parte del bene. Il male invece si nutra dii violenza. L'odio e la violenza quindi potenziano il Male sempre di più. Solo il Bene conseguito con azioni pacifiche lo può indebolire. Osservate quanto sta accadendo intorno a Voi in Italia e nel mondo. Ditemi a cosa razzismo e violenza stanno portando. C'è bisogno di fare del Bene a partire dai centri di potere troppe volte forieri di liti e cattivi esempi. Spero che i potenti ascoltino il mio consiglio anche se alcuni di loro pensano che oltre me anche Dio sia un "personaggio immaginario"... Dio invece è quanto di più reale esista. Ma lascia a tutti noi il libero arbitrio di scegliere di agire nel bene e per la pace poiché la vera salvezza dell'Anima passa solo tramite le azioni di #Bene.e #Pace.
Un abbraccio  x 7777

Adam Kadmon

mercoledì 25 luglio 2018

ADAM KADMON ® Healing Meditation (Guarigione di Anima e Spirito in Luce Divina) © 2018



Per ringraziarVi del Vostro inestimabile Affetto ho realizzato una preziosa Meditazione guidata che Vi Aiuterà a proteggere l'Anima dai veleni dello stress quotidiano.

Per ottimizzare i risultati Vi consiglio ambiente silenzioso od ascolto in cuffia.

Buona Guarigione Spirituale.

Che il Vero Dio, Buono e Giusto, Benedica ogni Vostro Passo.
Sempre.

Un abbraccio  x 7
Adam Kadmon





Contatti:
https://www.youtube.com/c/ADAMKADMON7777
https://www.facebook.com/AdamKadmon.Pagina.Ufficiale/
https://plus.google.com/+ADAMKADMON7777
https://twitter.com/AdamKadmon7777
https://adamkadmon777.wordpress.com/


(Voce guida, musica, testo, esecuzione ed arrangiamenti a cura di Adam Kadmon ®)

Adam Kadmon Healing Meditation (Guarigione di Anima e Spirito in Luce Divina)  © 2018

martedì 17 luglio 2018

ADAM KADMON ® prendere sempre le distanze da proposte di tortura e pena di morte.

 Adam Kadmon  ® Scrittore Autore
Adam Kadmon ® scrittore ed autore.
E' assolutamente sbagliato proporre la legalizzazione della tortura per migliorare la sicurezza della popolazione o per qualsiasi altro scopo. Non migliora la sicurezza semmai la peggiora. Idem per la pena di morte. Persone consapevoli di essere torturate od uccise qualora vengano arrestate, agirebbero ancor più senza scrupoli ai danni di ostaggi, passanti, forze dell'ordine durante le loro azioni criminali. Inoltre aumenterebbe il rischio di abusi di potere. Legalizzare la tortura sarebbe proprio come voler usare la benzina per spegnere l'incendio in una già pericolosa polveriera. Saggezza consiglia di prendere sempre le distanze da proposte che anche solo lontanamente richiamino #odio#violenza,#tortura#razzismo#omofobia e quant'altro di #mostruoso.
Qualora condividiate quanto sopra, divulgate e sensibilizzate. È il primo passo per migliorare davvero le cose.

Un #Abbraccio  x 7777

Adam

#ADAMKADMON #svegliarsi #saggezza #notortura#proteggerepopolazione #popolo #politica #sicurezza #Adam #Kadmon

lunedì 9 gennaio 2012

il Cuore ha un solo Colore ღ : due anni dopo



il 10 Marzo 2010 scrissi la riflessione "il Cuore ha un solo Colore".

Sono trascorsi quasi due anni da allora.
Ma quante cose sono accadute.

E in questo periodo, siamo cresciuti e maturati insieme, fra sogni, sorrisi, e a volte lacrime.

Abbiamo lottato, amato, perdonato, e comunque voluto bene a tutti, anche a chi ci faceva soffrire.

No... io e le persone che su internet o nel mondo non virtuale condividono i miei-nostri-vostri valori di non violenza, non siamo ingenui,  deboli o stupidi: è solo che l'esperienza e la Vita, ci hanno insegnato che l'unica Via per migliorare concretamente le cose per Tutti, è la Pace.

Certo, talvolta occorre anche essere severi, ma solo per far capire, a coloro che si approfittano della nostra pazienza e apertura a un dialogo, che "essere buoni non significa essere deboli": siamo educati, rispettiamo e comprendiamo le posizioni altrui, ma è anche giusto che certi signori, si rivolgano a noi con educazione, rispetto e comprensione, perché il lavorare in una certa direzione, oltretutto gratuitamente, ci richiede molti sacrifici, e alcuni anche dolorosissimi, costando a volte gli affetti personali e la vita di relazione, compresi i sogni che ci volevano donare.

Severità... Ma giusto nella misura necessaria a far comprendere a chi ci ha feriti o ci ferisce, che per noi è importante il rispetto: dopo di che, si concede serenamente il Perdono.
Solo gli stolti infatti, potendo decidere, scelgono il restare in lite e in tensione.

Le persone sagge preferiscono riabbracciarsi, volersi bene e andare d'accordo ancora più di prima.

Per me e per chi, fra Voi in questi due anni, mi ha realmente compreso, il Perdonare, è alla base del miglioramento della qualità della Vita di Tutti.

Gli stessi ideali di "libertà" o di "giustizia" infatti, se venissero conseguiti o conservati attraverso l'odio, la mancanza di perdono o la violenza, non sarebbero altro che "armi".

E le armi, come sapete, si adottano in guerra, che sia visibile o meno.

Non a caso, proprio questo tipo di "armi" vengono usate da quelle fazioni che conseguono i loro obiettivi primari (tutt'altro che democratici), alimentando odio nelle masse tramite propagande calunniose o comunque maldicenza, per poi scatenarle contro coloro che ritengono avversari.

Le "rivoluzioni per la Libertà" quando basate sulla violenza, sullo scontro, sull'umiliazione del prossimo o dello sconfitto, sulla mancanza di perdono anche una volta ottenuta la vittoria, non migliorano e non hanno mai migliorato realmente le cose.

Che se ne rendano conto o meno, coloro che spronano all'odio e alla violenza, dicendo di farlo per "amore" della democrazia o di una "divinità" o altro, in realtà fanno gli interessi proprio di quei "poteri" che dicono di voler "combattere".

Con la violenza, si potranno anche far cadere alcuni padroni, certo...

Ma quei padroni verranno subito dopo rimpiazzati da nuovi padroni, anche peggiori dei precedenti.
Usando la violenza non migliora nulla:
gli eroi muoiono, gli schiavi restano e il Sistema continua a dominare indisturbato.
Per Migliorare e Migliorarsi, invece, occorre davvero tanta Pazienza, Comprensione e Amore, a partire dalle piccole cose, ad esempio imparando a risolvere le questioni più private e individuali:
questo perché in verità è molto difficile svegliare le Coscienze, soprattutto la propria, almeno finché ci faremo condizionare, come lo si è, o lo si è stati, da questo maledetto egoismo di soddisfare le nostre esigenze prima di quelle altrui.

Quando la Coscienza si sveglia davvero, lo si percepisce chiaramente.

Infatti ci si inizia a sentire pieni di energia, desiderosi di migliorare le cose, non più solo per se stessi, ma per tutti.

E' la nascita della Motivazione.

La Motivazione è come l'Amore.
E' qualcosa di Potente.

Quando proviamo Amore Vero, niente di ciò che facciamo ci costa fatica.
Fare sacrifici per ciò che realmente amiamo, per ciò in cui crediamo, non solo ci rende sereni, ma diventa gioia, consentendoci di fare cose che senza quell'energia positiva nella mente e nel Cuore, non ci saremmo mai neppure sognati di voler o poter fare.

Ci si scopre capaci di "volare", e tutto ciò che c'è di bello in noi allo stato potenziale, emerge in tutto il suo vero Splendore.

Quando si agisce per Motivazione, analogamente a quando si agisce per Amore, si superano le divisioni, si superano le crisi, si superano le incomprensioni, si superano i propri limiti, il proprio orgoglio, e le proprie paure: si supera TUTTO.

Magari a volte, non ci si rende subito conto di essere "motivati", come del resto non ci si rende subito conto di essere realmente innamorati: occorre affrontare difficoltà, prove, dispiaceri che ci fanno riflettere, temprare l'animo, maturare i sentimenti, ma quando infine si diviene realmente consapevoli di ciò che si desidera, e di ciò che si sogna, viene a cadere anche l'ultima perplessità, l'ultima remora.

E si può arrivare ad essere talmente "motivati" e "innamorati" di un ideale o di qualcuno, da decidere, all'improvviso, di aprire addirittura le braccia al nostro stesso carnefice, anche quando siamo chiaramente più forti di lui, permettendogli di sferrarci tutte le pugnalate che desidera dritte nel nostro petto.

Ma dalle ferite del nostro Cuore sconquassato, non sgorgherà più rutilante odio... No.

Fiorirà Amore: ormai sempre e comunque solo Amore.

Amore per tutto ciò che ci circonda, per chi non ci ha capito, per chi ci ha odiato, per chi abbiamo amato, per chi abbiamo perduto, per tutto ciò di cui aspetteremo il ritorno: un Amore realmente incondizionato, come solo può provare chi, non avendo ormai più niente da perdere a parte la sua vita, anziché arrendersi, dedica quella che gli resta, esclusivamente a nutrire la Speranza e la Certezza di un domani migliore per Tutti.

E' un qualcosa che si legge negli occhi, al punto che il carnefice stesso, dopo averti fatto a pezzi con ferocia, e riso della tua apparente stupidità, per quanto spietato, folle o primitivo sia, inizia a chiedersi il motivo per cui, a maggior ragione se eri più forte di lui, gli hai permesso di farti così tanto male senza difenderti.

E se non amerà te, inizierà comunque ad amare l'Amore, che vede in Te.
E le cose, anche se non sembra, migliorano.
Ci sono infatti tanti tipi di carnefici, come tante sono le situazioni di vita dolorose.

Ma dando sempre Amore, anche nel dolore più profondo, anziché continuare ad accusarsi l'un l'altro, anziché maledirsi, la Coscienza del carnefice, chiunque egli sia, per quanto anestetizzata, inizierà a dubitare se fosse in fondo, veramente necessario, infierire in quel modo su una persona che lo stava abbracciando dicendogli: "io Ti amo lo stesso".

E magari si chiederà cosa sarebbe accaduto, cosa sarebbe cambiato nella sua vita, se almeno per una volta, si fosse fermato quel prezioso "attimo prima" di sferrare il suo "colpo di grazia", e avesse invece ascoltato, capito, cosa gli si voleva dire, mentre lui imperterrito caricava a testa bassa.

E chissà che magari grazie a quell'amore, un giorno, capirà che ci poteva essere una soluzione differente... che esiste per tutti una seconda chance, perché c'è sempre una soluzione migliore a quella del conflitto, della competizione e della separazione.

In molti pensano che un uomo da solo, rispondendo con Amore al Male, sacrifichi soltanto se stesso, e non può cambiare la storia.
Pensano che un uomo da solo, per quanto bene intenzionato, muoia e basta.
E al massimo, sul suo pensiero, ci costruiranno un impero.

Del resto lo insegnerebbe la storia stessa...

Ok.

Forse un uomo, da solo, non potrà.
Forse farà la differenza, ma alla fine le cose potrebbero restare immutate.

Ma tanti uomini, tutti insieme, che nonostante gli ordini ricevuti di schiavizzare in nome di quell'interesse o di quel potere, depongano invece le armi aprendo le loro braccia alla comprensione del loro nemico, presunto o reale che sia: loro si che possono cambiare la storia, creando un mondo dove non si è più schiavi di nessuno.

E sul loro pensiero collettivo, poiché fondato sulla concreta motivazione di migliorare la qualità della vita di Tutti,  sulla consapevolezza di quanto sia importante realizzare tale obiettivo, nessun Potere, occulto o palese che sia, potrà mai più costruirvi un impero.

Potrà e dovrà invece nascere una vera DEMOCRAZIA fatta di persone dotate di Buon Senso e di Buona Volontà.

Tanti Uomini e Donne, insieme, diventano altrettanti esempi di Amore incondizionato, e il loro carnefice, un giorno, finalmente arresterà il suo colpo mortale quel famoso "attimo prima"...

E tanti altri carnefici, seguiranno il suo esempio.

Ripeto: un uomo o una donna, da soli, forse non ce la faranno.
Ma tanti Uomini e Donne, insieme e uniti, si.

E il Sistema si converte.
Non importa quanto potente o intoccabile sia.
Come vi ripeto da anni, il Sistema è fatto di persone.
Se le persone migliorano, migliora il Sistema.

Migliorare significa anche comprendere che il famoso "porgi l'altra guancia" va applicato con Buon Senso.

Ci sono infatti dei "signori" che da secoli approfittano di questo "insegnamento" per colpevolizzare le vittime di oppressioni che reagiscono dinanzi agli abusi del potere .

Invece questo concetto, deve essere applicato da TUTTI, anche da coloro che detengono forme di Potere sul prossimo, e non parlo solo di un potere politico.

Loro per primi, devono "porgere l'altra guancia" dinanzi alle provocazioni di coloro che a volte, stanno talmente male da "non sapere quello che fanno".

La sofferenza fine a se stessa, il patirla come infliggerla, NON è un valore ed è controproducente ai fini di una redenzione o di una crescita interiore.

Ciò che va considerato un VERO VALORE, invece, è l'IMPARARE dalla Sofferenza che si patisce, sia la nostra che quella altrui: IMPARARE quanto sia importante favorire e salvaguardare condizioni di serenità in noi stessi e per gli altri, IMPARARE a sanare e sanarsi le ferite che per quanto si possa aver agito in buonafede, inevitabilmente ci si è inflitti o ci si infligge l'un l'altro, condividendo quel meraviglioso Viaggio chiamato Vita.

Il Sistema siamo noi stessi, nel bene e nel male, ad ogni livello delle nostre esistenza, dalle cose più semplici a quelle più complesse, dall'atto di amare una persona, a quello di conquistare una nazione.

L'Amore è l'unica arma contro cui il Sistema non ha difese perché è organizzato e strutturato in modo tale da alimentarsi esclusivamente di odio e incomprensioni, di bassi istinti.

Il corretto sentiero dunque, per NON diventare noi stessi "armi" del Sistema stesso, è una rivoluzione PACIFICA, in nome non dell'individuo o di una fazione, ma del benessere collettivo.

Ed è per questo che non mi stancherò mai di dire "Grazie" a tutti coloro che mi hanno aiutato a tracciare il percorso correttamente, a coloro che mi danno quotidianamente Affetto e Sostegno qui sul Blog e su Facebook (anche la vecchia pagina che purtroppo ci hanno cancellato ed era piena di ricordi insieme).

"Grazie" a coloro che hanno anche realizzato negli anni, di loro iniziativa, disinteressatamente, alcune pagine dedicate ai miei-nostri valori, senza mai spacciarsi per me, senza travisarli, e senza mai sfruttare la mia popolarità per trarne vantaggio personale.

"Grazie" per aver invitato e invitare i vostri amici e i vostri lettori, a non essere violenti, a perdonare sempre ma con Buon Senso, ad avere Fiducia nel Futuro: ci sono persone che se non si sono suicidate, e ora sono felici, lo devono a Voi, alle vostre pagine personali e quelle su Facebook, voi che avete continuato ad alimentare speranza anche laddove sembrava tutto ormai perduto: sempre grazie a voi, alcune persone hanno trovato il coraggio di riabbracciare la loro famiglia, altre che sono tornate insieme a chi amavano, e altre che pur non essendo state così fortunate, vanno comunque avanti, e un giorno, quando meno se lo aspettano, la Vita finalmente le premierà.

Voi, restando positivi, qualsiasi cosa accada, perdonando, incoraggiando, donate Speranza a tante persone, anche quelle che mai immaginereste.

La SPERANZA NON deve e NON dovrà MAI morire, neanche se morissero loro malgrado le persone che la rappresentano.


Diventate Voi quel Simbolo, siate voi l'Onda di quel cambiamento che è nell'aria, alla faccia di certi poteri disonesti e i loro servi, che per dominare, vi vogliono egoisti, folli, e depressi.


Qualsiasi cosa accada, andate avanti, e se scivolate, rialzatevi, anche per chi non ce la fa più; ma ricordate: agite sempre e comunque per Amore, anche nel dolore, nella sconfitta, anche nella perdita di ciò a cui tenevate o di chi amavate più della vostra vita, perché è solo grazie a Voi che il mondo alla fine migliorerà per tutti: per voi stessi, i vostri figli, per chi amate o per chi avreste voluto amare.

Dolce Umanità, tu vai Amata tantissimo perché anche se è vero che a volte fai delle sciocchezze immense, il Tuo Cuore è comunque Nobile, e sei capace di slanci di generosità tali da renderti unica nell'Universo.

Io stesso sono migliorato tanto facendo parte di Te.

Che la Voglia di Vivere non Ti possa mancareღ




"Il Cuore ha un solo Colore"


10 Marzo 2010


E la Vita riprende, bellissima, imprevedibile nel suo gioco di ruoli, fra gioie, dolori, profumi, colori, senza mai veri vinti o vincitori poichè in verità si è tutti allievi di un severo ma benevolo Maestro: il Tempo.
Per "Maestro Tempo" intendo l'ESPERIENZA.
E' proprio vero:ciò che non uccide, fortifica.
Ma diventare forti non significa perdere sensibilità o diventare egoisti. Ognuno di Voi può migliorare il mondo.
Anche il più piccolo. Anche il più umile. Anche il più sofferente.
Il primo passo è migliorare se stessi, liberandosi dell'egocentrismo, imparando a mostrare gratitudine verso chi ci vuole Bene e si sacrifica per noi.

Molti credono che la "liberazione umana" deriverà da eventi storici se non addirittura dal ritorno del "messia". Io vi dico che la liberazione dell'Umanità può avvenire e avverrà tramite una trasformazione "interiore". Se si migliora interiormente anche le azioni che si compieranno saranno migliori.
E di conseguenza gli eventi storici e la qualità della vita di tutti.

La Scelta è Vostra.

So quanto sia difficile essere "pazienti", restare "buoni" e "sereni" quando le persone che avete aiutato o amato, alla prima occasione, magari proprio quando avevate bisogno di loro, si sono rivelate ingrate, opportuniste, insensibili, indifferenti, voltandovi le spalle, dimenticando i vostri sacrifici, alcune addirittura ridendone.



Persone che improvvisamente diventano talmente vuote, da sembrare non possedere più coscienza alcuna, talmente superficiali ed egocentriche da non rendersi neppure conto della gravità delle ingiustizie commesse.

E la cosa più dolorosa è quando anziché riflettere sul loro comportamento, inventano scuse infantili per giustificare la loro crudeltà.

Pur di non sentirsi in colpa arrivano a "devittimizzare" le loro vittime, a incolparle delle loro sventure, a dire che erano "deboli", che è "colpa loro" se non si riprendono, se non mangiano più per il dolore, se si ammalano per la delusione, se si lasciano morire per la disperazione.



Negli anni ho avuto modo di entrare a conoscenza di storie di ingiustizia tali da essere davvero scoraggianti.

Ma per fortuna in questo cielo nero fatto di persone che non si preoccupano per il prossimo, neppure per chi li ha sinceramente amati, ho scoperto delle stelle, persone che non hai mai aiutato, che pur non sapendo chi sei (e quindi senza tornaconto), ti raccolgono da terra quando sei ferito, ti curano, ti amano, persone dotate talmente di CUORE che per l'Umanità intera dovrebbero essere motivo di gioia e sincera commozione.

La storia di una di queste persone ad esempio la trovate qui: http://777babylon777.blogspot.com/2010/02/un-eroe-di-cui-i-media-non-parlano.html

In sintesi, un uomo extracomunitario, insieme a tante altre persone, una brutta notte fu testimone di un grave incidente in un cui una nostra amica rimase gravemente ferita.

Vedendo che tutte le persone presenti si defilavano e nessuno le dava neppure soccorso, e pur sapendo che sarebbe stato sicuramente espulso all'arrivo delle autorità quando si fossero accorte che era privo del permesso di soggiorno, le rimase comunque coraggiosamente accanto offrendosi di testimoniare l'accaduto.

Quest'uomo, inoltre, pur non avendo un lavoro, e avendo sicuramente difficoltà economiche, non volle mai niente in cambio.

L'esistenza di persone così, VERI EROI, conferma ciò che vi dico: non abbattetevi mai, non lasciatevi andare, NON SIETE SOLI.

Non ascoltate quella parte della società e dei media che vi mostrano una realtà fatta completamente di persone egoiste e superficiali.
E' vero che ce ne sono.
Ma non sono tutte così !
Non ascoltate chi vi dice che il mondo è perduto e non si può migliorare.

Non è la verità.

Il solo fatto che ci sia TU ad essere diverso o diversa, si, dico proprio a te, è la dimostrazione che c'è ben più che una speranza: CI SONO PERSONE VERE che hanno capito cosa è la misericordia e la sofferenza.

Lo so. Sono tempi difficili che spingono molti ad essere egoisti e crudeli, ma cercate di superare la cecità che il dolore, lo stress, l'ansia di realizzare chissà quali obiettivi provocano.

Nella vostra corsa alla sopravvivenza, nel vostro disperato tentativo di raggiungere il vostro obiettivo, che lo crediate o meno "vitale" per la vostra realizzazione, fate attenzione e procedete con prudenza e sensibilità... o rischiate di travolgere crudelmente persone sensibili e innocenti diventando per loro simili, se non peggiori, a quei carnefici che a suo tempo rovinarono la vostra vita rendendovi sofferenti come siete oggi.

E le ingiustizie commesse si pagano poichè, che ci crediate o meno, tutto è uno e tutto permane all'equilibrio.

Ciò che viene ottenuto con l'inganno, mentendosi, giustificando le proprie azioni crudeli, presto o tardi vi restituiranno la stessa sofferenza arrecata a chi era innocente poichè per quanto vasto sia l'Universo materiale e mentale, esso è comunque un Sistema Chiuso ed è come un organismo di cui gli elementi più o meno autocoscienti che lo compongono sono le cellule. Se una cellula divora il nutrimento della vicina si ammala tutto l'organismo e quindi anche la cellula parassita. L'Umanità è come un insieme di isole.

Apparentemente si è tutti separati.

Ma sotto le correnti, nel fondo della propria coscienza (anima), si è collegati esattamente come i lembi di terra degli abissi marini collegano fra loro isole che in superficie ci appaiono illusoriamente separate.

Ricordate, qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa vi dicano:
"IL CUORE HA UN SOLO COLORE".

Un Abbraccio.

Adam

sabato 31 dicembre 2011

♥ Crescere significa anche comprendere e comprendersi ღ

Nel quotidiano vissuto può capitare di avere tante buone intenzioni ma poi all'atto pratico, scoprire amaramente di non riuscire a metterle in atto, e magari proprio con le persone con cui invece più avremmo voluto.

Le ragioni sono molteplici.

A volte si è obbligati a fare delle scelte dolorose ma necessarie, dando la priorità NON a chi amiamo, ma a ciò che è necessario fare per il benessere della collettività.






Altre volte invece capitano eventi che ci scoprono essere dei paurosi egocentrici, talvolta addirittura ipocriti, ma che non si rendono conto di esserlo.

E si punta il dito contro terzi.

Altre volte invece siamo tutte e due le cose o anche peggio.


Questo fenomeno non riguarda solo il singolo individuo ma tutti noi.

Ciò che importa è almeno rendersene conto.

Nel momento in cui si comprende la verità su noi stessi, qualunque essa sia, per quanto possa essere dolorosa, si conoscono anche i propri limiti e difetti caratteriali.

E come dissi a suo tempo, il modo migliore per superare i propri limiti e difetti caratteriali è proprio rendersi conto di averli.

E' come per un qualsiasi problema: prenderne realmente atto, è il primo passo per risolverlo.

Questo concetto vale per tutti noi.

Anche per le persone apparentemente più perfette.

Nel mondo materiale niente è perfetto.

Ma si può migliorare.

Le crisi, di qualsiasi origine siano, naturali, o artificialmente indotte da chi intende specularci, svolgono comunque una funzione importante: ci consentono, nel tentativo di superarle, in questa miracolosa esperienza che è il vivere da essere umano, forma di vita organica autocosciente, di prendere coscienza di noi stessi e di ciò che non va in noi, di ciò che ci separa dall'essere davvero noi stessi, consentendoci così di comprendere, quali modifiche apportare per evolverci senza ferirci o ferire... anche se un pò di male, per quanto lo si voglia risparmiare a noi stessi e al prossimo, purtroppo alla fine ce lo si fa sempre.




 

Ma è normale. Infatti è proprio dal dolore che si impara.

Come?

Semplicemente comprendendo la lezione che il dolore stesso ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando.

Chi?

Non solo chi, a torto o ragione, ci ha fatto soffrire, ma anche la persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come credevamo:

noi stessi.






Un Abbraccio e tanti Auguri a tutti di un meraviglioso 2012



Adam Kadmon


giovedì 22 dicembre 2011

La Vera Bellezza del Natale è nello Spirito con cui lo si vive ღ


E' di Nuovo Natale.
In questi anni sono successe tantissime cose.
Sia a livello collettivo, come Umanità, che a livello individuale, come persone.

Alcuni di noi sono felici, altri sono indifferenti, altri ancora, purtroppo, provano un profondo e insanabile dolore nel Cuore.

 E le feste natalizie, quando si soffre, purtroppo aggravano quel senso di solitudine.

Ci sono persone infatti, anche molto forti, che soffrono particolarmente in tali ricorrenze o al loro avvicinarsi.

Ricordo la storia di una di queste persone, che aveva addirittura meditato di suicidarsi per il giorno di Natale, perché non riusciva a lenire il dolore per la perdita della donna che ama con tutta la sua anima.

Posso confermare la purezza dei suoi sentimenti perché essendo caro amico di entrambi ebbi la fortuna di vivere la loro storia (e che fortunatamente, posso già anticiparvi che avrà un lieto fine.

Torneranno insieme proprio a Natale e si sposeranno a Maggio!

Sono stato invitato proprio da loro a raccontare la loro storia in questo specifico post, nella speranza possa essere appunto di aiuto ad altre persone, che si dovessero trovare nella loro stessa situazione.

Come lui stesso sottolineò più volte, la vera ragione per cui decise di desistere dall'intento di suicidarsi (come la maggior parte dei potenziali suicidi, infatti, non è che volesse uccidersi perché non gli piaceva vivere... solo che non sapeva come porre fine a quel dolore struggente e inconsolabile), è perché il sottoscritto ed amici comuni, gli fummo genuinamente accanto in tutti quei momenti veramente non belli, riuscendo così a trasmettergli, l'emozione di quanto fosse importante per noi la sua vita.

In effetti, pur di non lasciarlo solo in balia della sua disperazione, che stava sfociando, o forse era già diventata, una grave depressione, siamo arrivati a mettere da parte i nostri problemi personali, e sacrificare la compagnia di persone a noi care (e oltretutto altruiste, e che ringraziamo di Cuore, visto che non ci hanno rimproverato la nostra assenza affettiva, capendo che la gravità della situazione del nostro amico richiedeva priorità). Ma se noi non fossimo esistiti? Se lui fosse invece rimasto solo, o peggio, fosse stato anche umiliato da persone che non hanno rispetto per chi si trova a vivere situazioni di tale sofferenza? Se non ce l'avesse fatta?

Lei, che lo aveva lasciato ma lo amava, lo avrebbe perso. Nessun matrimonio a Maggio. Nessuna futura famiglia e nessuna futura risata dei loro bimbi, perché se fosse finita in tragedia, sarebbe sparito tutto, in una cruenta nuvola di un abisso di dolore e sensi di colpa, per non parlare di quanto avrebbero sofferto anche i suoi genitori. Insomma si sarebbe innescata una catena di dolore infinito. Ad ogni modo, tutto è bene quello che finisce bene.

Quindi, per favore, non sottovalutate mai chi vi dice che ha intenzione di suicidarsi.

Stategli accanto, con sensibilità e dolcezza. Se non sapete come fare, quali parole trovare, ricordate che l'importante in quei casi, non è parlare ma ASCOLTARE. Scrissi proprio un post a riguardo il 1 novembre del 2011, contenente dei consigli per aiutare chi soffre talmente tanto da farci indurre a sospettare che voglia suicidarsi.

Spero vi sia utile. Questo è il link
"Come Aiutare una persona che sta soffrendo talmente tanto da pensare al suicidio" Quindi come capite, nessuno dovrebbe essere lasciato solo, soprattutto se sapete che ha avuto eventi non belli durante l'anno, che problemi che non è riuscito a risolvere.

E a Natale e durante le feste, occorrerebbe stargli ancora più accanto.

Purtroppo ci sono persone invece (e qui mi ricollegherò in parte al post dell'anno scorso che vale sempre), le quali, anziché vivere la serenità dello spirito natalizio, perdono tempo a litigare fra loro, per stabilire, se Cristo sia nato il 25 dicembre ecc... o se sia esistito, o sia stato figlio di un Dio. Ma così facendo perdono appunto di vista il vero significato del Natale. Dimenticano che la bellezza e l'utilità del pensiero del Cristo, come del resto di qualsiasi altro pensiero, non dipende dall'origine di chi lo divulga, ma dal suo contenuto.

La vera natura di una pianta infatti, non si riconosce dall'aspetto, ma dalla bontà dei suoi frutti.

Questo concetto vale anche per ogni forma di potere: religione, politica, sicurezza.. Tutto.

Credo sia giunto il tempo di superare concetti quali "ideologia" o "divisa": il Cuore ha un solo Colore.

Del resto quale dio, davvero buono e saggio, guarderebbe all'apparenza?
Un vero "Dio" si presume anche intelligente, non credete?
E a chi è intelligente, importa solo dove "guarda" il vostro Cuore, nel momento stesso in cui agite.

Ciò che conta del pensiero di Cristo, dunque, non è la sua presunta divinità, ma ciò che insegna, nella forma e nella misura in cui possa migliorare concretamente la qualità delle Nostre Vite: Vite Preziose e Irripetibili.

In qualsiasi forma di religione o pensiero, ad avere rilevanza, NON dovrebbe MAI essere la componente ritualistica ma solo l'Altruismo.

Questo è il corretto Spirito di vivere un Credo.
Non sacrifici. Non olocausti. Non apparenze.

Fatti. Essenza.

Così per il Natale: non ha importanza che si tratti della celebrazione del "pagano" Sol Invictus o della "cattolica" nascita di Cristo.

Lo ripeto: un dio realmente buono e saggio NON guarderebbe mai all'apparenza.
Un dio buono e saggio sa che si può sbagliare.
Ma comprenderebbe. E perdonerebbe. E così dovrebbe fare ogni essere umano. Perdonarsi e amarsi reciprocamente. E non solo a Natale, ma tutto l'anno. Altrimenti non è mai un vero Natale.
Ciò che un Dio non gradirebbe, è l'approfittarsi della sua pazienza, il perseverare nel far del male di proposito al prossimo, addirittura strumentalizzando il suo nome, per costruirvi imperi.
E ancor peggio: lasciar soffrire le proprie vittime, anche quelle a cui non si voleva fare del male, senza chiedere perdono né alle vittime né a lui.

E' importante trovare un punto d'incontro. Sempre.

Perchè tutto, in verità, è Uno.

Se infatti tutto quello che facciamo non avesse una ricompensa finale, potrebbe voler dire, che ciò che conta, è solo ciò che si fa nella nostra vita...

Ed ecco che un sorriso o una carezza, un "ciao come stai" detto con l'intenzione di sapere come sta la persona a cui lo chiediamo, o uno "scusami", un "ti prego perdonami" e la concessione del perdono stesso, con tutto il Cuore, diventano il senso stesso del "Vostro Tutto".

E' il viaggio che conta. Non il traguardo.

E' lo Spirito con cui si Vive.


Analogamente per le ricorrenze fra cui lo stesso Natale.

Non importa se sia la data di Nascita del Cristo o meno (alcuni studiosi in base a riferimenti storici tratti dal Vangelo e un particolare allineamento planetario, l'hanno posta addirittura nell'anno 7 A.C. sotto il segno della Bilancia)


Ma come ho detto, non è questo ciò che conta.

Quello che conta è ogni respiro, ogni attimo dell'Esistenza Terrena: è appunto lo Spirito con cui viene vissuta e non i nomi che certi poteri danno ai loro "dogmi", che come spesso, troppo spesso nella Storia dell'Essere Umano, si rivelano depistanti ed ingannevoli.

Come ormai sapete, il Cuore, per me, indipendentemente dalla divisa che si indossi o la razza a cui si appartenga, ha sempre e comunque un solo Colore.

La cultura da cui provengo, NON essendo ritualistica, in verità non ha "feste", non ha "santi", non ha "ricorrenze".

Neppure compleanni.

E' chiaro che entrando a far parte del Sistema, oltre che una identità anagrafica, si assumeranno gli usi e i costumi, e se ne conosceranno gioie e purtroppo anche i dolori. Ma la meraviglia è proprio nelle emozioni che si vivono, in quel variopinto miracolo che è la vita, quando ogni giorno in cui, la mattina, con il cuore a pezzi o intero, ci si riscopre comunque vivi, nonostante le piccole grandi prove affrontate. E anche nella sofferenza più inconsolabile, ci si sforza di trovarne motivo di gioia e di festa. So che non è facile, ma ci si prova. Quello che voglio dire, è che qualsiasi cosa si festeggi è importante che provenga dal cuore, che sia una celebrazione interiore, se non altro in onore di chi soffre ancora più di noi o, quando siamo felici, per chi non lo è altrettanto augurandogli di realizzare i loro sogni più belli, al più presto. E' allora si che diventa una festa interiore. Sincera.

E quindi stimo moltissimo chi festeggia le ricorrenze con Spirito Sincero, NON consumistico.

Vivo come voi.
Condivido gioie e dolori, successi e delusioni, come voi e con voi.

E così insieme cresciamo.
Impariamo.


Come l'anno scorso, e come ogni anno, purtroppo, come ho già detto, ci sono persone che sotto le Feste, si sentono molto sole, anche in mezzo a tanta gente. Il Natale e il Capodanno, creano loro tristezza ad esempio, proprio per un amore perduto o mai ricambiato.

Quanti di noi hanno sperimentato, almeno una volta nella loro vita, questa emozione tanto struggente, e al contempo dolce, in cui si dimenticano i torti subiti, anche quando sono gravi, perdonando anche chi, perdono, forse, non meriterebbe. Quanti di noi, almeno una volta, si sono ritrovati soli, quando non se lo aspettavano, e allora, per non morire dentro, hanno tentato di uscire di casa, e immergersi nella dolcezza di quelle luci e colori, confondendosi in strade affollate di coppie abbracciate e serene, che senza volerlo vi ricordavano ancor più, di quanto aveste il cuore a pezzi, portando a chiedersi ripetutamente, riflessi nelle vetrine di quei ristoranti dove eravate stati insieme, come sarebbero potuto essere bello quel Natale insieme, se solo le cose fossero andate diversamente.

 Ma anziché piangersi addosso, credo che in quei casi, la cosa migliore, sia quella di trasformare quell'implosione dell'anima, di convertire quell'ineluttabile senso di vuoto, di smarrimento, di disperazione, in un sentimento costruttivo, positivo, in una forma di energia che anziché chiudersi nel nostro petto, si apra verso l'esterno, verso gli altri, indipendentemente che siano più o meno fortunati rispetto a noi.

Si prova un senso di pace profonda, che di sicuro non cancella il dolore, ma aiuta ad armonizzarlo, e dona un significato: sia al dolore stesso, che alle nostre vite. E questo vale tutto l'anno: non solo a Natale. Ci sono poi persone che si deprimono, anche se sono comunque non sono sole. In quei casi, il motivo risiede nel fatto che nell'immaginario collettivo del Natale, tutto è perfetto, la neve, Babbo Natale, tutti che si vogliono bene, la persona amata al proprio fianco, le rappacificazioni ecc.. E invece si crea una distonia fra l'idea del Natale, e la realtà, che purtroppo, oltretutto quest'anno, il 2011, fra catastrofi e manovre finanziarie, non è stato decisamente dei migliori... E così ecco che le aspettative che abbiamo sul prossimo, specie da chi pensiamo volerci bene, in particolare da chi si ama o dalle nostre famiglie, rischia di venire delusa. E ci si adira o ci si deprime. Ma di dimentica che si tratta comunque di persone che hanno le nostre stesse aspettative.

Come dicevo è proprio la delusione di queste aspettative a creare depressione perché il valore che racchiude il Natale, va in contraddizione con l'assenza di Anima del Sistema che lo ha creato. Lo stesso Babbo Natale, dolce e rassicurante nei suoi abiti bianchi e rossi ha in verità la divisa di una lattina di coca cola... Se fate una ricerca sull'origine dell'abito del Santa Claus (Babbo Natale) consumistico capirete cosa intendo.

Eppure tutti ce lo aspettiamo così.

Ma non ha importanza, perchè quello che conta davvero, invece, è il messaggio Spirituale che porta in quei giorni.
La magia negli occhi dei bambini, l'attesa del suo arrivo. I regali sotto l'albero... Le musiche, una Magia che è viva anche in moltissimi adulti, pur sapendo come stanno le cose.

Ed è questo lo Spirito giusto.

Purtroppo però le contraddizioni mondiali, le violenze, le ingiustizie, gli egoismi, le liti per motivi futili, cozzano con quello Spirito devastando la psiche di chi nel nel Cuore, vorrebbe invece provarne la vera essenza: un'essenza che non ha nulla a che vedere nè con le religioni, nè con il consumismo.

Il Natale non può e non deve essere vissuto come uno sterile prodotto del Sistema per arricchire le multinazionali e impoverire le popolazioni.

Chi ha una vera Coscienza, desidera spontaneamente "Amore e Pace per Tutti"... e non lo fa solo a Natale.

E ovvio che chi invece si limita a ricordarsene solo sotto le Feste, poi scopre che si riduce a pranzi fra parenti semisconosciuti, regali insensati, stress e pettegolezzi. Vi è poi chi pur essendo animato da ottime intenzioni ha ancora cristalli di vetro piantati nel cuore per la perdita di qualcuno o qualcosa che amava con tutto il Cuore.

E confonde ancora le sue lacrime con la pioggia.

E quando fa troppo freddo, nel cuore, e nel cielo, diventano ghiaccio.
E su un Cuore caldo, sincero, possono fare molto male.


In questo momento, mentre sto scrivendo, fuori c'è realmente un temporale, come Morgan canta nella sua bellissima canzone.

Un esempio di sincronicità.


A chi sta soffrendo tanto, gli dico che gli sono vicino e che gli voglio bene.
Non importa chi sia o che non lo conosco.

Se sei tu, proprio tu che mi stai leggendo, so che è difficile quando tutto va al contrario di come sognavi, di come ti aspettavi, ma come ho già detto, ricorda che ogni giorno che vivi va festeggiato come fosse il tuo compleanno, o un Natale, perché lo stesso risveglio di ogni mattina, è il miracolo della Vita che si ripete.

Ti sono vicino con tutto il Cuore.
E non sono solo parole.

Tutto migliora. Sempre.

Quello che accade ha un suo perché che va oltre le incomprensioni e i sensi di colpa.
Un giorno sorriderai di questi tempi non belli.

E poi.. anche il vero Babbo Natale, a Natale, è solo ;-)

E nessuno gli fa i regali... Guardatelo li, nella foto in alto, all'inizio del post, stanco dinanzi al camino che pensa probabilmente anche lui ad un amore lontano o a un sogno irrealizzato.
Ci avete mai pensato? Voi Tutti, dotati di Coscienza, della capacità di saper perdonare, capire, siete unici e irripetibili. E per questo Speciali, qualsiasi cosa accada. I miracoli possono accadere. Anche i più insperati. E accadranno per Voi che vi preoccupate anche per gli altri, e che augurate cose Belle, anche a chi vi ha fatto del male. E' importante perdonare perché tutti nelle nostre azioni, o in quello che diciamo, o perché stiamo male, senza volerlo feriamo qualcuno. E spesso le nostre vittime sono proprio le persone che più ci amano al mondo. Perdonate, e la vita, o Dio, o il destino, a tempo debito, vi restituirà ciò che avete perduto. E quando lo ritroverete sarà ancora più bello di come lo sognavate. Guardate oltre le apparenze e ricordate che il cielo, oltre i nuvoloni, è sempre blu. So che è difficile ma occorre stringere i denti, avere fiducia. C'è una intelligenza superiore che sa sempre quello che fa. Come scrissi tempo addietro, questa intelligenza è infinitamente buona e saggia, magari ci fa compiere dei giri immensi, ma alla fine, ci dona sempre ciò che davvero amiamo e ci rende felici. Ho saputo che molti di voi hanno realizzato sogni impossibili.
E sono felice per loro.

Nel momento in cui brinderete, questo Natale o alla fine dell'anno, alzate il calice pregando, e augurando che le persone meno felici di voi, possano trovare anche loro comprensione, conforto e serenità: un augurio che dopo tante sofferenze, possano realizzare i loro sogni più belli.

E' un augurio che estendo a Tutti Voi, e per una volta, anche a me. I NOSTRI SOGNI, E I SOGNI DI TUTTI, SI REALIZZERANNO, E SARANNO ANCORA PIU' BELLI DI COME LI DESIDERAVAMO.
Un Abbraccio Forte e ancora BUON NATALE e BUON ANNO a TUTTI VOI ♥ e al mio Team, che almeno loro, quest'anno non saranno soli, ma saranno con persone che gli vogliono bene.
E questo è quello che ho sempre sognato per loro.

Ancora BUON NATALE e AUGURI DI ANNO NUOVO, a TUTTI VOI.

A presto.

Adam Kadmon ღ x 7

lunedì 19 dicembre 2011

Libertà

Martin Luther King diceva: “Se un uomo non ha scoperto qualcosa per cui è disposto a morire non è degno di vivere” ed io quel qualcosa, alla fine del mio percorso, l'ho scoperto nella Libertà ♥ : non solo quella degli esseri umani ma di ogni altra forma di Vita.

La libertà non è soltanto uno stato fisico.

E' uno stato dell'Anima.

Si può essere liberi nel corpo ma imprigionati da un grande dolore che ci consuma infinitamente la Mente e il Cuore, così come si può essere imprigionati in vere catene nel corpo, ma essere immensamente liberi dentro di noi, perché comunque in assoluta pace con noi stessi;

ma anziché piangersi solo addosso, occorre usare le energie rimaste, ogni fibra del nostro essere, fino alla fine, per cercare almeno di spezzare le catene di chi ci è a fianco e che non ce la fa da solo.

Ho avuto prova che fra voi ci sono persone che già lo fanno.
E non posso che ringraziarle.
Vorrei essere bravo come loro.

Sto imparando tanto, e sono certo che se ci provassimo tutti, ma davvero tutti, allora il mondo diventerebbe realmente libero.

Perché come ho detto la vera libertà è nel Cuore: è uno stato mentale. E ci sarebbe anche tanto più Amore e Comprensione fra le persone: perché la parola che accompagna la Libertà, tenendola per mano, è proprio Amore: è l'Amore incondizionato. E' qualcosa di difficile da provare, ma quando si accende, possono anche massacrarti, sputarti addosso, disprezzarti, ucciderti, ma l'Amore che proverai sarà tale da illuminare tutto il Mondo ed essere di esempio per le presenti e future generazioni.

Libertà e Amore incondizionato non sono utopia.
E' solo un sogno che aspetta di essere vissuto.
E io voglio viverlo e lo vivrò fino in fondo ღ

Un Abbraccio Forte con tutto il mio Cuore, ad ognuno di Voi.

Adam

giovedì 1 dicembre 2011

Il Virus dell'Apocalisse. Quando la realtà supera la fantasia.



Strani tempi vive l'Umanità.
E come sovente dico: "io non credo nelle profezie, ma la capacità e l'impegno che mettono certi esseri umani nel realizzarle, non smetteranno mai di stupirmi".
Sono Tempi in cui la realtà supera sempre più spesso la fantasia.
Tempi Difficili.
Tempi in cui ci sono problemi.
Grossi problemi.
Si potrebbero compiere tante ricerche intelligenti per risolverli pacificamente.
I mezzi ci sono. Le Conoscenze anche.
E qualcuno, queste ricerche, le fa.
Purtroppo però ci sono anche degli scienziati olandesi dell'Erasmus Medical Centre di Rotterdam, che sembrerebbero aver portato a termine una ricerca che, anziché risolvere problemi, potrebbero crearne di nuovi... e letteralmente apocalittici.

No signori, quella che vi sto per esporre, non è una teoria, non è una favola dell'età moderna.

Si tratta invece di una notizia ufficiale trasmessa dai mass media.

Questi signori avrebbero infatti realizzato artificialmente un virus in grado di scatenare, se cadesse in mano a terroristi o fanatici, o anche se semplicemente per errore si diffondesse nell'aria, la morte di metà della popolazione mondiale.

E' il micidiale frutto di ben 5 modifiche apportate al genoma del virus dell'influenza aviaria A/h5n1.

Chissà se questi scienziati che desiderano pubblicare l'esito delle loro ricerche, si rendono conto che quel virus potrebbe essere replicato per scopi bellici, terroristici, o da fanatici sostenitori dell'apocalisse descritta da certe religioni; chissà se si rendono conto che alcuni campioni potrebbero venire addirittura sottratti da servizi segreti, spie, o semplici mercenari al soldo del migliore offerente, direttamente dai loro laboratori, e forniti a nazioni rivali.

Chissà se si rendono conto, che anche un semplice errore materiale, potrebbe portare il virus a contatto con la popolazione mondiale innescando una vera fine del Mondo.

Gli scienziati si difendono dalle accuse di essere degli "incoscienti", precisando che volevano semplicemente studiare "come funzionava" l'aviaria, un virus di qualche anno fa, e di volerlo fare per il "bene" del genere umano.

Mi chiedo però se abbiano pensato che il virus dell'aviaria, in tutti questi anni, aveva causato la morte di appena 500 persone in tutto il mondo.

Infinitamente meno di una influenza stagionale.

Quel virus, così come la natura lo aveva creato, non aveva quindi capacità per diffondersi rapidissimamente e non era tanto letale da uccidere oltre 3 miliardi e cinquecento milioni di esseri umani.

Perché dunque crearlo loro?

Ingenuità?

O più semplicemente ambizione, soldi, contratti multimiliardari...

Bisogna pensare prima di effettuare ricerche su qualcosa che se sfuggisse di mano si è consapevoli poter diventare irrimediabilmente distruttivo.

Qui non si tratta di qualcosa che se si commette un errore per impulsività, sia poi comunque rimediabile con un pò di buona volontà e pazienza.

No.

Qui si tratta di una Apocalisse in provetta.

E già si vocifera che creando un vaccino, e dandolo solo a certi signori, si potrebbe usare questo virus come arma di sterminio di massa per ridurre la popolazione mondiale.

No.

Qualunque fosse il vero motivo per cui sono state condotte queste ricerche, la loro, non è stata certo una scelta che definirei "intelligente".

E purtroppo questi signori, non sono neppure gli unici ricercatori al mondo ad effettuare questo tipo di studi, per non parlare di quelle ricerche che vengono condotte segretamente da tutti coloro che, anziché pensare a costruirsi una famiglia sorridente e serena, sembrano avere come unico scopo di vita quello di distruggere quelle altrui: stoltezza e malvagità a volte vanno a braccetto: quando si combinano poi, creano miscele pericolosissime e instabili come quella della nitroglicerina.

Ma un esplosivo ha un raggio di azione che per quanto potente, è comunque limitato ad una determinata area.

Il virus in questione, purtroppo, no.

Ora capite perché dal mio blog, fin dall'inizio, divulgo valori di Buon Senso. Peccato che questi valori, non li insegnino nelle scuole e nelle Università.

Se dipendesse da me, li renderei obbligatori e li renderei più importanti della matematica.
Forse si avrà meno tecnologia, ma sicuramente persone più sane di mente e famiglie felici.
Anzi renderei obbligatorio potenziare la sanità e assicurarsi di avere governanti e medici assolutamente preparati entro la fine del ciclo di Venere 2019 perché secondo quanto mi ha mostrato quel Dio di pace di cui vi parlo fin da bimbo, e come vi ho già ampiamente spiegato, potrebbe colpire duramente, fra quella data e l'equinozio di Primavera dell'anno successivo,un insidioso male globale.

Non credete alle mie fiabe, ma ricordate che ogni fiaba ha sempre avuto una sua morale.
So già che non sarà creduto. E so cosa accadrà in quel periodo.

Ma nonostante tutto, io sono e resto ottimista.

Per fortuna ci sono poteri, che avendo famiglie, non hanno alcuna intenzione di vederle morire a causa della stoltezza o dell'ambizione altrui.
Non importa quanto potenti siano.

Sento che quel male, nonostante porterà sofferenza, farà anche comprendere a tante persone, l'importanza di agire nel bene, nella pace, ed in tutela di ogni forma di vita, ovvero ciò di cui parlo fin da bimbo e che inserisco sottoforma di valori educativi proprio nelle morali delle mie fiabe.

La popolazione umana e il Pianeta Azzurro, devono Vivere.

Alcuni dicono che è impossibile poter decidere gli eventi perché il mondo sarebbe in preda al caso o al destino.

E in parte è vero.

Ma ci sono molte persone di Buona Volontà, che silenziosamente, usando dei bassi profili nel mondo non virtuale, persone che non si sospetterebbe mai avere grandi Sogni nel Cuore, Capacità e Tanta motivazione, che diventano esse stesse il destino.

Un destino in grado di migliorare il Mondo, con intelligenza e in modo pacifico.

Sono Voi e le persone come Voi, persone che nelle loro piccole grandi possibilità si migliorano.

E con il buon esempio e tanta pazienza, in base alla professione che svolgono, si adoperano e la adoperano per migliorare la situazione sia locale, che mondiale.

Sono in ogni dove. In ogni organizzazione. Non fanno rumore. Ma agiscono. Ogni giorno. E nessuno gli dice grazie. Ebbene glielo dico io.

GRAZIE.

Se il Pianeta è ancora azzurro, e continua a girare è merito vostro.

L'Apocalisse non ci sarà.

Né oggi né fino a quando ci saranno Persone di Buona Volontà.

Adam Kadmon

"La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose. E le cose buone non muoiono mai".

(le Ali della Libertà)

lunedì 17 ottobre 2011

Le profezie degli Illuminati, la loro vera posizione nella Piramide e il loro punto debole (Adam Kadmon a Mistero su Italia1 il 16.10.2011)









Questo clicca qui
è il link al video mandato in onda da Mistero: in pochi minuti rivela le presunte profezie degli Illuminati che sembrano essersi realizzate, le dichiarazioni di Tremonti inerenti gli Illuminati, e un mio messaggio diretto all'Umanità di Coscienza, cioè VOI, affinché conosciate la loro presunta vera posizione nella Piramide e quale sia la loro vera debolezza: ovvero la Vostra capacità di andare d'accordo, superare le divisioni e agire senza MAI ricorrere alla violenza e al pregiudizio.

Mi chiedono spesso chi siano i "falsi profeti" e come riconoscere i "lupi travestiti da agnello". Ebbene i falsi profeti li riconoscete dal fatto che vi dicono di credere in "loro" o nelle loro "divinità" (religiose o "politiche" che siano). Vi dicono di avere in mano le verità assolute e di potervi garantire democrazia. Io invece vi ho sempre detto una cosa sola: Credete IN VOI STESSI e nelle PERSONE DI BUONA VOLONTA' CHE SI DIMOSTRANO ALTRUISTE NON SOLO VERSO DI VOI MA VERSO TUTTI. Personalmente credo in quel Dio di pace di cui parlo fin da bimbo. Ve lo spiego da sempre. Ma anche foste atei è importante restiate sempre in linea con il bene e la pace. Chiunque sia in linea con il bene, la pace in tutela di ogni vita è in linea con quel Dio di cui parlo. Lui non ha mai chiesto guerre in suo nome. E tantomeno suo Figlio, che ha sempre precisato nella sua umiltà di essere in verità figlio dell'Uomo.

Io Vi dico che ci sono persone che credono nelle profezie. Ed io stesso ne ho scritte sotto forma di fiabe. Ma personalmente preferisco credere nelle Persone, e in particolare quelle che aiutano gli altri sacrificando talvolta i loro stessi interessi e venendo ripagate con emarginazione, calunnie e insulti. Quando le incontrate, queste Persone, persone con la P maiuscola, tenetele care, non giudicatele dalla loro diversità caratteriale o estetica, dalla loro razza, dal loro ceto sociale. Se sono Altruiste, PROTEGGETELE comunque, ovviamente sempre ricorrendo al Buon Senso e un pizzico di Saggezza. Ricordate che in caso di vera emergenza nazionale o globale potrete contare solo sulle persone che negli anni vi hanno dimostrato lealtà e saggezza. Non certo sui violenti e gli estremisti. Non certo su quelli che pretendono ma non vi danno niente. Non ASCOLTATE ME, non CREDETE IN ME. Al di la da chi io sia, o da dove provenga, che potrebbe soddisfare la curiosità ma NON migliorerebbe le cose, l'unica cosa certa che di me che è corretto che chi ancora non mi conosce invece sappia, per riconoscere un domani la mia identità, è che REALMENTE ogni mio dato ridotto numerologicamente restituisce il numero 7. Quindi chi si dovesse presentare (perché capita anche questo), dicendovi di essere me, se dai dati ridotti numerologicamente NON emergono tutti 7, NON sono io. E in ogni caso ripeto: dovete CREDERE IN VOI STESSI E NELLE PERSONE ALTRUISTE. Non nelle profezie, non CREDETE IN ME o nelle mie "favole" o presunte tali. CREDETE piuttosto nella Vostra capacità di creare un MONDO MIGLIORE cominciando da Voi Stessi a partire da questo istante stesso. Credete in Voi, come Vi dico dal primo giorno della mia comparsa sul web che come ben sa chi mi segue dall'inizio di questo sentiero di Vita, è un dialogo che porto avanti da molto prima dei miei esordi radiofonici o televisivi. Non cercate verità assolute perché in Verità non ci sono. E' tutto relativo agli osservatori. Solo di una cosa potete essere certi: che la bontà di una pianta la riconoscete dai frutti. Io nel mio piccolo ho fatto, sto facendo, e farò ciò che posso fare, e lo farò sempre con Umiltà, Sorriso e Dolcezza, indipendentemente da chi io sia e dal potere che possieda realmente, potere che impiego, grande o piccolo che sia, per essere LIBERO di esprimere un Pensiero che possa far sbocciare in chi lo condivide perché li ha già dentro di se dalla nascita, frutti e fiori che possano a loro volta fare qualcosa di Bello per Tutti. Superare le divisioni imposte da un Sistema di stolti che servono corrotti che a loro volta servono poteri forti disonesti: il buon esempio e la motivazione nell'agire comporta come già sta accadendo, un miglioramento globale che parte da se stessi indipendentemente da quanto si sia forti o noti: questo significa aver davvero capito cosa intendo quando dico "che sotto le divise, per quanto feroci e autoritarie possano essere, il Cuore ha davvero un solo Colore". E' il Colore dell'Umanità veramente meritevole di questo nome perché lo è in ESSENZA e NON in apparenza, avendo imparato dalla stessa sofferenza e dalle ingiustizie subite dai prepotenti che è da stolti sopraffarsi perché in questo viaggio chiamato VITA, si è tutti sulla stessa "barca", il pianeta Azzurro, indipendentemente dalla razza o dal ceto di appartenenza... aiutatemi e aiutiamoci, se volete, se potete, a farla arrivare sana e salva e quanto più serenamente in riva, e godiamo dei suoi frutti perché per questo fu creata l'Umanità, non per essere schiava di superstizioni e criminalità organizzate regionali, nazionali e internazionali: migliorate- miglioriamo le cose, NON perché ve lo dico io, ma per Voi stessi e chi Amate. Il mondo non è delle Corporazioni travestite da imperi politici e religiosi: è VOSTRO
Un abbraccio ♥ x 7777
Adam Kadmon

lunedì 10 ottobre 2011

Per tutti coloro che ad Ustica persero la Vita o chi Amavano (Adam Kadmon a Mistero, Italia 1) 9.10.11


Dedicato a Tutti coloro che hanno perso la Vita, o chi Amavano o la propria Libertà, per testimoniare la Verità ovunque e su qualsiasi ingiustizia.


Nel mondo e anche in Italia, ci sono tante Persone di Buona Volontà, che per aver avuto il coraggio o anche semplicemente espresso l'intenzione di testimoniare la verità, hanno subito rappresaglie tali da indurli, pur di proteggere la Vita di chi Amano, ad andare di loro iniziativa in esilio e diventare "invisibili", "fantasmi" senza fissa dimora, "alieni" fra i propri simili, su un pianeta troppo spesso ingrato, ma che Amano con tutto il Cuore.


Non ancora tutti sanno infatti che esiste una precisa "teoria" sul perché venne insabbiata la verità sulla strage di Ustica secondo cui fu un missile a centrare il DC 9 e che è stata resa possibile formularla grazie alla dedizione e al lavoro e al sacrificio di tante persone fra cui una in particolare che ringrazio nel video messaggio trasmesso da Mistero su Italia 1 clicca qui per vedere il video.

Riporto di seguito un post che le dedicai già l'anno scorso, ed esattamente il 14 settembre del 2010, in tempi in cui era solo un desiderio, ma intenso e sincero, l'essere contattato spontaneamente da una emittente di ascolto nazionale che avesse la sensibilità di consentirmi di esprimere liberamente, sebbene attraverso "teorie", la mia costante riconoscenza e incoraggiamento a nome sia mio che di tantissime persone che collaborano da decenni con me, verso tutti coloro che andrebbero incoraggiati, amati, celebrati e ringraziati quotidianamente, per aver sacrificato se stessi e ciò che amavano, pur di fare del Bene, un Bene che aiuta TUTTI, anche quegli stolti che purtroppo, essendo analfabeti funzionali (cioè non essendo in grado di capire ciò che leggono o gli si dice) e comunque non vedendo al di la del loro naso, ricambiano sistematicamente gli eroi con invidia, odio e calunnie.

Noi siamo dalla parte delle Persone di Buona Volontà. Voi. E lo saremo sempre come sempre lo siamo stati nei decenni.

Uno di questi eroi che ringraziai l'anno scorso, e che gli promisi che un giorno avrei ringraziato pubblicamente, è una persona speciale che a soli 37 anni, riferì alla magistratura la sua versione dei fatti, su come morirono 81 persone innocenti e ne sta ancora pagando il prezzo.

Caro Guglielmo, io, Lilith e gli altri componenti del Team Adam Kadmon, capiamo cosa significa vivere da "fantasmi", forzatamente lontani dagli affetti, sentendosi "alieni" sul proprio pianeta, dove a volte il fatto di assistere a certe verità, anche meno gravi della tua, significa il non poter tornare più indietro, doversi guardare le spalle, raccontarle con il contagocce, lasciando il più all'intuizione e al Buon Senso di chi le ascolta.

Ecco perchè noi divulghiamo valori di Altruismo, Agape ed Humanitas e riteniamo siano l'unica Via con cui gli Esseri Umani e le nuove generazioni possano migliorare un "Sistema di cose che non Va".

L'Umanità ha il diritto di vivere serena senza che NESSUNO la privi della libertà o della Vita. Nè per ragioni di Stato, nè per religioni, nè per qualsiasi altro motivo. Il Sistema è fatto di persone. Come in alto così in basso. Se le persone migliorano, anche il Sistema migliora. Il "Serpente che si morde la Coda" è riflesso dell'Umanità che gli batte in petto ♥

Ed è per questo che Ringraziamo chiunque ti stia vicino, lenendo la tua sofferenza.

Chiunque voglia conoscere Guglielmo, lo trova qui:


dove nella sua presentazione si legge:

Ex ufficiale del Tuscania,ex servizi segreti, TESTIMONE DI USTICA costretto a fare il barbone in San Babila a Milano - i ragazzi del "david icke meetup" mi aiutano per la connessione,cercate la mia storia digitando su google: " Guglielmo Sinigaglia"

Ho deciso di raccontarvi proprio la sua storia, attraverso una serie di articoli usciti negli anni su diversi giornali.

Cominciamo da qui: un estratto di quanto pubblicato su Repubblica, a pagina 21, sezione cronaca, il 6 novembre 1990.

"(...) ha 37 anni. E' stato arruolato nella legione Straniera (...) matricola numero 155666, nome in codice Licaone (...) Il Dc 9 dell' Itavia è stato abbattuto per errore. L' ha colpito un missile, lanciato da un Mirage o più probabilmente da un sottomarino. Entrambi delle Forze armate francesi. Il tragico errore si compie al culmine di una convulsa e frenetica battaglia aerea-navale nel basso Tirreno, ingaggiata dopo il fallito tentativo di distruggere il jet che trasportava Gheddafi da Tripoli a Varsavia. L' operazione era divisa in due fasi. La prima, nome in codice Tobruk, prevedeva il rifornimento di armi del Fronte rivoluzionario libico da una base in Sicilia, Petosino, piccolo centro a dieci chilometri da Mazara del Vallo. La seconda, nome in codice Eagles run to run, faceva scattare il piano per abbattere il jet che trasportava il colonnello libico. In Corsica, il legionario si allena a varie azioni. Eravamo circa duecento, ricorda, tutti del Gole, il Gruppo operativo Legione straniera. In tre iniziamo a volare con il Nimrod. Il 26 scatta l' allarme. Le centrali operative erano due, a Decimomannu e a Calvi. Sapevamo che le nostre operazioni erano coordinate da quattro eminenze grigie: i francesi, gli inglesi, i tedeschi e gli italiani. Alle 18 e 30 del 27 giugno, mentre eravamo in volo sul Nimrod, arriva il segnale stabilito: L' oiseau y vole, l'uccello vola, in francese. E cioè che Gheddafi o Jallud erano in volo, da Tripoli a Varsavia, su un aereo civile. L' abbattimento del jet doveva essere effettuato da un pilota libico lealista. Dai radar lo vediamo decollare con il suo Mig. Ma sorge un problema: il caccia non ha carburante sufficiente per attendere l' obiettivo ed abbatterlo. Scatta allora l' operazione di rincalzo. Dalla Corsica si alzano tre Mirage francesi con serbatoi supplementari e armati di missili capaci di centrare il bersaglio anche a 90 chilometri di distanza. Dalla Foch sarebbero partiti altri aerei di scorta e degli F 104 da Decimomannu. I Mirage della Foch dovevano soprattutto tenere fuori dall' azione un Airbus dell' Air France diretto a Barcellona, volo di cui noi eravamo a conoscenza. Nessuno, invece, ci aveva avvertito del Dc 9 che in quel momento stava volando da Bologna a Palermo. Dalla portaerei sovietica Kiev, che incrociava nel Golfo della Sirte, decollano intanto un Mig con i contrassegni libici e uno Yak 36 Stol. A noi ci viene ordinato di abbatterli. L' obiettivo proprio in quel momento vira verso Malta. Sugli schermi radar noi abbiamo due aerei: uno sappiamo essere l' Airbus dell' Air France, l' altro crediamo sia il jet con Gheddafi o Jallud. Invece è il Dc 9 Itavia. Intanto scatta l' ordine di colpire il Mig e lo Yak. L' ordine riguarda tutti: gli F 104, i Mirage, e anche i sottomarini che si trovano nella zona. Tre francesi e uno inglese. Il missile è partito da un mezzo francese, gli unici in grado di centrare anche a distanza l' obiettivo. L' azione è convulsa, tirano tutti: viene giù un Mirage, ma il pilota si salva, e viene giù il Dc 9. La testimonianza di Guglielmo Sinigalia termina qui. L' ultimo capitolo di questa tragedia lo racconta tra i singhiozzi e le lacrime. Il pilota del DC 9, spiega, è riuscito a far ammarare il suo aereo. La carlinga ha galleggiato fino alle 5,43 del mattino. Poi, una squadra di sommozzatori usciti dal sommergibile inglese l' hanno fatta affondare con due cariche d' esplosivo".

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Qualora qualcuno distrattamente, si chieda perchè la vita di questo testimone fu segnata per sempre e perchè ha dovuto allontanarsi da chi amava, lo invitiamo a leggere anche questo articolo (fonte http://blog.oggi.it/news/2010/06/25/ustica-30-anni-dopo-incidenti-suicidi-e-morti-sospette/) da cui si apprende che:

"Nella sciagura di Ustica non ci sono solo le 81 vittime del DC 9. C’è una serie di morti sospette e di testimoni scomparsi che lo stesso giudice Rosario Priore definisce: «Una casistica inquietante. Troppe morti improvvise».Vediamola questa lista che secondo il magistrato è di una decina di morti strane, ma forse sono di più.3 agosto 1980 - In un incidente stradale perde la vita il colonnello Pierangelo Tedoldi che doveva assumere il comando dell’aeroporto di Grosseto.9 maggio 1981 - Stroncato da un infarto muore il giovane capitano Maurizio Gari, capocontrollore della sala operativa della Difesa aerea a Poggio Ballone. Era di servizio la sera del disastro.23 gennaio 1983 - In un incidente stradale perde la vita Giovanni Battista Finetti, sindaco di Grosseto. Aveva ripetutamente chiesto informazioni ai militari del centro radar di Poggio Ballone.31 marzo 1987 - Viene trovato impiccato (la polizia scientifica dirà «In modo innaturale») il maresciallo Mario Alberto Dettori, in servizio a Poggio Ballone la sera del 27 giugno 1980. «Aveva commesso l’imprudenza di rivelare ai familiari di aver assistito a uno scenario di guerra», ha detto Priore.12 agosto 1988 - Muore in un incidente stradale il maresciallo Ugo Zammarelli. Era in servizio presso il SIOS (Servizio segreto dell’aeronautica) di Cagliari.28 agosto 1988 - Durante una esibizione delle Frecce Tricolori a Ramstein (Germania) entrano in collisione e precipitano sulla folla i colonnelli Mario Naldini e Ivo Nutarelli. Quest’ultimo due giorni dopo doveva essere interrogato da Priore. La sera del 27 giugno 1980 si erano alzati in volo da Grosseto e avevano lanciato l’allarme di emergenza generale. Perché? Cosa avevano visto? I comandi dell’aeronautica militare e la Nato non lo hanno mai rivelato.1° febbraio 1991 - Viene assassinato il maresciallo Antonio Muzio. Era in servizio alla torre di controllo di Lamezia Terme quando sulla Sila precipitò il misterioso Mig libico.13 novembre 1992 - In un incidente stradale muore il maresciallo Antonio Pagliara, in servizio alla base radar di Otranto.12 gennaio 1993 - A Bruxelles viene assassinato il generale Roberto Boemio. La sua testimonianza sarebbe stata di grande utilità per la sciagura del DC 9 e per la caduta del Mig libico sulla Sila. La magistratura belga non ha mai fatto luce sull’omicidio.21 dicembre 1995 - È trovato impiccato il maresciallo Franco Parisi. Era di turno la mattina del 18 luglio 1980 (data ufficiale della caduta del Mig libico sulla Sila) al centro radar di Otranto. Doveva essere ascoltato come testimone da Priore.
Gian Gavino Sulas
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Penso che a questo punto non occorra una intelligenza superiore o extraterrestre, per comprendere quale motivo abbia indotto Guglielmo a diventare un senza tetto e allontanarsi dalle persone che ama.

E' per proteggerle: come fra l'altro riportato da questo articolo scritto da Enrico Fovanna:


MILANO Era in servizio come colonnello del Sismi la sera del 27 giugno 1980, quando il Dc-9 Itavia precipitò nel mare di Ustica, con le sue 81 vittime. Oggi Guglielmo Sinigaglia, 46 anni, ex membro di Stay Behind, fa il barbone a Milano, pur risultando tra gli indagati eccellenti nell'inchiesta del giudice Priore. Il suo nome è finito nell'elenco degli inquisiti per reticenza, ma certo oggi lui sembra temere più qualcosa di oscuro e indecifrabile che la semplice violazione del segreto istruttorio.«Voglio stare ancora con mia moglie sussurra vedere mio figlio nascere e crescere. Ma quella sera fu guerra, sì, guerra vera. Priore ha ragione, tutto però finirà nel nulla tra meno di un anno, il 29 giugno del 2000. I reati militari cadono in prescrizione dopo 20 anni,un giorno e dodici ore». Corsa contro il tempo, dunque? Nella borsa Guglielmo porta con sè fotocopie di documenti e tracciati radar, i cui originali sono in mani sicure, «avvocati e notai che li tirerebbero fuori nel caso mi succedesse qualcosa. Nomi da far tremare i palazzi romani, e non solo». La carriera che porta Guglielmo dal Sismi allavita da clochard, comincia trent'anni fa, quando a soli 16 anni entra all'Accademia Militare di Modena, fiore all'occhiello nella formazione di giovani 007. Tra i primi per punteggio, viene messo in incubatrice da quello che allora si chiamava il Sid e addestrato per divenire membro attivo dei servizi segreti. A 21 anni, entra a tutti glieffetti in Stay Behind, organizzazione grazie alla quale potrà addestrarsi all'estero con i Seals americani, i giovani Sbs inglesi(gli stessi che poi un giorno avrebbe indicato come i veri autori materiali dell'affondamento del DC-9) e la Legione Straniera. In 24 anni di servizio, da giovane sottotenente otterrà cinquepassaggi di carriera, fino al grado di colonnello. Ma i suoi guaicominciano nel '93, quando Andreotti, in seguito ai fatti di via Monte Nevoso, per decreto scioglie sostanzialmente la struttura, collocandoal di fuori dell'apparato militare tutti i suoi componenti.Da lì Guglielmo continuerà a rivendicare con testardaggine la propria posizione, con clamorose, ma vane proteste. Fino all'esaurirsi degli ultimi risparmi e alla scelta obbligata, vivere di elemosina. Proprio poco dopo aver messo incinta sua moglie, Diana. Ha una spalla rotta e dolorante, Guglielmo, pantaloni corti, scarpe da tennis, calzini,canottiera e bendaggio rigido. Vestito come l'ultimo dei disperati, da quasi sei mesi ha scelto di vivere per strada, di prendere botte e coltellate, di farsi una doccia a diecimila lire una volta ogni quindici giorni, di stare lontano dalla donna che gli darà un figlio,raccogliendo l'elemosina in corso Vittorio Emanuele, sotto le insegne del cinema Astra. Al suo fianco, fin dall'inizio c'è sempre un collega clochard, Silvio Diligenti, coetaneo, compagno di sventure ed ex maresciallo della Folgore. A Guglielmo la spalla l'ha rotta un altro disperato, la notte di un mese fa. Uno che gli aveva visto tirar fuori un telefonino, quando la moglie l'aveva chiamato, e che doveva aver pensato: se un barbone ha il cellulare, che cavolo di barbone sarà mai? E chissà cos'altro nasconde nel portafogli. E invece no, quel telefonino con scheda ricaricabile era un regalo di sua moglie, Diana Moffa, che vive a La Spezia. La donna che lo chiama, per sapere come sta, se lui la ama ancora, se quel figlio lo vedranno insieme, se davvero è ancora deciso a fare quella vita e fino a quando. Eh sì,perché Guglielmo il barbone, l'ex colonnello del Sismi che sa molto diquello che avvenne quella notte, ha deciso di fare il clochard peramore.La strada, per Guglielmo, non è solo dormire sotto la luna, sul marmodei gradini di una chiesa con la spalla rotta e cercare di fermare ipassanti con una fase di Esiodo, il primo poeta greco, su un pezzo di cartone («La vostra indifferenza uccide la nostra speranza»). La strada è soprattutto violenza. Pochi giorni fa, l'ultima aggressione: uno gnomo vestito di nero cercadi portargli via la scatola delle scarpe piena di monete, trentacinquemila lire in tutto. Lui, più alto di mezzo metro e largo il doppio, prova a reagire, brandendo l'unico braccio a disposizione.In tutta risposta l'altro gli punta un coltello alla gola. Intanto arriva Silvio, afferra il nano per le spalle e lo mette faccia a terra, ma nel frattempo una coltellata alla spalla e una al ginocchio di Guglielmo fanno in tempo ad arrivare lo stesso. «Ci si può fare una tal guerra tra poveri per l'elemosina?», sbraita ora Guglielmo.E se parlassimo della guerra, quella vera, che avvenne la sera del 27 giugno sui cieli di Ustica? Guglielmo Sinigaglia vorrebbe farlo il meno possibile. «Mi hanno preso troppo a lungo per mitomane». Già interrogato più volte, Guglielmo ha fornito la sua versione dei fatti:si trattò di un complotto occidentale per uccidere Gheddafi, chequella stessa sera era partito in aereo da Tripoli, e insediare inLibia un governo filo-occidentale. Le dichiarazioni, molte delle qualigià agli atti, scendono poi nel dettaglio. «Qualche politico italianoavvisò il leader libico, che così atterrò a Malta. Nel frattempo il Dc-9 Itavia si infilò nell'aerovia denominata «zombie» (che in codice sta per «capo di stato ostile»), una sorta di corridoio tre chilometriper cinque. Un sottomarino francese lanciò un missile Standard, concarica di prossimità, che costrinse l'aereo ad ammarare bruscamente.Sulla superficie fu affondato con esplosivo Dynagel dagli Sbsinglesi».Ma c'è dell'altro. «La strage di Bologna fu architettata perdistogliere l'attenzione da Ustica». Da chi? «Fate voi». Cosa prova quando pensa alle 81 vittime? «Penso che le vittime siano 117». In che senso? «Aggiungerei i 36 testimoni morti in circostanze misteriose.Uno scivola sulla buccia di banana sulla scalla del metro a Termini,uno legge il giornale e non si avvede del paraurti di una macchina, unaltro investito da un bambino di 4 anni col triciclo... Lasciando perdere quelli che si sono impiccati in casa».

Enrico Fovanna

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Cominciate a capire?

Guglielmo, uno di tanti eroi invisibili, che per aver fatto il suo dovere, è stato obbligato a vivere lontano da chi ama, e in condizioni di vita che non merita.

Che nessuno merita.

Un Abbraccio Forte

Adam e lo staff di Adam Kadmon al completo.