martedì 23 novembre 2010

L'Eterno Divenire


L'essere umano, per sua natura, riduce il senso dell'esistenza a sua immagine e somiglianza.

Siccome tutto ciò che vede intorno a se, ha una origine e una fine, ne desume illusoriamente che "tutto" abbia analoga dinamica di funzionamento.

E ne conclude, altrettanto illusoriamente, che anche l'Universo sia stato creato da qualcuno.

E giustamente chiede ai religiosi "chi ha creato l'Universo?"

E un coro di voci, in modo stereotipato, gli risponde: "è stato creato da "Dio"
Ma quando al coro viene chiesto " e Dio chi lo ha creato?" non arriva risposta... o gli viene detto "dogma della fede".

Nella migliore delle ipotesi, viene risposto:
"Dio è. Punto e basta".

Ma così facendo non spiegano il concetto esoterico sotteso a questa informazione.

Poichè mi è stato chiesto infinite volte di spiegare l'origine del tutto, proverò a farlo io, pubblicamente, e usando parole quanto più semplici possibile.

Ebbene esistono tanti "livelli di esistenza", di cui quella "macroscopica", è solo un riflesso.
Esistono "dimensioni" dove non c'è inizio e non c'è fine: come un serpente che si morde la coda..

è l'Eterno Divenire.

Non tutti sanno ad esempio che a livello subatomico, vi è soluzione di continuità fra tutto ciò che esiste.
Da cui la conseguenza esoterica: "tutto ciò che esiste è uno".

A livelli talmente infinitesimali da non essere neppure concepibili dalla mente umana o dalla sua matematica, le leggi fisiche conosciute, non esistono più.
Tempo e Spazio, parimenti.
Si passa ad una forma "esistenziale" differente.
Non c'è altro modo per descriverla.

Tutto questo NON significa che Dio non esista.

Significa semplicemente che Dio comprende il Tutto, di cui è origine, e al contempo fine.

Per chi è abituato al pensiero "nasco, vivo, muoio" è difficile da capire.

Ma gradualmente, con la meditazione, si percepisce di essere parte di questo Tutto.

E quindi di ciò che molti conoscono con il nome di Dio.

Tu stesso, l'aria che respiri, i tuoi pensieri, le coincidenze che ti portano in un luogo, a vivere determinate esperienze nel bene o nel male, la vita stessa: Tutto è Dio e Dio è Tutto.

Anche il Tuo Sorriso.

La Vita, sai, è come un viaggio, dove il tragitto è assai più prezioso che la sua destinazione.
E' un viaggio di cui non devi avere paura.
Mai.
Devi viverla a pieno, con buon senso e serenità, armonizzando le cose belle alle cose meno belle, senza dogmi, senza superstizioni.

Dio non va mai vissuto come una imposizione.
Quella è una invenzione con cui alcuni poteri hanno piegato e piegano ancora oggi, le masse ai loro voleri, giustificando gli abusi e i soprusi che fanno loro subire.

Dio non è mai un dovere: è un amico.

Dio non da preferenze a un colore o un partito, o a una specifica religione.

Perchè se così fosse, non sarebbe più il tutto, ma solo una parte del tutto.

E una parte del tutto non è Dio.
E' solo una parte..
Capisci cosa intendo?

Inoltre sono assolutamente sicuro che Dio non vada d'accordo con i rappresentanti di certe religioni, e in particolare con quelle che si sono arricchite confiscando beni, torturando, commettendo stragi, roghi, decapitazioni e giustificando questi orrori con il fatto di averle compiute in suo nome.

E non parlo di una religione in particolare.
Parlo di tutte le religioni che nella loro storia hanno compiuto atti simili.
Dio è ben al di sopra delle logiche umane e sopratutto a quelle del vile denaro.

Dio NON è mai dalla parte del potere, e non affiderebbe mai il compito di rappresentarlo in terra ad alcuni uomini si, ed altri no.
Ogni Uomo è Tempio di Dio.

Ma Dio è anche nella Pioggia.

E nei Sassi.

E' in Tutto.

Per Lui, il Cuore, ha un solo Colore.

Non guarda neppure alla forma che hai.

Per lui si è tutti uguali.

Lo ripeto: Dio è tutto ciò che esiste, percepibile e non.
In questo Universo, in quelli paralleli, fino alla loro più piccola dimensione e sfumatura.

E' compito della forma di vita autocosciente, come ad esempio l'essere umano, saper riconoscere Dio in se stesso, e sperimentarlo, comprendere di farne parte, senza inizio e senza fine, senza più dogmi, senza più superstizioni esattamente come in un serpente che...si morde la coda...

Un Abbraccio,

Adam