mercoledì 14 luglio 2010

Salvare una Vita con una semplice firma: Amnesty International



C'è una Vita da Salvare. E' urgente. Questo è il link di Amnesty International che vi racconta la storia di questa mamma, e dove potete firmare l'appello per farla graziare.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/SU_/pena_di_morte_Iran_lapidazione_adulterio

Credo che l'azione più Saggia e immediata che si possa fare, è proprio quella di firmare e divulgare il link ove si trova l'Appello.. dopo di che pregare ciò in cui si ha Fede, con Amore per la Vita e Semplicità, affinchè le menti di quei giudici si illuminino di Umanità e senza indugi, la grazino.

Ogni persona che legge, si, anche Tu, proprio Tu che mi leggi in questo momento, con la TUA Firma, puoi fare la differenza.
E' un appello digitale.
E' un attimo compilarlo.
Se lo firmi, Grazie di Cuore.

L'Appello è in questo link
http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/IT/appelliForm.php/L/IT/ca/216

Il Cuore ha un solo Colore e la Vita è un dono prezioso.
Nessuno ha il diritto di toglierla.

Un Abbraccio.

Adam



Questa è la sua storia che ho preso dalla pagina del suddetto link:

"Sakineh Mohammadi Ashtiani, 43 anni, madre di due figli, è detenuta nel braccio della morte nel carcere di Tabriz, nord-ovest dell'Iran. L'8 luglio 2010, l'Ambasciata iraniana a Londra ha annunciato che non sarebbe stata lapidata, ma la condanna a morte potrebbe essere comunque eseguita, anche tramite lapidazione.
Sakineh Mohammadi Ashtiani è stata condannata nel maggio 2006 per aver avuto una "relazione illecita" con due uomini ed è stata sottoposta a 99 frustate, come disposto dalla sentenza. Successivamente è stata condannata alla lapidazione per "adulterio durante il matrimonio", accusa che lei ha negato.
A seguito della mobilitazione internazionale delle ultime settimane contro la sua esecuzione della, l'Ambasciata iraniana a Londra ha rilasciato una dichiarazione l'8 luglio 2010, affermando che la condanna di Sakineh Mohammadi Ashtiani non sarebbe stata eseguita tramite lapidazione. Tuttavia, la sua posizione legale non è chiara, dal momento che il suo avvocato non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale sulla commutazione della sua condanna a morte.
Durante il processo, Sakineh Mohammadi Ashtiani ha ritrattato una "confessione" rilasciata sotto minaccia durante l'interrogatorio e ha negato l'accusa di adulterio. Due dei cinque giudici hanno ritenuto la donna non colpevole, facendo presente che era già stata sottoposta a fustigazione e aggiungendo di non aver trovato le necessarie prove di adulterio a suo carico. Tuttavia, i restanti tre giudici, tra cui il presidente del tribunale, l'hanno ritenuta colpevole sulla base della "conoscenza del giudice", una disposizione della legge iraniana che consente ai giudici di esprimere il loro giudizio soggettivo e verosimilmente arbitrario di colpevolezza anche in assenza di prove certe e decisive. Giudicata colpevole dalla maggioranza dei cinque giudici, Sakineh Ashtiani Mohammadi è stata condannata alla lapidazione".

Questo è quanto.

Come ho già detto, credo che l'azione più Saggia e immediata che si possa fare, sia quella di firmare e divulgare il link ove si trova l'Appello.. dopo di che pregare ciò in cui si ha Fede, con Amore per la Vita e Semplicità, affinchè le menti di quei giudici si illuminino di Umanità e senza indugi, la grazino.

Ogni persona che legge, si, anche Tu, proprio Tu che mi leggi in questo momento, con la TUA Firma, puoi fare la differenza.
E' un appello digitale.
E' un attimo compilarlo.
Se lo firmi, Grazie di Cuore.

L'Appello è in questo link
http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/IT/appelliForm.php/L/IT/ca/216

Il Cuore ha un solo Colore e la Vita è un dono prezioso.
Nessuno ha il diritto di toglierla, neppure ad un assassino.

Come avete visto, tutto il Mondo, tramite un bombardamento mass mediatico e via internet, sta venendo mobilitato per far pressione sul governo Iraniano per salvare la vita di Sakineh.

Io stesso ho realizzato questo post nella speranza che quante più persone possibili, venendo a conoscenza di questa storia, firmino l'appello digitale proposto da Amnesty International.

L'ho creato perchè sono dalla parte della Vita e ritengo che salvarla sia comunque un atto nobile che rende l'essere umano realmente "umano", realmente degno di questo nome.

Però a questo punto urge una riflessione: nel Mondo vi sono moltissime persone in attesa di essere giustiziate.

No signori, non parlo solo di quelle detenute in Paesi sperduti ed estremisti.

Parlo di quelle che si trovano nel Braccio della Morte di una Nazione dalla bandiera a "Stelle e Strisce".

Dovete sapere che c'è una "Sakineh" statunitense condannata a morte nonostante dichiarata dalle perizie psichiatriche "disabile mentale"

Vi risulta che vi sia una mobilitazione di qualsiasi tipo?

No.

Allora mi domando e Vi domando: è forse giusto che vengano reclamizzati mediaticamente solo gli orrori commessi in Iran?

Io sono dalla parte della Vita: non delle strumentalizzazioni o presunte tali.

Per cui dico: "salviamo si.. Sakineh, ma salviamo anche ogni altra vita"

Caro Obama, caro Onu, cara Europa, cari Paesi civili è tempo di apportare davvero qualche cambiamento.

A volte sembra che gli Stati Uniti e i suoi Alleati vedano "la pagliuzza nell'occhio altrui, ma non si accorgano della trave nel proprio".

Anzi in questo caso oserei dire che non vedono le travi perchè sembrano averle in tutte e due gli occhi.

Coerenza Obama.
Coerenza Alleati.

So che avete le mani legate e che non siete realmente liberi di fare ciò che ritenete meglio per i Vostri Paesi e i Vostri cittadini.

Ma è un problema che hanno avuto anche i Vostri predecessori.

Se neppure Voi farete qualcosa, ditemi: che differenza c'è fra Voi e loro?

O forse aspettate che intervengano... gli Alieni?

Un antichissimo "motto" di matrice esoterica consiglia: "fate molta attenzione a ciò che desiderate, perchè potrebbe avverarsi: i pensieri sono cose"

Un Abbraccio.

Adam

Nessun commento:

Posta un commento